giovedì 31 dicembre 2015

"Il Druido, la Spada e il Corvo", presentazione a San Cesareo (RM)

Domenica 3 gennaio 2016 alle ore 18,00 alla Libreria Cavour a San Cesareo (RM) si tiene la presentazione dell'ultimo libro di Guido Maria Giordano "Il Druido, la Spada e il Corvo".
Interviene l'autore, ingresso libero.
Un viaggio nell'Italia medievale dell'Anno 1000, vissuto attraverso i dialoghi e le emozioni degli uomini e delle donne che hanno condizionato la storia...
Una spada, dai magici poteri, accompagna l'anziano Alferius nel lungo e periglioso viaggio attraverso l'Italia medievale dell'Anno 1000. In primo piano Porpora di Tabellaria, Willa di Tuscia, Ava di Staggia. Donne forti, capaci di condizionare la storia della nostra bella penisola. Molti anni più tardi, la nascita dei Templari, le gesta di Sichelgaita e l'opera di Trotula de Ruggiero fanno da cornice all'ultimo incontro di Eleonora d'Aquitania con suo padre, Guglielmo X, re di Francia. Saggio-romanzo sospeso tra storia e leggenda, antichi miti norreni, usi e costumi longobardi, dedicato alla Spada nella Roccia di San Galgano.

mercoledì 30 dicembre 2015

Fonti medievali nel diritto della Chiesa e vita religiosa

Giovedì 7, 14 e 21 gennaio 2016, dalle 15:15 alle 18:00, si terrà presso la Pontificia Università Antonianum il ciclo di lezioni pubbliche Fonti medievali nel diritto della Chiesa e vita religiosa, affidato al prof. Carlo Fantappiè.
Nel corso delle lezioni il prof. Carlo Fantappiè illustrerà la formazione del diritto comune nella Chiesa – corpus juris canonici – nei secoli XII-XV, quindi soffermerà l’attenzione in particolare sul rapporto tra diritto e vita religiosa da Carlo Magno al pontificato di Innocenzo III, pontificato che ebbe un momento assai importante nel concilio Lateranense IV.
Carlo Fantappiè è Professore Ordinario presso il Dipartimento di Giurisprudenza dell'Università degli Studi Roma Tre.

martedì 29 dicembre 2015

“Dinô da nùxe” a Finalborgo (SV)

Finalborgo (SV) domenica 3 gennaio 2016 rivivrà le magiche e antiche atmosfere medievali con una manifestazione particolare che prenderà il via dalle 14.30 presso Castel San Giovanni: si tratta del “Dinô da nùxe”, una rievocazione in costume di un momento storico intenso ricostruito partendo dalle antiche tradizioni, per una manifestazione a cura dell’associazione “Centro storico del Finale” e patrocinata dal Comune di Finale Ligure.
Nel pomeriggio il castello di Finalborgo sarà ricco di sorprese. I visitatori si troveranno in un’atmosfera magica, potranno incontrare molti personaggi in costume medievale: guardie, prelati, mendicanti e ciarlatani, potranno ammirare damigelle impegnate nei loro ricami o gli “Spadaccini del Finale” e gli “Arcieri del Marchesato” mentre si esibiscono in duelli di spade e in tiri con l’arco e ancora potranno essere travolti dalla musica dei “Sonagli di Tagatam” e dagli spettacolari giochi di fuoco dei “Focus Magistri”.
Inoltre sarà possibile assaporare ricette dell’epoca: figuranti in abiti da popolani offriranno una calda tisana speziata, realizzata secondo antiche ricette tramandate, procedendo sino al momento culminante del pomeriggio da cui la manifestazione stessa prende il nome: il momento del dono del sacchetto di noci, il “Dinô da nùxe”, offerto dal “Marchese Giovanni del Carretto” in una sala della torre del castello dove i visitatori saranno ricevuti con tutti gli onori.
L’antica tradizione del “Dinô da nùxe” ha un suo profondo significato che si conserva e si rivive oggi a Finale grazie all’Associazione “Centro storico del Finale”. Partendo da un breve resoconto storico, se nelle terre anticamente governate da Genova, il Natale era festeggiato con tradizioni che risalgono a un passato pagano come “U Confôgü” (Il Confuogo), nel Finalese, in avversità a tutto quello che era Genovese, questa tradizione non veniva mai seguita. I Finalesi hanno sempre celebrato in forma molto più familiare e privata il loro Confôgü: alla vigilia di Natale, seguita la prima Messa, la famiglia si ritirava a casa, dove le donne iniziavano a preparare il pranzo serale, culmine della festa casalinga: si manteneva infatti il digiuno per l’arco dell’intera giornata.
Gli uomini, terminati i lavori più pesanti, visitavano parenti ed amici augurando “Bun Dinô”, mentre i bambini giravano per le contrade bussando alle porte e gridando “dinô da nùxe, dinô da nùxe...”.
Al grido ogni porta si apriva e in dono veniva offerta frutta secca e, quando possibile, arance e mandarini. Una tradizione che oggi Finale rivive con la magia e la dolcezza dei tempi antichi.

