mercoledì 26 ottobre 2016

“Simboli del Medioevo: a caccia di indizi”

Venerdì 28 ottobre 2016 alle ore 16,20 presso il Seicentro (sede del Municipio 6 di Milano in Via Savona, 99), Giovanni Tucci, giornalista e cultore della materia, conduce un ciclo di conferenze sul “Medioevo tra Arte, Storia e Simboli” con ingresso libero.
Questo secondo appuntamento ha per titolo “Simboli del Medioevo: a caccia di indizi”.
Nella visione simbolica dell'età di mezzo, la natura diviene l’alfabeto col quale il Creatore ci parla dell’ordine del mondo, e un mondo variegato di allegorie ci dice come tutte le cose si estendono per un gran tratto nell’aldilà di sé stesse, in una serie di polifonci richiami , significati, sovrasensi, che riflettono il pensiero di Dio.
L'indagine che proponiamo parte dall'ambone della basilica di Sant'Ambrogio a Milano per toccare cattedrali francesi e italiane nel tentativo di decifrare i significati nascosti di alcune intriganti metafore congelate da secoli nella pietra.
Per sciogliere questi enigmi, che per i nostri lontani antenati non erano tali, non occorre affatto fare ricorso a vaghe sensazioni o alla sensibilità del nostro tempo, ma ricostruire con rigore, "prove alla mano" la logica e la mentalità del tempo.
Conferenza con proiezioni di diapositive.
Ingresso libero.
Le competenze di Giovanni Tucci derivano esclusivamente da passione amatoriale, mediata dall’esperienza pluridecennale nella divulgazione giornalistica in campi molto diversi.
Ha tenuto vari cicli di conferenze settimanali (con proiezione diapo e video) dedicate a arte, storia, economia e cultura medievale presso i Cam o gli assessorati municipali a Milano. Per esempio 23 incontri in zona cinque e 22 in zona sette solo tra ottobre 2015 e maggio 2016.
Ha iniziato o ha in preparazione analoghi incontri presso il Seicentro (via Savona 99), presso il Cam 7 (viale Tibaldi 41) e presso il Cam 8 (via della Pecetta).
Ha inoltre organizzato visite guidate alle basiliche di Sant’Eustorgio, Sant’Ambrogio e San Marco e ha in preparazione analoghe visite a Como, Lodi, Pavia, Cremona, Piacenza, Fidenza, Parma, Bergamo e Vigevano.
In passato ha avuto un decennale attività, quasi sempre in testate a carattere nazionale, in campo economico-giuridico-immobiliare, ha curato alcuni uffici stampa e ha redatto libri e pubblicazioni di carattere tecnico.
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lunedì 24 ottobre 2016

"Manfredi. Epica e racconto", conferenza a Trani

Venerdì 28 ottobre 2016 alle ore 10.30 presso la Biblioteca comunale "Bovio" di Trani il professor Massimo Miglio, presidente dell'Istituto Storico Italiano per il Medioevo di Roma, terrà una conferenza dal titolo "Manfredi. Epica e racconto".
L'intento di questo appuntamento culturale, promosso dall'Assessorato alla Cultura della Città di Trani in collaborazione con gli Istituti scolastici superiori della Città, è di focalizzare l'attenzione sulla figura di Manfredi, consegnata da biografi e da cronisti alla mitografia del principe eroico e cortese cara a Dante, ma anche percorsa dalle lunghe ombre proiettate dall'esercizio del potere.

Emerge dalla serrata analisi, di fatti e di parole, in modo suggestivo e attraverso l'affascinante scelta metodologica del racconto che si trasmette intessendosi di continue citazioni e di riferimenti alle fonti, la "strana" storia del re svevo, avvezzo anche a inseguimenti e a drammatiche fughe da un territorio all'altro, sino alla nostra regione; mentre la sapiente costruzione del discorso critico mette in luce le conquiste della storiografia più recente, volta a dimostrare l'identità di Manfredi rispetto all'incombente figura di Federico suo padre, come pure a scalzare le deviazioni propagandistiche che in alcuni momenti storici hanno voluto farne il precursore laico e anticlericale dell'Unità d'Italia.

martedì 18 ottobre 2016

Il giudice Albertano a Verolavecchia (BS)

