giovedì 31 marzo 2016

Tra vino e castelli

Domenica 3 aprile 2016 dalle ore 10:00 alle ore 17:00 si svolgerà "Tra vino e castelli", una passeggiata (6 km. circa) che si snoderà sui crinali dell’Oltrepò Pavese centrale il cui paesaggio è fortemente caratterizzato dalla presenza di numerosi castelli d’altura e di dolci colline coperte da vigneti.
Il percorso, oltre ad offrire straordinarie vedute panoramiche, porterà alla scoperta delle ragioni storiche e naturali di questo assetto territoriale, con la visita dei monumenti più significativi e con spiegazioni relative alle sue caratteristiche ambientali.
Dalla chiesa dedicata a Santa Giuletta, martire che rimanda ai pellegrinaggi medievali lungo la locale via Postumia, si salirà al colle del castello dei marchesi Isimbardi, trasformato poi da questi ultimi in una villa neoclassica. Gli Isimbardi, controllarono per secoli questa zona, diventando grandi estimatori della produzione agricola del loro feudo tanto da fondare già nel Seicento fattorie modello dedite alla coltivazione razionale della vite.
Si proseguirà quindi lungo il panoramico crinale delle Cinque Strade per raggiungere Pietra de Giorgi, dominata dalle vestigia della rocca Beccaria-Giorgi. Nella splendida cornice del Cantinone Medievale della Rocca effettueremo una degustazione di risotti in abbinamento a vini dell’Az. Agricola Della Bianca che presenta i suoi prodotti per il 2015.
Si continuerà poi il cammino per raggiungere la casa-torre di Cavigerra nei pressi della quale ci aspetta una degustazione sul prato di salumi e formaggi davanti allo scenario mozzafiato dei borghi di Montalto e Mornico, dominati dai rispettivi castelli.
Un piacevole percorso in discesa preluderà alla salita al castello di Mornico, oggi residenza privata e resort di charme, che ci aprirà le porte per la visita del suo giardino, punto di osservazione eccezionale su tutte le colline circostanti. Qui ci saluteremo con una degustazione di dolci locali accompagnati dai vini da dessert dell’Azienda Agricola Montini di Santa Giuletta.
La passeggiata guidata si concluderà a Mornico Losana. Un servizio di navetta riservato ai conducenti delle auto permetterà il recupero di queste ultime.
La quota di partecipazione è di 30 Euro a persona, inclusa tessera associativa. Quota giovanissimi (fino a 10 anni): 20 euro
PER RAGIONI ORGANIZZATIVE E’ RICHIESTA LA PRENOTAZIONE ENTRO LA MATTINATA DI VENERDI’ 1 APRILE 2016
Sono necessarie calzature molto comode da passeggiata.
Per ulteriori informazioni contattare:
CALYX Associazione Ricreativa Culturale
Tel. 347-5894890 (Mirella) / 349-5567762 (Andrea)
E-mail: calyxturismo@gmail.com.

mercoledì 30 marzo 2016

Corteo Storico "Francesco da Paola" seconda edizione

La Parrocchia "San Francesco di Paola" di Alcamo (TP), in collaborazione con l´Associazione Culturale "tradumari&venti", con l´annesso Gruppo Medievale "Monte San Giuliano" Erice-Trapani, in occasione dei festeggiamenti in onore di S. Francesco di Paola realizzano ad Alcamo (TP) la II edizione del CORTEO STORICO RIEVOCATIVO "FRANCESCO DA PAOLA", un corteo che racconta in scene tutta la vita dell´amato santo calabrese, che è anche Patrono della Regione Sicilia.
Domenica 3 Aprile 2016 alle ore 17,30 uscirà il corteo, con la prima narrazione della vita del Santo, dalla Parrocchia S. Francesco di Paola (accanto l´Ospedale alcamese). Dopo essersi snodato per le vie principali della citta, passando davanti la Matrice ed il Castello, il lungo corteo giungerà nella Chiesa del Collegio, in piazza Ciullo, per effettuare intorno alle ore 18,45 la seconda uscita e quindi la seconda narrazione della vita del Santo. Dopo si avvierà verso la Parrocchia di S. Francesco di Paola per il finale e la Celebrazione Eucaristica.
Parteciperanno oltre 200 figuranti, tra cui anche il gruppo di Musici e Sbandieratori "I Giovani del Castello" della Città di Vicari (PA).
In occasione del VI Centenario dalla nascita di S. Francesco di Paola (1416/2016), il corteo chiuderà con la "Sacra Reliquia" del Santo, portata da un frate minore del Santuario di Palermo.
La manifestazione, giunta alla II edizione, ha il Patrocinio del Comune di Alcamo (TP).

lunedì 28 marzo 2016

La storia dei Templari, quella vera, raccontata da Jacopo Mordenti

Sabato 2 aprile 2016, alle ore 20,30, alla Locanda del Pian di Marte un informale racconto della vicenda templare presentato da Jacopo Mordenti, intervallato da ricette curate filologicamente:
L’antipasto del pellegrino:
- Polenta di roveja, aringa agli agrumi e uova ripiene in salsa aromatica
- La zuppa del Beauceant:
- Zuppa di cicerchie, pane bianco e pane nero
Il cortile del Tempio:
- Arrosto di maiale, agnello, pollo e coniglio accompagnato da mele fritte
Il sorbetto del turcopolo:
- Limone e pompelmo
Solo su prenotazione, 28 euro comprensivo di bevande.
E-mail: info@piandimarte.it; Tel: 075 845342.