lunedì 28 dicembre 2015

"Medioevo tra Arte, Storia e Simboli" a Milano

Tutti i giovedì dal 21 gennaio al 5 maggio 2016, alle ore 17,00 nella sede della Zona 5 Milano, in Viale Tibaldi, 41 (piano - 1) si tiene una serie di visite virtuali settimanali con proiezioni di fotografie dedicate all'arte, alla storia e alla simbologia medievale e comunque basate sull'iconografia e l'immagine come chiave di interpretazione.
A curare le visite sarà Giovanni Tucci, un giornalista, con esperienza di divulgazione più che trentennale, approccio volutamente poco specialistico e corsi tenuti con regolarità presso le sedi dei consigli di zona 5, 6 e 7, oltre che presso diverse associazioni culturali.
Ingresso libero e partecipazione gratuita !
Per scaricare il programma completo in formato PDF clicca qui !

venerdì 25 dicembre 2015

Le Madonne col Bambino tra Medioevo e Rinascimento

Giovedì 26 dicembre 2015
Il trionfo della Natività: immagini di devozione mariana in Valnerina e oltre.
Alla scoperta di un patrimonio nascosto: le Madonne col Bambino tra Medioevo e Rinascimento.
Appuntamento alle ore 11:00, al Museo La Castellina di Norcia (PG): ingresso: Euro 5,90.

mercoledì 23 dicembre 2015

Messa dello Spadone a Cividale del Friuli

Il giorno dell’Epifania Cividale del Friuli rievocherà i 650 anni di uno dei riti liturgici più singolari del mondo cattolico, la Messa solenne detta “dello Spadone”.
Mercoledì 6 gennaio 2016 alle ore 10.30, nel Duomo di Cividale del Friuli, Sua Ecc. Mons. Andrea Bruno Mazzocato, Arcivescovo Metropolita di Udine, presiederà, in onore dell’importante anniversario, la Santa Messa solenne caratterizzata dal particolare rito liturgico che prevede che il diacono, che indossa l’elmo piumato, saluta i fedeli impugnando con la mano destra la spada e con la sinistra l’Evangeliario (simboli del potere temporale e spirituale del Patriarca).
A conclusione della messa, come avviene ormai da oltre 30 anni, centinaia di figuranti in costume storico rievocheranno l’entrata a Cividale di Marquardo von Randeck. Due cortei si snoderanno lungo le vie del centro: il primo, costituito dalla Comunità di Cividale, pronto ad accogliere il Patriarca sfilerà da Porta di Ponte, il secondo, il corteo di Marquardo, entrerà a Cividale da Porta san Pietro accompagnato dai Ministeriali Maggiori a cavallo. I cortei giungeranno in Piazza Duomo dove avrà inizio l’atteso cerimoniale in cui il Patriarca riceverà gli omaggi quale capo spirituale e temporale del territorio.
Durante tutto il percorso del corteo e nei momenti culminanti, musiche riecheggianti antiche melodie e suoni tipici del Medioevo creeranno un’atmosfera suggestiva ed affascinante, mentre l’araldo accompagnerà gli spettatori durante l’avvicendarsi dei singoli momenti spiegando le fasi cerimoniali.
Nel pomeriggio proseguirà la festa in onore delle investiture con le attività di animazione medievale e il mercatino che già dal mattino propone oggettistica a tema in Foro Giulio Cesare.
Alle ore 16:00, nella chiesa di San Francesco, l’Officium Consort si esibirà in concerto proponendo Cividale del Friuli, 1366 – 2016: “MAGNIFICAT”, Il canto antico tra l’attesa e l’evento (ingresso gratuito) che intende celebrare i 650 anni dell’evento che segnò la storia della Città.
Ritorna il Patriarca è una manifestazione organizzata dal Comune di Cividale del Friuli in collaborazione con la Parrocchia di Santa Maria Assunta e molte associazioni locali coinvolte anche nel Palio di San Donato, e richiama ogni anno a Cividale turisti e visitatori provenienti da diverse Regioni d’Italia oltre che dalle zone di confine (Austria, Slovenia, Germania).

martedì 22 dicembre 2015

"Sarzana: 550 anni di grande storia", presentazione in Comune

Sarà presentato in Sala consiliare il prossimo mercoledì 23 dicembre 2015, alle ore 10.30, il volume dedicato alla storia della città. “Sarzana è una città che ha una grande storia di cui la collettività sarzanese ha saputo essere protagonista” hanno ripetuto più volte il sindaco Alessio Cavarra e l'assessore alla cultura Sara Accorsi in questi mesi di celebrazioni “e sono ancora molti i luoghi ed i fatti che meritano di essere conosciuti ed interpretati non solo dai 'foresti' ma anche dai sarzanesi stessi. E' risultato perciò naturale concludere il percorso di incontri dedicati alla storia della nostra città con la pubblicazione di un volume dal titolo "Sarzana: 550 anni di grande storia", basato su alcuni dei contributi proposti dai relatori nelle diverse giornate. Ciò è stato possibile grazie alla BCC – Banca di credito cooperativo della Versilia Lunigiana e Garfagnana, che ha accettato da subito di condividere tale progetto, a dimostrazione della sua attenzione per il territorio e per la cultura e la storia che lo caratterizzano”.
“Sarzana è ovviamente molto più 'vecchia' dei 550 anni festeggiati nel 2015 – prosegue l'assessore Accorsi – la prima menzione risale al diploma dell'imperatore Ottone I dell'anno 963; appunto negli anni attorno al Mille Sarzana si afferma progressivamente come la principale erede di Luni; Sarzana si sostituisce definitivamente a Luni come capoluogo della Lunigiana nell'età di passaggio tra Medioevo e Rinascimento, quando da un lato la fisionomia urbanistica viene definita dalla costruzione delle due fortezze e delle mura e dall'altro vengono emanati gli atti ufficiali che rendono Sarzana 'città': il trasferimento della sede vescovile da Luni a Sarzana (anno 1204) e la bolla di Papa Paolo II che riconosce a Sarzana il rango di città (il 21 luglio del 1465), confermata poi anche dall'autorità civile (diploma dell'imperatore Federico III, datato 4 gennaio 1469).”
Nel volume "Sarzana: 550 anni di grande storia" i lettori potranno trovare non solo saggi dedicati a svariati aspetti della storia della città, ma anche – forse – una chiave di lettura nuova: “C’è un filo rosso che percorre i secoli... e che lega Sarzana e la sua gente alla grande storia, a partire dal simbolo stesso della città: la luna, ereditata da Luni etrusca e romana”: così scrive nell'introduzione
Stefano Milano (coordinatore, assieme a Pino Meneghini, del comitato scientifico che ha seguito passo passo il calendario di eventi): ed in effetti il libro, pubblicato dalla casa editrice sarzanese Res Edizioni, riesce a cogliere, con una selezione di testi ed un ricco apparato di immagini in larga parte inedite e sorprendenti, prospettive ed angolazioni nuove che sapranno incuriosire ed affascinare anche il lettore più distratto.

