venerdì 31 agosto 2012

San Colombano e il Medioevo

Sabato 1 settembre 2012 alle ore 17.00, nell´Auditorium di Santa Chiara adiacente il Palazzo Municipale di Bobbio (PC), si terrà il 58° Convegno degli Amici di San Colombano. Saluto di don Mario Poggi, prevosto di San Colombano. Il Dott. Pietro Mozzi, medico naturale e fondatore della Comunità Mogliazze, relazionerà sul tema: "Colombano, fede e forza di un uomo venuto dall´Irlanda", parlando su cosa e come si alimentava San Colombano e i suoi monaci e le popolazioni dell´alto medioevo e le cure mediche ed erboristiche dell´epoca.
Il Prof.
Paolo Gulisano, medico, scrittore e saggista, presenterà la figura di "San Columba, precursore di Colombano, con la proiezione di immagini dei luoghi legati ai due santi.
A conclusione del Convegno un momento di aggregazione e di amicizia con il tradizionale rinfresco.
A cura dell´Associazione degli Amici di San Colombano.

giovedì 30 agosto 2012

Accampamento medievale nel fossato del castello Svevo

Dalla seconda metà di agosto il fossato del castello Normanno-Svevo di Bari è ritornato a vivere e ad essere frequentato finendo, almeno per un po’ di tempo, di essere una pattumiera a cielo aperto o parte scarsamente curata di un bel monumento.
Fino al 4 settembre 2012, ma si spera di prorogare il termine dell’iniziativa, è abitato da cavalieri e dame del Medioevo restituendo allo scenario barese un ambiente storico familiare. Solo in poche altre occasioni, come la festa patronale di San Nicola di qualche anno fa, il borgo antico ha rivestito i panni (e accampamenti) medievali. E Bari assume un certo fascino con tali riproposizioni storiche.
Grazie all’associazione Historia e al Centro studi Normanno-Svevi per la prima volta il fossato del castello dalla domenica al martedì è ricostruito come un fedele villaggio medievale, in cui visitatori e turisti potranno assistere a duelli, spettacoli di giocolieri, assistere a scene di vita passata che vengono riproposte.
I cittadini e non solo entrando in quest’ala del fossato hanno la possibilità di conoscere ed imparare le usanze e lo stile di vita del Medioevo partecipando essi stessi a gare o alla costruzione di strumenti artigianali. Il progetto, intitolato Medievalia, rappresenta una novità per la città ed è sicuramente un modo interattivo per aprire le porte della storia (aperte solo nei libri) nella quotidianità. E’ uno strumento utile per far crescere e valorizzare il territorio e non meno importante avvicinare, anche fisicamente, i cittadini ai costumi del Medioevo.
Gli organizzatori dell’accampamento medievali sono studiosi che ripropongono nella maniera più autentica possibile le nozioni apprese sui libri, nel loro percorso accademico. Quindi tutto quello che è allestito e riprodotto fedelmente è frutto di assoluta conoscenza.
I membri di Historia (il cui presidente è Stefano Latorre) organizzano anche visite guidate al castello. Finalmente la storia ha uno spazio attivo in cui agire sullo sfondo e nel “fosso” di un monumento che meriterebbe di essere vissuto ogni giorno.

venerdì 24 agosto 2012

Il Patto di Teglio 1512-2012

Sabato 1 e domenica 2 settembre 2012 si svolge a Teglio (SO) la rievocazione del Patto con il quale domenica 27 giugno 1512, a Teglio, i Valtellinesi salutarono con giubilo l'arrivo dei Grigioni, che avevano occupato le valli dell'Adda e della Mera, approfittando della guerra contro Luigi XII di Francia, sovrano del ducato di Milano, al quale erano uniti anche i Terzieri della Valtellina, la Castellanza di Teglio e i contadi di Bormio e Chiavenna. "Viva Grisoni!" gridava quel giorno il popolo, acclamando i liberatori dalla tirannide dei Francesi. Da dodici anni, il comandante Malerba, con i soldati francesi di stanza in Valtellina, seminava infatti lutti e violenze d'ogni genere, gettando nella miseria e nella disperazione interi paesi. La popolazione era esasperata e stanca di malgoverno e ruberie.
Tutte le info nel sito: www.teglioturismo.it/pattoditeglio500.html.