domenica 27 marzo 2016

Da Pasquetta riapre la Torre di Rocca Calascio (AQ)

Da lunedì 28 marzo 2016, per la tradizionale gita di Pasquetta, riapre la Torre fortificata di Rocca Calascio per la primavera-estate 2016!
Grazie all'opera gratuita dei volontari di Nuova Acropoli, in collaborazione con il Comune di Rocca Calascio, l’antica fortezza torna ad aprire le sue porte ai moltissimi visitatori che ogni anno decidono di raggiungere uno dei borghi più belli del nostro territorio, da cui poter godere un panorama mozzafiato.
Da oltre 10 anni i volontari dell’Associazione si occupano, nel periodo estivo, della manutenzione ordinaria della Torre e si impegnano a tenerla aperta per quanti vogliono visitare l’interno, salire sulla terrazza e spaziare con lo sguardo su tutto il territorio circostante, dal Gran Sasso fino a Sulmona ed oltre. Rocca Calascio, infatti, è tra i siti più elevati (circa 1500 m.s.l.m.) di quella rete di castelli, fortificazioni e torri che, durante il medioevo, abbracciava tutto il centro Italia garantendo la protezione del territorio e facilitando le comunicazioni. Negli anni è stata la location di numerosissimi film ed è stato annoverato trai 15 castelli più belli del mondo dal National Geographic.
Per la stagione 2016 la Torre di Rocca Calascio sarà aperta, con ingresso gratuito, nei seguenti giorni:
-        28 marzo, 25 aprile, 1 maggio, il 2 e tutte le domeniche di giugno con orario 11.00-13.00, 14.00-17.00;
-        tutte le domeniche di luglio con orario 11.00-13.00, 14.00-18.00;
-        dal 1 al 31 agosto con orario 11.00-13.00, 14.00-19.00;
-       tutte le domeniche di settembre con orario 11.00-13.00, 14.00-17.00.
Per informazioni sulle attività di Nuova Acropoli potete visitare il sito dell’Associazione: www.nuovaacropoli.it, chiamare il numero 333 9906989 oppure recarvi presso la nuova sede in Via Orazio Giuliani (zona ex Agriformula).

sabato 26 marzo 2016

Pasqua e Pasquetta al Castello di Spezzano (MO)

Domenica 27 e lunedì 28 marzo 2016, in occasione della Pasqua e della Pasquetta, il Castello di Spezzano apre con ingresso libero,  dalle ore  15,00 alle 19,00 e, alle ore 17,00 organizza una visita guidata gratuita.
Continuerà ad essere aperto al pubblico ogni sabato e domenica, dalle ore 15,00 alle ore 19,00, fino a novembre, ripetendo la visita guidata gratuita ogni ultima domenica del mese, alle ore 17,00, senza prenotazione.
Il Castello di Spezzano è una perla nel primo Appennino sulla strada che porta alla Riserva Regionale delle Salse di Nirano, poco distante dalla Basilica della Beata Vergine del Castello di Fiorano, dal  Museo Ferrari di Maranello e dal Palazzo Ducale di Sassuolo.
Antico fortilizio medievale, si presenta oggi come un epalazzo signorile, circondato da un parco storico,  con corte porticata rinascimentale; al suo centro la Sala delle Vedute, maestoso ambiente di rappresentanza arricchito da un ciclo pittorico unico commissionato da Marco III Pio per celebrare la potenza economica della famiglia e affrescato da Cesare Baglione, pittore di corte dei Farnese, alla fine del Cinquecento: 57 vedute a paesaggio di torri, borghi e castelli dominio dello Stato dei Pio. Affreschi, cicli pittorici e soffitti a cassettoni con formelle policrome del Cinquecento decorano altri ambienti; nella Galleria delle Battaglie sono dipinte le epiche imprese che ebbero come protagonista il duca Alfonso I d’Este.

venerdì 25 marzo 2016

Pasquetta al Museo del Duomo di Fidenza (PR)

Il Museo del Duomo e diocesano di Fidenza sarà chiuso il giorno di Pasqua ma lunedì 28 marzo 2016 sarà straordinariamente aperto per tutte le famiglie e i turisti che vogliano trascorrere piacevoli momenti alla scoperta di un importante patrimonio storico-artistico e di fede.
Il Museo conserva infatti capolavori della scultura come la Madonna con Bambino di Benedetto Antelami e splendide oreficerie medievali come il Calice di San Donnino e il prezioso Acquamanile a forma di Colomba, nonché dipinti e altri arredi.
«Nel Duomo di Borgo S. Donnino presso la prima colonna, che vedesi entrando per la porta laterale, ammirasi un bel vaso di marmo per l’acqua benedetta, già usato pel Battesimo de’fanciulli, ornato di figure, la prima delle quali è di Papa Alessandro II, che tiene fra le mani una cartella, su cui si legge: Institucio Alexandri PP. II Dai lati, e all’intorno veggonsi Vescovi, Sacerdoti, e Chierici intenti a diversi riti sacri; onde chiaramente si riconosce travagliato quel vaso ai tempi di tal Pontefice, e alludere al Rituale instituito da lui per l’amministrazione de’Sacramenti»
Alessandra Mordacci, direttrice del Museo, condurrà visite guidate gratuite alle ore 9.45 - 10.45 - 15.30 e 16.30. Info: 0524 514883.