lunedì 21 dicembre 2015

I Signori delle Alpi. Famiglie e poteri tra le montagne d'Europa

Lunedì 28 dicembre 2015 alle ore 18,00 nella sala comunale di Ponte di Legno (BS) si tiene la presentazione del libro "I Signori delle Alpi. Famiglie e poteri tra le montagne d'Europa" che raccoglie gli atti dell'omonimo convegno I.S.T.A. (Incontri per lo Studio delle Tradizioni Alpine) svolto nel 2013, oltre a numerosi contributi aggiuntivi.
La pubblicazione è stata realizzata grazie al sostegno della Società Storica e Antropologica di Valle Camonica.
E' possibile prenotare il volume alla Società Storica e Antropologica di Valle Camonica: info@ssavalcam.it, oppure da gennaio 2016 presso i maggiori store online: amazon, ibs, libreriauniversitaria, mondadori.
Maggiori informazioni: www.ista.ssavalcam.it.

domenica 20 dicembre 2015

Per le feste tour medievali nella Città dei Papi

Durante le feste di Natale il centro turistico di Tesori d’Etruria propone affascinanti tour medievali nei luoghi più suggestivi della Città dei Papi e nel suo sottosuolo, alla scoperta della Viterbo Sotterranea.
I Tour Medievali sono rivolti a singoli, famiglie o gruppi e partiranno alle ore 11,00 e 15,00 da Piazza della Morte, 1. Una guida turistica abilitata vi condurrà lungo un ricco itinerario alla scoperta delle magie di Viterbo, svelando interessanti storie, singolari aneddoti e simpatiche curiosità.
Tra le varie tappe della visita c’è il quartiere San Pellegrino, uno dei quartieri medievali più grandi d’Europa oltre che splendido esempio di contrada duecentesca perfettamente conservata, dove si può ammirare intatta l’architettura medievale con le case in peperino, le viuzze, gli archi, le torri e i caratteristici profferli.
Immancabile è la tappa a piazza del Duomo, dominata dal famoso Palazzo Papale, sede del conclave più lungo della storia, e dalla Cattedrale di San Lorenzo il cui interno è ricco di pregevoli testimonianze artistiche.
Ogni tour medievale comprende anche la visita ai suggestivi cunicoli della Viterbo Sotterranea, in un viaggio che vi porterà indietro nella storia di oltre 2500 anni.  Il sottosuolo di Viterbo, infatti, è composto da un reticolo di gallerie di origine etrusca ampliati nel medioevo e che hanno visto diversi utilizzi nel corso dei secoli fino ai nostri giorni.
Chi visiterà la Viterbo Sotterranea durante le festività natalizie avrà inoltre la possibilità di ammirare proprio nei sotterranei uno spettacolare presepe dedicato a Santa Rosa, patrona di Viterbo. Il presepe, che occupa una superficie di 20 metri quadrati, è una fedele ricostruzione in miniatura de “la Crocetta”, il quartiere dove è nata e cresciuta la Santa. Una bellissima scenografia, un ottimo gioco di luci, unitamente al fascino della Viterbo Sotterranea rendono questo presepe unico e già molto apprezzato dai numerosi turisti provenienti dall'Italia e dall'estero.
Infine, per tutto il periodo natalizio, Tesori d’Etruria offrirà a tutti i visitatori degustazioni gratuite per assaggiare e scoprire i golosi prodotti tipici delle terre etrusche.
Per ulteriori informazioni e prenotazioni:
Tesori d'Etruria, Piazza della Morte, 1. Tel. 0761.220851
email: welcome@tesoridietruria.it
Sito Internet: www.tesoridietruria.it

sabato 19 dicembre 2015

Presepe Vivente Medievale a Terlizzi (BA)

