venerdì 17 febbraio 2012

Corso di legatoria medioevale

Cuciamo un libro come nel basso medioevo
Insegnante Giorgia Malossi
Autodidatta ”sul campo” da 20 anni
www.jomalossi.blogspot.com
Cosa impariamo:
a cucire, legare, un libro (in questo caso un taccuino) con nervi di corda doppi e semplici, a preparare il libro per l’ancoraggio dei piatti (copertina). Il libro potrà essere ultimato a casa dai corsisti grazie all’ausilio di fotocopie che verranno spiegate dall’’insegnante, i corsisti potranno richiedere un corso apposito per proseguire insieme le fasi spiegate nelle dispense.
Costo a persona: 55 euro, comprensivi di materiale, merenda e tessera associativa annuale.
Partecipanti: minimo 5 persone
Termine iscrizioni: 18 febbraio 2012
Data: sabato 25 febbraio 2012 dalle ore 14.30 alle ore 18.00
Sede del corso: ass. culturale Geart
via Vedegheto 1096/c Savigno (Bologna)
email: assculturalegeart@gmail.com
sito web: https://sites.google.com/site/associazionegeart
Tel. segreteria: 051/833597

venerdì 10 febbraio 2012

Pre-Giudizio sul Duecento

Venerdì 10 febbraio 2012 a Rimini, alle 17.30 Alessandro Giovanardi tratterà un tema poco frequentato, sia dal pubblico che dagli addetti ai lavori, ovvero quello della pittura del XIII secolo. Il titolo “Pre-Giudizio sul Duecento. Linguaggi e metafore del sacro in Romagna”, vuole andare contro la lettura negativa di questo periodo artistico espressa da Longhi nel suo celebre “Giudizio sul Duecento”, che tanto ha condizionato gli storici contemporanei. Secondo il grande studioso fiorentino la pittura duecentesca non sarebbe che un lungo balbettante preludio alla ricchezza espressiva del Trecento, quasi come se, per assurdo, il futuro potesse determinare il passato e non viceversa. Per Giovanardi invece, questo secolo, svincolato da una rigida struttura di scuole e maniere, presenta una pluralità di linguaggi paragonabile alla lingua multiforme di Dante che tiene assieme gli idiomi più alti con quelli più popolari. Purtroppo ben poco a livello artistico rimane nella città di Rimini così provata da guerre e terremoti e l’unica testimonianza riminese consiste in un lacerto di affresco della chiesa di San Michelino in Foro, oggi tristemente inglobata in una anonima struttura razionalista e suddivisa in aree-ripostiglio per i condomini. La chiesa, poco distante dal Tempio Malatestiano, e ormai visibile soltanto nel profilo dell’abside, è stata recentemente oggetto degli studi approfonditi della giovane studiosa Alessandra Peroni. Per il cattivo stato di conservazione dell’affresco, risulta difficile identificare il soggetto che dovrebbe appartenere a un pittore umbro della seconda metà del secolo, legato alla committenza degli ordini templari, ma si potrebbe trattare di una Vergine annunciata nell’atto di filare, secondo antichi modelli bizantini. Ben più ricco è invece il panorama regionale con il Maestro di Faenza e soprattutto il Maestro di Forlì, le cui tavole anticipano i temi del più amato Trecento riminese e di quello veneziano, spingendo la loro influenza fino al gotico internazionale.
Rimini
Salone di Palazzo Buonadrata
Corso d’Augusto, 62
Per info:
Tel. 0541 351611
segreteria@fondcarim.it