giovedì 24 marzo 2016

"Irpinia terra di castelli" conferenza stampa di presentazione

Irpinia, terra di castelli”, progetto di promozione dei beni e dei siti culturali in Campania, promosso dal Comune di Casalbore nell’ambito degli interventi cofinanziati dal Piano di Azione e Coesione della Regione Campania Assessorato ai Beni Culturali, sarà presentato venerdì 25 marzo 2016, a partire dalle ore 10,30, presso il Circolo della Stampa di Avellino. 
L’iniziativa ha l’obiettivo, partendo dal tema catalizzatore individuato nella valorizzazione dei siti di incastellamento irpini presenti sul territorio della maggior parte dei comuni facenti parte della provincia di Avellino, di valorizzare e promuovere il comune di Casalbore attraverso il suo bene più rappresentativo: la Torre Normanna, simbolo del borgo antico, e il Museo dei Castelli ospitato nei locali ad essa adiacenti. 
Il progetto, nello specifico, si suddivide in due diverse azioni. La prima prevede la realizzazione di alcuni interventi strutturali all’interno degli spazi dell’area castellare di Casalbore, quali: l’abbattimento delle barriere architettoniche mediante l’installazione di monta carrozzelle per disabili motori; l’installazione di attrezzature multimediali come un Tavolo Multitouch  e un Virtual Presenter che avranno la funzione di rendere la visita alla Torre Normanna interattiva e maggiormente stimolante; il potenziamento dell’illuminazione, mediante l’installazione di lampade a risparmio energetico. La seconda azione prevede la realizzazione di un evento di promozione territoriale, volto non solo alla valorizzazione del bene oggetto di intervento e dell’intero territorio di Casalbore, ma anche alla diffusione della conoscenza di tutto il ricchissimo patrimonio di rocche, fortezze e castelli che popolano il territorio irpino. Questi giganti di pietra stagliati tra cielo e terra, rappresentano il vero marker genetico del territorio della provincia di Avellino, avendo segnato la storia dei luoghi in cui sorgono e avendo assistito, quali muti testimoni, alla nascita e allo sviluppo di tutte le eccellenze che oggi rappresentano i tratto distintivo dell’Irpinia. L’evento si terrà martedì 29 e mercoledì 30 marzo 2016, a partire dalle ore 18,00, presso la corte della Torre Normanna di Casalbore. Per l’occasione sarà predisposto un ricco programma di appuntamenti che vedrà la partecipazione di gruppi esperti in rievocazioni storiche, tra cui sbandieratori, gruppi di scrima e tiro con l’arco medievale. Ad animare la corte anche uno spettacolo teatrale itinerante.
I Castelli della provincia di Avellino
Per tutta la durata dell’evento saranno aperti al pubblico stand dedicati alla valorizzazione delle sei aree geografiche in cui tradizionalmente è suddivisa la provincia di Avellino: Alta Irpinia, Valle dell’Ufita, Partenio, Terminio-Cervialto, Serinese-Solofrana e Vallo di Lauro-Baianese. Questo per dare l’opportunità a tutti i rappresentanti del territorio di proporre le rispettive offerte turistiche al pubblico presente, specializzato e non. Per l’occasione è prevista, infatti, anche la visita da parte di Tour Operator e rappresentanti di Agenzie di Viaggio, che giungeranno a Casalbore per conoscere le potenzialità turistiche del territorio irpino. A completare la due giorni vi saranno laboratori di degustazione, momenti di spettacoli folkloristici e visite guidate al borgo e alla Torre Normanna di Casalbore. 
Alla Conferenza Stampa di presentazione del progetto interverranno: Raffaele Fabiano, Sindaco di Casalbore; Nadia Murolo, Dirigente UOD 03 Regione Campania – Valorizzazione Beni Culturali; Pierfrancesco Ignelzi, Presidente ProLoco Pangea. Modera Annibale Discepolo, giornalista de Il Mattino di Avellino.

Pasqua: apertura straordinaria del Castello di Malpaga (BG)

Domenica 27 marzo 2016 il Castello di Malpaga sarà aperto al pubblico con la possibilità di effettuare visite guidate a pagamento dalle 15.00 alle 18.00.
I visitatori avranno l’occasione di scoprire i segreti del Castello con i racconti delle guide vestite in abiti medievali e ammirare i bellissimi affreschi presenti all’interno delle Sale.
Bartolomeo Colleoni acquistò nel 1456, dal Comune di Bergamo, il castello diroccato di Malpaga con l'intenzione di farne la propria residenza ed il centro del suo dominio.
Ristrutturò e trasformò il castello rendendolo una inespugnabile fortezza, campo di alloggiamento per i suoi soldati e magnifica residenza: corte principesca, testimonianza di un successo socio-militare, oltre che centro politico nello scenario spesso confuso della geopolitica italiana dell'epoca, e allo tempo stesso buen ritiro per gli anni del tramonto. Come tutti i principi rinascimentali il Colleoni voleva affermare e manifestare il prestigio raggiunto ed il potere conquistato attraverso opere visibili che dessero memoria della grandezza raggiunta, attraverso un mecenatismo che ne certificasse la sensibilità alla cultura, al bello, all'arte.
Prezzi: €9 adulti, €4 ridotti (dai 6 ai 12 anni), gratuito fino ai 5 anni.
Informazioni e prenotazioni:
Mail: info@castellomalpaga.it; Tel. +39 035 840003.