Ci siamo: da sabato 19 a domenica 20 dicembre 2015 Notti Medievali torna con un’edizione speciale natalizia: oggi (dalle 18:00 alle 22:30) e domenica (dalle 17:00 alle 22:00) il centro storico di Terlizzi (BA) sarà trasformato in un Presepe Vivente Medievale.
Organizzata da Michele Amendolagine con la collaborazione dell’associazione di promozione sociale Torre Normanna, patrocinata e cofinanziata dal Comune di Terlizzi-Assessorato alla Cultura e al Turismo con il contributo di alcuni commercianti e artigiani locali, la manifestazione riproporrà il quadretto di un antico borgo medievale, cercando di riscoprire le antiche radici di Terlizzi.
I vicoli e le corti del centro storico torneranno a essere popolati da mercanti e artigiani, armati e pastori, ceramiste, ricamatrici, iconografi, arcieri e tanti altri antiche figure dell'età di mezzo, mentre le vecchie cantine saranno riadibite a stalle e botteghe e ravvivate da fiaccole e lumini.
Nella chiesa di San Giuseppe sarà allestita invece la Natività, che verrà svelata solo dopo la cerimonia di apertura, prevista alle 19:00, con partenza del corteo storico, accompagnato da timpanisti e sbandieratori, dalla Torre Normanna.
Per l'occasione sarà anche allestito un mercato medievale, in cui i cittadini potranno fare i loro acquisti di Natale artigianali, mentre presso le taberne e le osterie si potranno degustare i cibi tipici della tradizione locale: bombette di carne ai salumi, carne alla brace, pettole salate, caldarroste, frutta e verdura e poi ancora dolci, vino e birra. Piatto speciale, creato ad hoc per l'evento, una particolare versione rivisitata della "quartecedd".
Anche il Natale, come nella filosofia dell'associazione Torre Normanna, sarà occasione di valorizzazione del patrimonio culturale terlizzese: grazie alla collaborazione dell’Associazione Nazionale Carabinieri saranno infatti aperte le porte della Torre dell'Orologio. Previsti quattro turni di visite guidate sia sabato 19 sia domenica 20 dicembre alle ore 18.00, 19.00, 20.00 e 21.00 (prenotazione obbligatoria al 3480521280 o direttamente presso l’info point che verrà allestito per l’occasione in v. de Napoli - ingresso Presepe).
“Questo nuovo progetto – dichiara Michele Amendolagine, presidente dell’Associazione Torre Normanna – intende recuperare le tradizioni del nostro Natale, assieme al nostro centro storico, ai nostri vicoli, ai nostri sapori natalizi. Questo è il più bel regalo di Natale che potevamo pensare per le tantissime persone che amano Notti Medievali, il nostro lavoro e che credono nel gruppo Torre Normanna. Siamo felicissimi di dare continuità ad un progetto che sin dalla sua prima edizione, anche grazie alla positiva collaborazione dell'Assessorato alla Cultura e Turismo e di alcuni commercianti, sta riscontrando enorme entusiasmo nei tanti visitatori e curiosi del mondo medievale. Siamo sicuri che attraverso questi eventi il nostro paese possa migliorare poiché il coinvolgimento artistico e culturale del progetto è trasversale e interessa scuole, cittadini, privati ed istituzioni uniti in unico obiettivo: rendere Terlizzi più bella e affascinante”.
Per maggiori informazioni e aggiornamenti sull'evento si può seguire la pagina Facebook Notti Medievali, consultare il sito www.nottimedievali.it, scrivere all'indirizzo mail: nottimedievali@libero.it o contattare il numero 3480521280.

venerdì 18 dicembre 2015

Presepe nel borgo Cerusa, rievocazione storica medievale tra gli antichi mestieri

Nell’estrema propaggine della città di Genova in direzione ponente, troviamo una parte antica che, più di ogni altra nella delegazione ha mantenuto la configurazione medievale originaria.
Un borgo al quale si accede attraverso una porta datata Milletrecento per poi proseguire tra decori, opere e portali della stessa epoca.
In questa perfetta ambientazione, domenica 20 dicembre 2015, si terrà la manifestazione “Presepe nel borgo Cerusa, rievocazione storica medievale tra gli antichi mestieri”. Un evento che vedrà coinvolti gli abitanti ed i commercianti della zona che, per una giornata, si trasformeranno in figuranti e personaggi d’epoca.
“L’idea di fondo è quella di far scoprire e riscoprire il borgo medioevale di Voltri (GE) riportando su di esso l’interesse che merita – spiega Matteo Frulio uno degli organizzatori e consulente per gli aspetti storici – sarà come fare un viaggio nel passato, tra antichi mestieri ed un corteo storico che attraverserà il borgo per raggiungere la chiesa di Sant’Anna”.
L’evento è stato organizzato da varie associazioni tra cui “Amici del Capolinea”, “Amici di Villa Duchessa” e “APS Sistema Paesaggio” che, grazie al supporto dei vari operatori economici allestiranno una serie di antiche botteghe tra cui il calzolaio, lo speziale ed altri che illustreranno ai passanti la loro arte mentre il “fainotto”, il “besagnino” e l’oste offriranno invece alcuni assaggi. Il tutto avrà inizio alle 15,00 mentre il clou della manifestazione si vedrà circa un’ora e mezza dopo, quando alle 16,30 il corteo storico si dirigerà dalla chiesa di Santa Limbania nell’omonima piazza, verso la chiesa di Sant’Anna dove, alla luce di tante lanterne, si comporrà la scena della natività.
L’appuntamento è alle ore 15,00 a Voltri, nel cuore del borgo Cerusa, proprio accanto al capolinea della linea AMT 1. Si può scendere in piazza Limbania e visitare la chiesa, per poi salire verso il borgo attraverso l’antica porta della città che reca un antico stemma in marmo ed aggirarsi per i vari locali e portoni che ospiteranno gli antichi mestieri. All’ora stabilita, il corteo storico si muoverà alla volta della chiesa di Sant’Anna, accanto al complesso scolastico. All’interno della chiesa i figuranti metteranno in scena la natività.
Un’occasione per trascorrere una domenica differente, scoprendo antiche attività in un contesto del tutto particolare sicuramente ricco di fascino.