Giovedì 20 ottobre 2016 alle ore 20,45, nell'ambito dei "Dopocena con l'autore. Incontri letterari a Verolavecchia", promossi da Comune e Verolavecchia Eventi, Enrico Giustacchini presenta "Il giudice Albertano e il caso dei colori assassini", terzo romanzo della celebre saga di gialli ambientati nel Medioevo bresciano. Conduce la serata Viviana Filippini, giornalista e scrittrice. L'ingresso è libero.
"Il giudice Albertano e il caso dei colori assassini" è il terzo romanzo di Enrico Giustacchini con protagonista il detective medievale.
Si tratta, come i precedenti, di un giallo, ambientato naturalmente all’epoca di Albertano, ossia nel XIII secolo. Stavolta, teatro della vicenda sono le rive del lago di Garda, dove l’investigatore si trova ad affrontare un serial killer senza volto, ma di diabolica intelligenza, in una sfida difficile e rischiosa.
Tutto comincia con una morte misteriosa, accompagnata da un messaggio altrettanto enigmatico, una minaccia indirizzata al giudice Zenobio Benacense.
“Zenobio, i colori delle gemme uccidono i tuoi servi e uccideranno anche te. E finirai nelle tenebre…”. Il destinatario, asserragliato nella propria casa-fortezza affacciata sul lago, deve chiedere aiuto al collega Albertano per sconfiggere l’assassino: un essere implacabile e crudele che colpisce, ogni volta, “firmando” i suoi delitti con i diversi colori delle pietre preziose, sulla scia di quanto scritto, in proposito, nel "Liber lapidum", il celebre trattato di Marbodo di Rennes.
Sullo sfondo, a far capolino è l’affascinante mondo dei catari, gli eretici che proprio sul Garda, a Desenzano, avevano, al tempo, una delle loro colonie più numerose, guidata dalle rivoluzionarie concezioni teologiche di Giovanni da Lugio. Il giudice e letterato Albertano da Brescia, tra l’altro, aveva controbattuto alcune delle tesi sostenute dai catari nella sua prima opera, il "De amore et dilectione".
Di tutto ciò troviamo eco nel romanzo, che come i precedenti cala l’invenzione fantastica in una cornice storica accuratissima, frutto di pazienti ricerche documentali. Ricerche che sono alla radice anche della riscoperta di una straordinaria e misconosciuta teoria scientifica elaborata in quegli stessi anni dal maggiore fisico del tempo, Roberto Grossatesta, ossia la teoria dei “sedici colori senza nome” di cui sarebbe costituito l’universo.
Il libro di Giustacchini si sviluppa in un serrato crescendo, all’insegna di continue sorprese, sino allo scioglimento finale, scandito dal più imprevedibile dei colpi di scena.
E sorprendenti si riveleranno per il lettore pure i disegni riprodotti in appendice al volume. Si tratta nientemeno che dei disegni originali di Albertano, tracciati dal giudice sui margini di un codice del IX secolo e pubblicati adesso in “prima assoluta” dopo ottocento anni, grazie al contributo della Biblioteca Queriniana di Brescia.
Una strepitosa riproposta di enorme valore culturale, che ci mostra il famoso scrittore, magistrato e diplomatico sotto una veste inaspettata, ossia quella di un uomo ironico, arguto, attento ai risvolti caricaturali della realtà.

lunedì 3 ottobre 2016

Sulle Rotte di Idrisi

Una nuova e avvincente avventura ci attende a partire da martedì 4 ottobre 2016. Oltre 1.200 km (stiamo ancora definendo il tracciato) che ci porteranno a visitare luoghi e città di una bellezza ineguagliabile, segno tangibile di un passato ricco e culturalmente variegato. In un'epoca in cui la differenza di opinioni e religioni non diventa più momento di incontro bensì di scontro tra Civiltà, col nostro cammino ripercorreremo a ritroso la Storia, donando il giusto valore al grande cartografo arabo quale fu Idrisi, chiamato a redigere la mappa dettagliata dell'Isola da Ruggero II, Re cristiano ma aperto al contributo di menti eccelse di ogni razza e religione, e la cui lungimiranza fece grande la Sicilia di quel tempo. Arrivati a Mozia, come già anticipato, ripercorreremo al contrario l'Antica Trasversale Sicula (rivista e corretta), così da poterla consegnare definitivamente a tutti gli appassionati che ci seguono. Non basteranno i ringraziamenti all'archeologo Giuseppe Labisi e all'architetto Santagati, per il materiale ed il prezioso supporto fornito per questa nuova impresa. Lavorare con noi folli non è mai facile!
Stiamo provando a creare una sinergia con Radio Sole Vittoria per poter trasmettere in diretta alcuni momenti della lunga passeggiata, vi aggiorneremo in settimana, ad ogni modo comunicheremo con voi qui come abbiamo sempre fatto, quotidianamente. Siamo aperti al contributo di tutti gli appassionati e di quanti credono in questo progetto. Ci stiamo dotando di strumentazioni ed attrezzature che ci permetteranno di affrontare in sicurezza la spedizione e non è semplice con le nostre sole forze. Chiunque vorrà sostenerci, privati o aziende, potrà farlo contattandoci con un messaggio privato sulla nostra pagina: https://www.facebook.com/trasversalesicula

domenica 2 ottobre 2016

Al via la seconda edizione del Festival del Medioevo a Gubbio


Il Festival del Medioevo è un evento culturale che si tiene ogni anno a Gubbio, una splendida città medievale dell’Umbria.
Le date della prossima edizione del Festival sono da martedì 4 a domenica 9 ottobre 2016.
La manifestazione, incentrata sulla divulgazione storica, è l’unica del suo genere nel panorama nazionale.
I più qualificati storici italiani e internazionali, insieme a scrittori, giornalisti e uomini di spettacolo affrontano una vera e propria sfida culturale: quella di raccontare al grande pubblico in modo comprensibile e appassionante dieci secoli di storia, dalla caduta dell’Impero Romano alla scoperta dell’America (476-1492).
Tutti gli incontri con gli autori sono gratuiti e a ingresso libero.
L’evento è arricchito dalla Fiera del Libro Medievale, alla quale partecipano le maggiori case editrici italiane e da decine di altri eventi collaterali (mercati, mostre, film, rievocazioni, spettacoli, concerti, laboratori per bambini, erbari, giochi di ruolo e visite culturali guidate). La fiera del libro e la maggior parte di tutti gli altri eventi restano aperti per tutti i giorni del Festival e sono a ingresso libero. La RAI è main media partner della manifestazione, con i canali Rai Storia e Radio3 Rai.
Scopri di più qui: www.festivaldelmedioevo.it