mercoledì 23 marzo 2016

Pasqua con la Compgnia del Drado Nero a Certaldo (FI)

La Compagnia del Drago Nero, in occasione delle festività pasquali, tiene aperta in modo straordinario la sua sede di Certaldo Alto da giovedì 24 a martedì 29 marzo 2016 a partire dalle ore 17.00 dando la possibilità di assistere a lavorazioni dal vivo del legno e del ferro ad opera del suo fondatore Leandro Faraoni ma anche costumi, armature, maschere e scenografie. La Compagnia del Drago Nero ha rappresentato centinaia di spettacoli in tutta Italia e anche all'estero e nel 2005 ha ricevuto “Il chiodo d’oro”, riconoscimento del festival Mercantia per le figure più rappresentative del teatro di strada. L’iniziativa è il prologo dei festeggiamenti in occasione dei 22 anni di attività che si svolgeranno ad Ottobre con una mostra interamente dedicata all’attività della Compagna del Drago Nero. La sede si trova in via del Castello, 32 a Certaldo e sarà aperta dalle ore 9.30 alle 13 e dalle 14 alle 20. L’ingresso è gratuito.

martedì 22 marzo 2016

"I Genovesi alla Crociate, i genovesi e le crociate"

Martedì 22 marzo 2016 alle ore 17,00 l'Associazione GenovApiedi, nell'ambito dell'iniziativa Otto lezioni su Genova "La storia di Genova attraverso i secoli", presenta la conferenza di Antonio Musarra "I Genovesi alla Crociate, i genovesi e le crociate". Ingresso libero.
Antonio Musarra è nato a Genova il 22 aprile del 1983. Si è laureato in Storia presso l’Università degli Studi di Genova nell’ottobre del 2007 con una tesi dal titolo La guerra di San Saba. Genova nel Grande Gioco delle potenze marittime italiche nel Mediterraneo (relatrice: Marina Montesano; votazione: 110/110 e lode). Ha approfondito l’interesse per l’espansione genovese nel Mediterraneo basso-medievale, con particolare riguardo alla partecipazione al movimento crociato e alla presenza in Siria-Palestina, durante il corso di Dottorato di ricerca in Scienze Storiche, frequentato, fruendo di una borsa di studio, presso l’Università degli Studi di San Marino nel triennio 2009-2012 (IX ciclo).
Fra i suoi attuali interessi di ricerca rientrano alcune tematiche legate alla guerra navale nel Mediterraneo basso-medievale, con particolare riguardo alle fonti dei conflitti tra Genova e Venezia tra XIII e XIV secolo, e ai rapporti tra Genova e l’impero ottomano nel secolo XV; sta approfondendo, inoltre, alcuni aspetti della sensibilità religioso-folklorica dell’Italia tre-quattrocentesca a partire da alcune fonti cronachistiche e testamentarie.
Visita il sito del relatore: www.antoniomusarra.it.

sabato 19 marzo 2016

Visite guidate alla Ferrara Medievale e Rinascimentale

Ferrara Marathon 2016 è una grande manifestazione sportiva dagli importanti risvolti turistici. Con il contributo del Comune di Ferrara i Musei Civici sono a ingresso gratuito sabato 19 e domenica 20 marzo 2016. Pro Loco Ferrara in collaborazione con l’associazione Corriferrara, dopo il successo della precedente edizione, ha organizzato una vera e propria Maratona nei Musei denominata Passeggiate Estensi.
Si tratta di otto visite guidate con partenza dal Listone di piazza Trento Trieste secondo il seguente programma valido sia sabato 19 che domenica 20: ore 10 Ferrara Mediovale, ore 10.30 Ferrara Rinascimentale, ore 15 Ferrara Rinascimentale e ore 15.30 Ferrara Medioevale.
Il costo della partecipazione alle Passeggaite Estensi è il seguente: Intero € 7;  Ridotto € 5 (iscritti alla Ferrara Marathon e loro accompagnatori, studenti e soci Pro Loco Unpli ). Gratuito per i ragazzi fino ad anni 14.
Per info e prenotazioni visite guidate:  347 4265649.

venerdì 18 marzo 2016

Armi & Bagagli a Piacenza

Sabato 19 e domenica 20 marzo 2016 a Piacenza Expo si tiene Armi & Bagagli 2016.
Si tratta della più grande manifestazione italiana per operatori e appassionati della Rievocazione Storica, presso il quartiere fieristico di Piacenza, appuntamento imperdibile per chiunque operi nel settore storico/rievocativo.
Armi & Bagagli è il week-end di incontro per rievocatori storici alla ricerca di accessori per il proprio equipaggiamento, e di enti e organizzazioni alla ricerca di gruppi storici o artigiani per elevare la qualità della propria manifestazione.
INFO:
Apertura al pubblico:
Sabato 19 marzo 10.00-19.00.
Domenica 20 marzo 10.00-18.00.
Ingresso valido anche per ExpoArc:
Intero € 10
Ridotto (fino a 14 anni e ridotto web) € 7
Fino a 10 anni gratuito.
Informiamo tutti i rievocatori che intendano visitare la fiera indossando uniformi o abiti storici, che questo non è possibile; gli unici rievocatori ammessi in abbigliamento storico sono quelli appartenenti ad Associazioni o Gruppi presenti in fiera in qualità di espositori.