giovedì 17 dicembre 2015

"Icone. Il grande viaggio" presentazione a Milano

Giovedì 17 dicembre 2015 alle ore 19.00 Jaca Book vi aspetta alla nuova presentazione del ciclo PASSAGGI D'ARTE presso la Libreria Bocca in Galleria Vittorio Emanuele, 12 a Milano.
ICONE - IL GRANDE VIAGGIO
A cura di Tania Velmans
Contributi di E. Bakalova, K.C. Felmy, E. Fogliadini, S. Petrovic', S. Tymo, T. Velmans, P.L. Vocotopoulos
La prima storia globale dell'arte iconografica ad opera dei più grandi studiosi del settore
Interviene Emanuela Fogliadini (Facoltà teologica dell'Italia settentrionale)
Nella cornice del Festival Senti Chi Legge, ideato da Jaca Book in occasione dei suoi cinquant'anni, s'inserisce, in collaborazione con la Libreria Bocca, il ciclo di incontri Passaggi d'arte. Di giovedì in galleria i grandi volumi d'arte, architettura e fotografia di Jaca Book raccontati in una serie di conversazioni con autori, esperti e studiosi.
Visita il corner Jaca Book alla Libreria Bocca. Solo fino al 31 dicembre!

lunedì 14 dicembre 2015

Letteratura e Musica del Duecento e del Trecento

Nel 750^ anniversario della nascita di Dante Alighieri, il Comune di Certaldo, l’Ente Nazionale Giovanni Boccaccio e il Centro Studi sull’Ars Nova Italiana del Trecento intendono ricordare il Sommo Poeta non con una celebrazione (soltanto) formale, bensì con un incontro tra le principali strutture di ricerca e di approfondimento culturale presenti in Certaldo e la comunità dei cittadini e, in particolare, degli studenti e dei loro insegnanti.
Per info e programma in formato PDF clicca qui !

domenica 13 dicembre 2015

Cena Medievale per Re Arduino d'Ivrea

Lunedì 14 dicembre 2015, dalle ore 20,00 presso il Ristorante Piazzeria Masino,  si terrà una cena medievale.
Un tuffo nel passato, per ricordare RE ARDUINO D'IVREA, nel millenario della sua morte. Una passeggiata nel tempo con persone che amano la storia e vogliono tenere vivo il Suo ricordo, proprio nel paese che accoglie le spoglie mortali del RE.
CENA MEDIEVALE che rispetta la storicità dei cibi, i tempi di cottura e i sapori tipici dei piatti cucinati in Canavese nell'anno 1000.

sabato 12 dicembre 2015

Presepe Medievale. La natività nella Foggia sveva del XIII secolo

L’Associazione Storico Culturale “Imperiales Friderici II” e la Sartoria Shangrillà presentano, col patrocinio dell’Amministrazione comunale di Foggia – Assessorato alla Cultura, l’evento dal titolo “Presepe Medievale. La natività nella Foggia sveva del XIII secolo – 3ª Edizione” che si terrà sabato 19 dicembre 2015 (dalle ore 17,00 alle 22,00) presso il centro storico di Foggia, zona Cattedrale. La manifestazione ricade tra le iniziative culturali organizzate dal Comune di Foggia per le festività natalizie.
La manifestazione sarà caratterizzata da una ricostruzione storica su base storico-scientifica edavrà come oggetto sia la rappresentazione della natività che la Foggia del XIII secolo, l’Urbs regalis et inclita Sedes imperialis all’epoca dell’imperatore Federico II di Svevia.
L’evento, a libera fruizione del pubblico, vuole ricordare ai convenuti la più antica rappresentazione vivente della nascita di Gesù, eseguita a Greccio da San Francesco durante la messa natalizia del 1223, nonché la storia duecentesca che tanto ha reso famosa la città di Foggia.
Allo scopo di proiettare il visitatore convenuto nella metà del XIII secolo, verranno allestite numerose scenografie altamente funzionali ed eseguite delle esibizioni-dimostrazioni spettacolari, nonché delle attività di didattica e divulgazione delle tematiche sacre e del periodo svevo.
Per consentire una maggiore fruibilità, e quindi visibilità, da parte del pubblico delle attività proponenti (il sacro – il mondo civile – il mondo militare), saranno utilizzate più aree del centro storico, come: il chiostro della chiesa “Cattedrale” di Santa Maria di Foggia, la cripta della Cattedrale, la piazza De Sanctis e la piazza Felici. Lo scopo della manifestazione è anche quello di valorizzare i monumenti e i siti individuati come necessari e confacenti alle attività che si intendono proporre.
Con la collaborazione di Franca Palese, referente culturale/guida, nonché responsabile del dipartimento turismo/eventi e didattica dell’Associazione Ipogei, saranno previste, a cura degli aderenti all’Associazione Ipogei di Foggia, visite guidate ai monumenti/siti con partenza dagli ipogei urbani di via San Domenico.
Infine, a cura dei ristoratori “Nessun Dorma”, “L’Essenza del Gargano” e “Sottovento”, si potranno degustare pietanzemedievalidi alimenti e prodotti tipici secondo le ricette dell’epoca.