sabato 4 agosto 2012

Mistica, Musica e Medicina. Ildegarda fra il suo e il nostro tempo

Mistica, Musica e Medicina. Ildegarda fra il suo e il nostro tempo
Due giornate di studio dedicate a Hildegard von Bingen, nell’anno della proclamazione a dottore della Chiesa

Madre badessa, fondatrice di due sedi conventuali, teologa e profetessa, musicista, medico esperta nell’uso delle erbe a fini curativi, studiosa di scienze naturali: la statura eccezionale di Ildegarda di Bingen si deve certo all’apertura multidisciplinare del suo sguardo, testimoniata da copiosi scritti e dalla composizione di un corpus di musiche monodiche, dei cui testi è pure autrice. Oggi l’esemplarità di Ildegarda, già coltivata nell’alveo delle discipline accademiche (teologia, filosofia, medicina), trova un riscontro ampliato in ambiti di pensiero di più recente configurazione o prassi: la musica medievale e lo studio dell’arte miniata, la fitoterapia e l’erboristeria, la concezione olistica della creatura umana in equilibrio armonico fra corpo, anima e psiche. La santità di Ildegarda, confermata di recente, e la prossima elevazione a Dottore della Chiesa rivelano una vita straordinariamente operosa dedita al bene dell’umanità e del cosmo.
Da queste riassunte considerazioni nasce Mistica, Musica e Medicina. Ildegarda di Bingen fra il suo e il nostro tempo: due giornate di studio dedicato, sabato 22 e domenica 23 settembre 2012 presso la Casa di Spiritualità San Martino, Diocesi di Vittorio Veneto (TV). Ideato da Elena Modena, referente artistica del Centro Studi Claviere di Vittorio Veneto, patrocinato dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali e dalla Regione del Veneto, il convegno si realizza grazie alla sinergia fra Provincia di Treviso, Città di Vittorio Veneto, Diocesi di Vittorio Veneto e Centro Studi Claviere. Otto i relatori per sei aree tematiche: Lucia Tancredi (Macerata), Ildegarda, la potenza e la grazia (Umanità e misticismo in Ildegarda); Annamaria Valli OSBap (Monastero San Pietro, Montefiascone, Viterbo), Ildegarda ovvero vivere il Divino in unità di sensi, anima e intelletto (Spiritualità e monachesimo femminile); Flavio Devetag Chalaupka (Società Italiana per lo Studio delle Cefalee), Udire e vedere nello stato d’aura (Il caso Ildegarda alla luce della moderna scienza neurologica); Francesca Serra (Nepi, Viterbo) e Sabrina Melino (Orta San Giulio, Novara), Medicina naturale cristiana. Rimedi e pratica erboristica nella visione di Ildegarda di Bingen (La salute, specchio d’armonia fra corpo, anima e psiche); Gianmartino Maria Durighello (Conservatorio A. Steffani, Castelfranco Veneto), Simboli rivelati: le miniature del Lucca codex; Paola Folicaldi (Fermo), Lettura in chiave artistica delle miniature dello Scivias (Le visioni di Ildegarda); Elena Modena (Università Ca’ Foscari, Venezia), Voci e strumenti nella musica di Ildegarda (Udire e percepire il suono del Sacro). Il convegno è coronato da un concerto, L’invisibile rivelato. Il manifestarsi della santità profetica di Ildegarda di Bingen, a cura di InUnum ensemble, e da un’esposizione di tele pittoriche di Paola Folicaldi tratte dallo Scivias, una delle opere del trittico teologico di Ildegarda.
Info: Centro Studi Claviere, www.centrostudiclaviere.it.