giovedì 17 marzo 2016

Olevano 1230

OLEVANO 1230
Un mercato medievale ai tempi del Magister Ermanno di Salza, custode del castello di Olevano
Rievocazione storica della concessione imperiale federiciana
Olevano sul Tusciano (SA)
Frazione Salitto, località Porta
Sabato 19 dalle 17:00 alle 22:00 e domenica 20 marzo 2016 dalle 16:00 alle 21:00.
Degustazione gratuita di pietanze e bevande medievali
Servizio navetta gratuito da Monticelli
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mercoledì 16 marzo 2016

"Il fiero pasto. Antropofagie medievali" presentazione a Milano

Venerdì 18 marzo 2016, alle ore 18.00, presso l’Urban Center in Galleria Vittorio Emanuele II, 11/12 a Milano, l’Associazione Culturale Italia Medievale e Urban Center Milano, sono lieti di invitarvi alla presentazione del saggio di Angelica Aurora MontanariIl fiero pasto. Antropofagie medievali” (Il Mulino, 2015). Interviene l’autrice. Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili.
«andaro dove misser Jacomo era in prigione,e per forza rupero, e lui tutto el taglioro in pezi con grande scempio che mai di bestia si facesse, mangiaro le sue carni»
Cronaca senese del XIV secolo
Il libro propone un itinerario pieno di sorprese fra le pieghe del Medioevo europeo, portando in luce una corposa messe di casi che attestano come gli uomini a quell’epoca, in diverse circostanze e per diverse ragioni, si cibassero di carne umana: non solo in situazioni di emergenza come le carestie e i lunghi assedi, ma anche come atto di sfregio nei confronti del nemico o, per converso, come atto di venerazione e d’amore. Diffuso fu anche l’impiego di resti umani per confezionare preziosi e richiestissimi medicinali. Non è stupefacente allora che su queste realtà fiorisse un terrificante immaginario, di cui pure queste pagine ci raccontano, fatto di sette antropofaghe, mostri divoratori, cuori mangiati, bambini arrosto, macabri banchetti di streghe.
Angelica Aurora Montanari ha conseguito il dottorato all’Ecole des Hautes Études en Sciences Sociales di Parigi. Dopo aver collaborato con la UFF-Universidade Federal Fluminense di Niteroi (Brasile), attualmente lavora al Dipartimento di Beni culturali dell’Università di Bologna, sede di Ravenna.

sabato 12 marzo 2016

"Castelli di Maremma" presentazione a Civitella Paganico (GR)

Sabato 12 marzo 2016, alle ore 16.00, nel suggestivo castello di Casenovole, sarà presentato il volume: "Castelli di Maremma. Volume I. Il Comune di Civitella-Paganico", un progetto editoriale, promosso e pubblicato dall’associazione archeologica Odysseus. A presentare l’iniziativa sarà Marco Paperini. Interverranno Alessandra Biondi, sindaco di Civitella Paganico; gli autori Roberto Farinelli, docente di Storia degli Insediamenti e di Epigrafia Medievale al dipartimento di Scienze Storiche e dei Beni Culturali dell’Università di Siena e Alessio Caporali, ricercatore in Storia dell’Architettura e della Città presso l’Università degli Studi di Firenze.
Lo studio si avvale di una attenta ricerca documentale e topografica di Roberto Farinelli che tra l’altro vanta una serie di pubblicazioni sul tema dell’incastellamento. Il suo repertorio dei siti castrensi, con località ormai appena rintracciabili se non perdute per sempre, attesta per il territorio in esame, una delle più alte concentrazioni a livello toscano, dando un importante contributo per la costruzione della carta archeologica comunale. Alessio Caporali, partendo da queste basi, porta all’attenzione del lettore le strutture difensive, in particolare dei paesi di Civitella, di Paganico e di Pari, avvalendosi anche di alcune piante, editate per la prima volta nel presente volume, del Fondo Palatino della Biblioteca Nazionale di Firenze. Il lettore percepisce la consapevolezza delle potenzialità di questo territorio attraverso la ricerca e la valorizzazione del proprio passato. “Merito degli autori - spiega l’associazione archeologica Odysseus - che con dedizione e passione, hanno saputo concentrare nella giusta proporzione dati e racconto. Odysseus li ringrazia insieme a Roberto Boscarolo che ha reso possibile, con il suo contributo, la pubblicazione.

venerdì 11 marzo 2016

"Almanacco della Cucina Medievale" presentazione a Farnese (VT)