venerdì 11 dicembre 2015

"A tavola ai piedi del Castello"

Castel San Michele Ossana (TN)
Il suggestivo Ristorante il Maniero, in collaborazione con la Fondazione San Vigilio e Gli Amici di Castelfondo e Val di Non, organizza per sabato 12 dicembre 2015 la terza edizione della cena medioevale “A tavola ai piedi del castello”. La cena, strutturata in tutto e per tutto come un convivio medioevale, ha lo scopo di far rivivere gli antichi sapori e l'atmosfera tipica del tempo. L'appuntamento, unico nel suo genere in Val di Sole, proporrà ambiente, piatti, bevande e musiche studiati nel dettaglio per essere il più realistico possibile. A partire dalle 17,00 saranno infatti distribuiti i vestiti medioevali che gli ospiti indosseranno prima di dirigersi al Castel San Michele, dove potranno partecipare al brindisi di benvenuto attorno al falò in compagnia degli amici del coro "I Cantori de Vermei".
Gli ospiti, accompagnati da figuranti e tamburi, sfileranno poi dal castello fino al ristorante ll Maniero, dove ad attenderli ci saranno tavole imbandite di gustose pietanza. Ben cinque saranno i servizi compresi nel menù da 45 euro, in cui si partirà con un trionfo di frutta fresca, secca e appassita, per passare a piatti assai particolari come il porco arrostito intero o il pan bianco con carne trita stufata, fino ad arrivare al poker di dolci composto da frittelle di mele e uvetta, biscotti al sesamo, mezzafrolla semidolce con mandorle, nocciole e cannella e il vino dell'ippocrasso speziato allo zenzero e cardamomo. Il tutto sarà accompagnato da acqua di fonte e vino foreste. Durante la serata sono inoltre previsti imperdibili  intermezzi musicali con strumenti d'epoca e canzoni storico-latine interpretate dai "Cantori de Vermei".
Per partecipare all’evento è obbligatoria la prenotazione. Tel. (+39) 0463 751350
info@ilmanierovaldisole.it

giovedì 10 dicembre 2015

Giornate del Manoscritto alla Biblioteca Malatestiana di Cesena (FC)

Sabato 12 e domenica 13 dicembre 2015 la Biblioteca Malatestiana di Cesena ospita le "Giornate del Manoscritto" dedicate alla conservazione e alla valorizzazione dei manoscritti malatestiani.
Tre gli appuntamenti principali nel corso della due giorni.
Sabato 12 dicembre 2015, alle ore 11.00 si farà il punto sul progetto di restauro dei codici, e saranno presentati i 18 manoscritti restaurati nel corso del 2015 grazie a 12 sponsor (importo complessivo circa 15mila euro).
E' proseguito così il progetto intrapreso su impulso dell'associazione Amici della Biblioteca Malatestiana nel 2014 che aveva già portato al restauro di una quindicina di manoscritti.
All'incontro, presieduto dal Presidente del Comitato Scientifico della Biblioteca Malatestiana Andrea Daltri, parteciperanno il  Sindaco di Cesena Paolo Lucchi, l'Assessore alla Cultura Christian Castorri, la Dirigente del Settore Biblioteca Malatestiana Cultura e Turismo Elisabetta Bovero e la responsabile Servizio Conservazione Biblioteca Malatestiana Paola Errani.
Ma, soprattutto, interverranno i cittadini, le associazioni e le aziende cesenati che hanno contribuito ai restauri.
Nel pomeriggio, alle ore 17.00 sarà, invece, presentato il rinnovato "Catalogo aperto dei Manoscritti Malatestiani", che torna on line dopo sostanziose modifiche grafiche e strutturali.
Nel programma delle Giornate del Manoscritto è inserito anche l'appuntamento di domenica 13 dicembre 2015 alle ore 10.30, con la conferenza di Franco Dell'Amore dedicata a "Il patrimonio musicale della Malatestiana. Un percorso visivo e sonoro tra Medioevo e Rinascimento".
L'evento, inserito nel programma del "Viaggio tra i tesori della Malatestiana", è a cura dell'Associazione Amici della Malatestiana.

mercoledì 9 dicembre 2015

Passeggiata tra le case-torri di Pisa

Il FAI Giovani Pisa torna sabato 12 dicembre 2015 con una suggestiva passeggiata tra le "case-torri" che connotavano il paesaggio urbano di Pisa tra i primi del XI e la metà del XIV secolo, vale a dire dalla fase di sviluppo comunale fino alla crisi del Trecento. Tale percorso vuole aiutare, pisani e non, a scoprire e apprezzare la struttura urbana medievale ancora visibile a Pisa.
La passeggiata partirà dal luogo simbolo della città, Piazza dei Miracoli, per proseguire nell’area dell'adiacente quartiere di Santa Maria fino all'altezza di via dell'Arancio per poi entrare in piazza Dante. La visita continuerà nell’area intorno alla Sapienza, storica sede pisana della facoltà di Giurisprudenza, per poi attraversare via Cavalca fino ad arrivare in Borgo Stretto. Da lì i visitatori passeranno nel quartiere di San Francesco, l'antico quartiere di Foriporta, per poi percorrere via Mercanti, famosa per le sue casetorri la cui altezza venne regolata dal Lodo delle Torri (1088-1092). Successivamente l’itinerario prevedrà il passaggio davanti il Museo di San Matteo, da cui sarà possibile avere una magica visuale d'insieme dei lungarni, l’attraversamento del ponte della Fortezza per giungere al quartiere di San Martino, che in antichità costituiva col quartiere sant’Antonio l’area denominata Chinzica, e la conclusione del giro a Palazzo Blu.
I visitatori saranno accompagnati in questa passeggiata dalla Dott.ssa Simona Lunatici, docente dell’Università di Pisa e autrice del libro "Itinerari medievali: le case torri di Pisa", Felici Editore, Pisa 2006. Per questioni organizzative vi chiediamo di comunicare la vostra presenta entro venerdì 11 dicembre, scrivendo a: faigiovani.pisa@fondoambiente.it.



Potrebbe interessarti: http://www.pisatoday.it/eventi/passeggiata-tra-le-casetorri-fai-giovani-pisa-12-dicembre.html
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domenica 6 dicembre 2015

Inaugurazione mostra "Tra la vita e la morte. Due confraternite bolognesi tra Medioevo e Età Moderna"

Venerdi 11 dicembre 2015 alle ore 17,30 al Museo Civico Medievale di Bologna Davide Conte, assessore Cultura e Rapporti con Università del Comune di Bologna, Fabio-Roversi Monaco, Presidente Genius Bonomiae Musei nella Città e Chiara Gibertoni, Direttore Generale AUsl di Bologna vi invitano all'inaugurazione della mostra "Tra la vita e la morte. Due confraternite bolognesi tra Medioevo e Età Moderna".
L'esposizione curata da Massimo Medica e Mark Gregory D'Apuzzo affronta perla prima volta una pagina importante della storia di Bologna, non solo sociale e civile, ma anche culturale e religiosa. Un tempo ubicate una difronte all’altra, le confraternite di  Santa Maria della Vita e di Santa Maria della Morte sono l’espressione di una risposta concreta alle sofferenze sociali di una comunità.
Attraverso l'esposizione di codici miniati (Matricole e Statuti), vasellame d’arredo delle farmacie dei rispettivi ospedali, reliquiari, argenti degli apparati liturgici, sculture, pale d’altare presenti negli spazi religiosi dei due complessi, si possono ripercorrere i culti e le devozioni cui si richiamavano i confratelli per svolgere la loro attività misericordiosa e ospitaliera, e raccontare l’impegno dei due sodalizi laici, animati da intenti religiosi e civili, tra Medioevo e Età Moderna.

sabato 5 dicembre 2015

“La Causa Aesina Collectarum” a Jesi (AN)

Jesi contro Contado leggi Belvedere (ora Ostrense), Castel Ghibellino (ora Castelbellino) Castel del Piano (ora Castelplanio), Poggio, Maiolati ( ora Spontini), Massaccio (ora Cupramontana), Montecarotto, Monte Roberto, Musiano (ora Monsano), Morro (ora Morro d’Alba) Poggio Cupo (ora Poggio Cupro), Poggio San Marcello, Rosora, San Marcello, San Paolo, (ora San Paolo di Jesi), Scisciano. Santa Maria Nova in panchina.
Non si tratta della formazione di una partita di calcio ma l’inquadramento delle realtà territoriali che connotano un importante fase della storia medievale Jesina: “La Causa Aesina Collectarum” nota anche come “Causa Magna” per l’arco temporale di più di 200 anni in cui si sviluppa, per l’importanza delle parti coinvolte che superano i confini locali e la messe documentaria prodotta. Il dottor Sandro Scoccianti, mettendo a disposizione lo spessore di fine giurista e l’esperienza acquisita nel suo ruolo professionale di notaio nonché componente della Deputazione di Storia Patria per le Marche, ha fatto rifluire l’esito delle sue ricerche in un accurato volume che porta come significativo sottotitolo “uno strumento per la ricerca storica”.
Ricerche d’archivio che mostrano come sotto un conflitto tributario si celino ben altre motivazioni: la lotta per l’autonomia che da sempre ha contrapposto Jesi ai suoi castelli. E che a ben vedere rimane nell’aria alla presentazione dei Palli che si ripete nell’appuntamento di maggio del Palio di San Floriano.
Di questo si tratterà sabato 5 dicembre 2015 alle ore 17:30 a Jesi (AN) presso la sede della Fondazione Federico II Hohenstaufen, a Palazzo Baldeschi Balleani in Piazza Federico II,5, con la presentazione del volume a cura del prof. Gilberto Piccinini, Presidente della Deputazione.
Un omaggio indiretto anche ai due punti fermi della storiografia jesina, Don Costantino Urieli e il Prof. Raffaele Molinelli, di recente commemorato, perché i percorsi della storia siano i migliori strumenti per comprendere e adottare le scelte migliori.

venerdì 4 dicembre 2015

Prima della Rinascita: Scuole e maestri dall'età antica al Medioevo

"Prima della Rinascita: Scuole e maestri dall’età antica al Medioevo", giovedì 10 dicembre 2015 dalle ore 9,45 presso l'Università Europea di Roma in Via degli Aldobrandeschi, 190.
Organizzata dai Professori Umberto Roberto, Laura Mecella e Luigi Russo dell'Ambito di Storia/Scienze della Formazione, la giornata di studio intende indagare le trasformazioni del sistema educativo a partire dal secolo III nonché alcuni delle principali figure di maestro attestate nell’arco cronologico che dall’età tardoantica giunge fino al secolo XII, età che coincide con la rinascita degli studi universitari.

giovedì 3 dicembre 2015

Alla scoperta della “fortezza dal cuore affrescato” e dei suoi segreti

Domenica 6 e martedì 8 dicembre 2015 al Castello di Torrechiara - Langhirano (PR)
In occasione dell’apertura gratuita dei musei statali nella prima domenica di ogni mese e nella festività dell'8 dicembre, l’associazione culturale Melusine e l’associazione Guide Turistiche “Torrechiara”, con il patrocinio del Comune di Langhirano, organizzano visite guidate al Castello e al Borgo di Torrechiara, con partenza accanto all'Ufficio IAT Torrechiara.