Sabato 12 marzo 2016 alle ore 17.30, verrà presentato, nella chiesa di S.Maria delle Grazie presso il Monastero delle Clarisse di Farnese (VT), il numero della rivista Medioevo Dossier (My Way Media editore) dedicato all’alimentazione in epoca medievale, dal titolo “Almanacco della Cucina Medievale.
Un anno di storie e ricette”, di Carlo Casi, Luciano Frazzoni e Manuela Paganelli, con la collaborazione di Stefano Mammini. Il volume è diviso in quattro parti, ognuna corrispondente ad una stagione dell’anno; ogni stagione è associata ad un tipo di cucina medievale (la cucina dei monaci, la cucina ebraica, la cucina araba, la cucina bizantina), le cui caratteristiche sono esposte in una breve parte introduttiva. Prendendo poi spunto da alcune date che ricordano particolari avvenimenti storici, vengono presentate 101 ricette in qualche modo legate a tali avvenimenti. Tutte le ricette sono tratte da antichi ricettari medievali, e sono di facile realizzazione per chi vuole cimentarsi in un pranzo o una cena dove dominano i sapori e i profumi tipici del Medioevo.
La presentazione sarà a cura del direttore delle riviste Medioevo e Archeo Andreas M.Steiner, e di Sergio Grasso, giornalista e antropologo alimentare.
Per rendere ancora meglio l’atmosfera medievale legata a questo evento, seguirà un concerto di canti gregoriani eseguiti dal coro “J. Ockeghem” diretto dal Maestro Roberto Ciafrei, ed una degustazione di piatti tratti da antichi libri di ricette medievali. Un evento culturale ed enogastronomico da non perdere! Saranno presenti gli autori.

giovedì 10 marzo 2016

“Opere d’arte e spazi sacri nella Napoli medievale e nel Museo di Capodimonte.”

Da giovedì 10 marzo 2016 alle ore 16,00 avrà inizio il terzo ciclo di Incontri di Arte Medievale a Capodimonte, un ciclo di incontri gratuiti dedicati all’arte medievale a Napoli.
Gli incontri, che prevedono delle conferenze al Museo di Capodimonte e delle visite sul territorio, sono a cura di Vinni Lucherini, Marina Santucci e Alessandra Rullo, e si svolgeranno tra il Museo di Capodimonte, il complesso di Santa Chiara e la Cattedrale di Napoli. Il tema dei sei appuntamenti di questa terza edizione sarà “Opere d’arte e spazi sacri nella Napoli medievale e nel Museo di Capodimonte.” Un percorso che effettuerà una riscoperta di un patrimonio ricco, ma poco noto, che partendo dalle bellissime opere conservate nel Museo di Capodimonte effettuerà una panoramica sui tesori scultura romanica e gotica a Napoli, sulla pittura su tavola e ad affresco in età angioina e sulle produzioni delle arti cosiddette minori della Collezione Borgia.
L’ingresso è libero fino a esaurimento posti, con obbligo di prenotazione via mail (mu-cap.accoglienza.capodimente@beniculturali.it) e relativa risposta di conferma, sia per le conferenze al Museo di Capodimonte che per le visite sul territorio. L’evento è promosso congiuntamente dal Museo di Capodimonte, dalla Università degli Studi di Napoli Federico II e dalla Onlus Amici di Capodimonte.
Per info e programma completo clicca qui !

martedì 8 marzo 2016

L’Inner Wheel sulle orme dei Longobardi

Un convegno e una serie di visite guidate per scoprire la grande eredità e le preziose testimonianze che i longobardi hanno lasciato nel territorio di Spoleto e che ormai sono parte del patrimonio dell’umanità dell’Unesco. È quanto si propone la manifestazione “L’Inner Wheel sulle orme dei Longobardi”, da venerdì 11 a domenica 13 marzo 2016, in continuità – spiega la Presidente della sezione Inner Wheel di Spoleto Simona Calai Granelli – con il Progetto Europeo e nata dalla stretta collaborazione tra rete dei beni longobardi e Inner Wheel per la valorizzazione del patrimonio longobardo.
L’iniziativa è stata organizzata dal club Inner Wheel di Spoleto, con il patrocinio del Comune di Spoleto e di Campello e della Regione Umbria, con il contributo scientifico del Centro Studi sull’Alto medioevo, dell’Associazione Italia Langobardorum e del coinvolgimento didattico delle scuole superiori e medie di Spoleto e l’apporto della Casa di Reclusione di Maiano.
Prima del convegno, è prevista, venerdì 11 marzo una visita guidata al Tempietto del Clitunno alle 16.15 e alle 18,00 visita esclusiva al Parco delle Fonti del Clitunno.
Sabato 12 marzo dalle ore 9.30 visita guidata alla Basilica di San Salvatore e alle 11,00 visita guidata ai mosaici di Palazzo Mauri a cura della dottoressa Livia Nocchi. Nel pomeriggio alle ore 15.30 l’inizio del convegno sulla “Spoleto Longobarda” a Palazzo Mauri che prevede, dopo i saluti del Presidente I.W di Spoleto Simona Calai Granelli, del Presidente del Consilgio Nazionale Maria Gabriella Botigelli Ceriani e della governatrice del distretto 209 Daniela Soderi Vitali, vari interventi. Si comincia con la dott.ssa Luisa Vinciguerra, membro del Comitato Promotore del Progetto “Sulle Orme dei Longobardi” con un intervento dal tiotlo “Sulle Orme dei Longobardi in Europa tra Storia e Attualità”. Relazionerà sugli aspetti della storia longobarda a Spoleto il Prof. Nicolangelo D’Acunto, Ordinario di Storia Medievale dell’Università la Cattolica. L’Archietto Giorgio Flamini dell’Associazione Italia Langobardorum parlerà di “Segni e Disegni Longobardi”. La conclusione degli interventi è affidata al Prof. Roberto Segatori, Ordianrio di Sociologia dell’Università di Perugia sull’uso della Storia nella costruzione dell’identità spoletina. Al termine visita alla Mostra “I longobardi visti dai ragazzi” a Palazzo Mauri. Seguirà una cena conviviale, a tema longobardo, durante la quale è prevista una performance di Diletta Masetti. Poi saluto della Past Presidente Internazionale Gabriella Adami Tralascia e della Governatrice del Distretto 206 Donatella Nicolich Polizzi, presidente del Club Brescia Nord Nevia Piccoli Clapci e formalizzaione del Contattio tra i Club di Spoleto e Brescia Nord.
Domenica 13 marzo visita guidata alla Rocca Albornoziana e al museo del Ducato, poi messa in cattedrale e pranzo di saluto finale. Performance Fara Longobarda, Ducato di Spoleto VII-VIII secolo, ForteBraccio Veregrense (AP).
Per informazioni e iscrizioni contattare la segreteria di Spoleto entro il 9 marzo tramite l’email: beatricemili9@gmail.com.