Il castello fu costruito tra il 1448 e il 1460 da Pier Maria Rossi, conte di San Secondo P.se, da un lato per controllare lo sbocco del torrente Parma nella pianura e rafforzare così lo scacchiere fortificato che garantiva gli accessi dalla Liguria e dalla Toscana, e dall'altro, per farne la sua dimora con l'amata Bianca Pellegrini da Arluno.
La rocca, che mostra l'influenza dei castelli sforzeschi-viscontei, nasce dunque non solo come strumento di difesa, ma anche come dimora signorile.
Il castello è delimitato da un doppio fossato con ponti levatoi e, pur soggetto a vari ingrandimenti e restauri, conserva la sua mole di epoca tardomedievale, con quattro torri angolari a forma quadrata : a nord il mastio, detto torre del leone, stemma nobiliare dei Rossi, di altezza doppia rispetto agli altri; a nord est di S.Nicomede, sopra l'omonimo Oratorio; ad ovest del Giglio; ad est della Camera d'oro.
L'interno del castello è ricchissimo di sale affrescate, principalmente a temi naturalistici, fantastici e a grottesche.
 
Orari: 10.30 - 12.00 - 14.00 - 14.30 - 15.30 e 16.00
Costo visita: € 2,50 adulti; gratuito fino 14 anni.
Itinerario: borgo, salita coperta, spalti, cortile d’onore, sale affrescate tra cui la celebre Camera d’oro, cucina, cappella, scuderia.
Info IAT Torrechiara: 0521.355009
Contatti: 338.6310900 – 338.4336671 – guide@torrechiara.it.
(e/o guidetorrechiara@gmail.com - associazione.melusine@gmail.com).

mercoledì 2 dicembre 2015

L'arte rinascimentale nel contesto

Giovedì 3 dicembre 2015 alle ore 18.00 siete invitati alla presentazione del volume a cura di Edoardo Villata "L’ARTE RINASCIMENTALE NEL CONTESTO" (Jaca Book, 2015) presso Veneranda Biblioteca Ambrosiana - Sala delle Accademie, Piazza Pio XI, 2, MILANO.
Saluti iniziali di Alberto Rocca (Direttore della Pinacoteca Ambrosiana).
Intervengono con Edoardo Villata (Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano), Maria Grazia Albertini Ottolenghi (Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano) e Richard Schofield (Università IUAV di Venezia).
Saranno presenti gli editori di Jaca Book Sante Bagnoli e Vera Minazzi.
Fin dalla trattatistica del tempo, l’arte italiana del Quattrocento è stata vista come una «rinascita» di valori, estetici, morali, culturali, persi o sopiti durante la lunga stagione dell’Evo «Medio»; e quindi come prodromica all’esito ancora più alto, anzi defi nitivo, della «maniera moderna». Il Rinascimento, specie quello toscano, sarà la palestra privilegiata della nascente connoisseurship, e spesso anche soggetto privilegiato delle prime campagne fotografi che. L’autocoscienza è in ogni caso uno dei tratti distintivi della cultura, soprattutto italiana, tra Quattro e Cinquecento, e sempre più frequenti sono le celebrazioni di artisti da parte dei letterati. Il presente volume, attraverso lo schermo di una pluralità di voci e di competenze, propone uno sguardo vivace e dinamico che si rivolge a studiosi, studenti delle nostre università e appassionati non rassegnati o arresi all’industria delle mostre di massa e della storia dell’arte intesa come intrattenimento.
Info: info@ambrosiana.it; tel. 02.806921; laura.molinari@jacabook.it; tel. 335.6824109.

martedì 1 dicembre 2015

"Castrum Raymundi 1311"

Riparte la macchina organizzativa di “Castrum Raymundi 1311”, l’evento celebrativo nato cinque anni fa in occasione dell’anniversario dei 700 Anni della Fondazione di Castelraimondo, promosso e patrocinato dall’amministrazione comunale e organizzato con l’apporto dell’associazione “Pro Loco” di Castelraimondo. “Anche quest’anno, dopo l’edizione 2014 – ha dichiarato il presidente della Pro Loco Fabio Montesi – si sono trovati nuovi stimoli e nuove idee per far “tuffare” di nuovo la cittadina e il suo centro storico nell’atmosfera medievale. La storia su cui ci basiamo è certamente vera e certificata dai documenti: la manifestazione ricorda infatti la Fondazione del Castello di Raimondo, avvenuta il 1° Dicembre 1311, la cui Pergamena è tuttora conservata nell’Archivio di Stato di Firenze. Quest’anno rievocheremo inoltre l’Assedio del Castello e della Battaglia, avvenuti nel 1443 da parte di Francesco Sforza, Signore di Milano”.
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