sabato 5 marzo 2016

“Alle fonti della Basilicata medievale: edizioni, progetti e cantieri”

Martedì 8 marzo 2016, a partire dalle 9.30, il Castello di Lagopesole (PZ) ospiterà il seminario di studio “Alle fonti della Basilicata medievale: edizioni, progetti e cantieri” promosso dalla Pro Loco Castel Lagopesole e organizzato dalla Cattedra di Storia Medievale della Università della Basilicata, sotto la responsabilità scientifica di Francesco Panarelli, Professore Ordinario di Storia Medievale. 
Durante il seminario, a cui prenderanno parte studiosi dell’Ateneo lucano e professori provenienti da diverse Università italiane, verrà dato spazio alla esposizione e discussione sulle nuove acquisizioni nella documentazione storica relativa alla Basilicata medievale.
La giornata vede il sostegno del Comune di Avigliano, della Regione Basilicata e della Direzione Generale per le Biblioteche, gli Istituti Culturali e il Diritto d’Autore del MiBACT. Patrocinato dalla Deputazione di Storia Patria per la Basilicata, dal Dipartimento di Scienze Umane e dal Dottorato in “Storia, Culture e saperi dell’Europa Mediterranea dall’Antichità all’Età Contemporanea” dell’Università della Basilicata, il seminario di studio rientra nelle iniziative di formazione e aggiornamento dei docenti.

venerdì 4 marzo 2016

"Icone. Il grande viaggio" presentazione a Milano

Jaca Book e il Circolo Autori Lettori sono lieti di invitarvi domenica 6 marzo 2016 alle ore 11.00 alla presentazione del volume a cura di Tania Velmans: "ICONE. IL GRANDE VIAGGIO" La prima storia globale dell’arte iconografica presso Libreria Jaca Book – Città Possibile, Via Frua 11 (ingresso da Via delle Stelline), Milano. Interviene Emanuela Fogliadini. Segue aperitivo. Ingresso libero.
L’Icona nasce nel Vicino Oriente ellenistico, nell’ultimo periodo dell’Impero romano. La sua diffusione interessa tutti i paesi (Egitto, Palestina, Giordania, Siria, Libano, Anatolia).Costantinopoli, centro del nuovo impero Bizantino dopo un periodo iconoclasta, ne diviene col secolo IX il massimo propulsore. Le Icone raggiungono anche l’Etiopia, la Georgia e l’Armenia. Da Costantinopoli si diffondono in Grecia e in tutte le isole dell’Egeo, quindi il loro viaggio prosegue a nord nei Balcani e nel mondo slavo: Macedonia, Bulgaria, Serbia, Albania. Nel XII secolo raggiungono Kiev, il cuore della prima Russia, poi Novgorod e Mosca, la terza Roma, come sarà chiamata anche dopo la caduta di Costantinopoli. Dopo la fine del mondo bizantino le Icone proseguiranno nel vicino Oriente cristiano, nei paesi Slavi e nell’Egeo influenzato da Venezia. In Italia arriveranno a più riprese già dall’epoca iconoclasta. Le Icone hanno stili e tecniche differenti a seconda dei Paesi e rispecchiano differenti tradizioni culturali, ma sono sempre riconoscibili quali immagini dotate di forza simbolica, liturgica, religiosa e, a volte, anche politica. I maggiori studiosi provenienti dai diversi Paesi sono stati invitati a un confronto reciproco per realizzarne la prima storia artistica globale: significati, punti di riferimento, evoluzione, soggetti cui l’icona si ispira, funzione pubblica e privata, e infine, la comprensione delle vie attraverso le quali un’immagine può giungere a trascendere il reale pur rappresentandolo.

giovedì 3 marzo 2016

Il Forte in Scena a San Leo (RN)

Domenica 6 marzo 2016 torna a San Leo “Il Forte in scena”, l’iniziativa promossa dall’Amministrazione Comunale di San Leo, che consente ai visitatori della Fortezza Rinascimentale di scoprire sotto una singolare ed affascinante veste il principale monumento cittadino.
Domenica, per l'intera giornata (9.30 18.30, la biglietteria chiude alle 17.45), i visitatori saranno coinvolti in un percorso guidato tra accampamenti militari, duelli ed arcieri, antichi mestieri e danze medievali a cura della Compagnia San Michele di S.Angelo di Gatteo (FC), per la prima volta a San Leo.
Nella stessa giornata sono organizzate animazioni a tema con inizio alle 11, alle 15 e alle 16: didattica su arti e mestieri medievali, dimostrazioni di scherma, arceria e caccia, dimostrazione di balli medievali. La "Compagnia San Michele" è un gruppo di rievocazione storica fondato nel 2007, che prende in esame il periodo che va dal 1100 al 1300 d.C. e in particolare gli usi e i costumi degli ordini monastico - cavallereschi, ossia Templari, Teutonici e Ospitalieri. Nel gruppo rientrano anche figure di cavalieri secolari, nobili e arcieri.
Tra gli spettacoli, il più apprezzato è il combattimento in vari stili di armeggio: spada bastarda, spada e scudo, bastone e altro. Altre attività sono il ballo, eseguito da dame e nobili, e il tiro con l'arco, con la partecipazione del pubblico più giovane. Scrupolosa attenzione è dedicata alla ricostruzione del tipico accampamento medievale e a scene di vita del periodo: pasto con zuppa e carne, vestizione dei combattenti, allestimento della tenda e altro.

mercoledì 2 marzo 2016

La viabilità medievale e la via Francigena nel territorio di Poggibonsi

Come si viaggiava nel Medioevo? Quali erano i posti di ristoro, i pericoli sul cammino, i tracciati viari? Come si sviluppava la via Francigena nel territorio di Poggibonsi? Di tutto questo, e di altro, si parlerà nel corso della conferenza “La viabilità medievale e la via Francigena nel territorio di Poggibonsi” che si svolgerà venerdì 4 marzo 2016 alle ore 17,00 presso la sala conferenze di Accabì-Hospital Burresi.
La conferenza è promossa dall’Associazione Storica Poggibonsese (A.Sto.P) e propone l’analisi delle vie di percorrenza dei pellegrini con particolare riguardo agli ostelli, i passaggi sui corsi d’acqua, gli spedali del territorio. La conferenza sarà moderata da Claudio Biscarini e vedrà la partecipazione del professor Renato Stopani, esperto del tema e che vi ha dedicato anni di studi accompagnati da molte pubblicazioni specifiche.
L’iniziativa rientra in un programma di eventi che l’Associazione svilupperà nel corso del 2016 e tratta un argomento di grande attualità, ovvero l’analisi delle vie di percorrenza dei pellegrini verso Roma.
Come spiegano infatti gli organizzatori, lo sviluppo viario medievale aveva in Poggibonsi uno snodo cruciale verso la strada per Roma. Ed è per questo motivo che, in questo 2016 Anno Domini del Giubileo della Misericordia, l’Astop ha pensato di proporre un tema così affascinante e di attualità visto che molti pellegrini diretti verso San Pietro e le altre Chiese romane, percorrono idealmente, o anche materialmente, quegli sessi itinerari che videro, nel passato, frotte di viandanti nella medesima direzione e con i medesimi scopi. L’iniziativa è patrocinata dal Comune di Poggibonsi. L’ingresso è libero.

martedì 1 marzo 2016

"Nel nome della donna", presentazione a Milano

Venerdì 4 marzo 2016 alle ore 18,300 presso la Libreria Les Mots Fulvio Capezzuoli ci presenta il suo libro "Nel nome della donna" (Edizioni paginauno, 2015).
Anno 1090 dell’era moderna. Terminato il periodo di praticantato Caterina riceve la proposta di insegnare alla Scuola Medica di Salerno, dalla quale il suo maestro Afflacius si è allontanato perché un tempo, prima della conversione, era musulmano. Sono gli anni in cui le guerre per la conquista del Santo Sepolcro interrompono la collaborazione tra culture diverse: da questo momento i musulmani diventano “gli infedeli” e tutto il lavoro che per secoli ha portato cristiani, musulmani, ebrei e laici a operare per la crescita della scienza medica, si interrompe. Anna, figlia di Caterina, seguirà le orme della madre, ma ormai lo scontro tra Islam e Cristianesimo è esploso e il tentativo di far dialogare culture diverse diventa la lotta della sua vita. Nel nome della donna è un affresco storico che mescola personaggi realmente esistiti e di finzione, e pur collocandosi a cavallo fra l’XI e il XII secolo, affronta tematiche più che mai attuali.
Fulvio Capezzuoli, milanese, è critico cinematografico e collaboratore della Fondazione Cineteca Italiana. Ha pubblicato Il sapore della bellezza (2002), L’estasi e il Tormento (2006), Locarno mon amour (2008), Al di là dell’oceano (2010). Gli anni del sole stanco (2008) ha vinto il Premio Letterario Città di Castello. Nel novembre 2014 è uscito il suo primo romanzo poliziesco, Milano 1946, delitti a Città Studi