mercoledì 18 dicembre 2019

"Mala morte a San Nicolao" presentazione a Sestri Levante

Venerdì 20 dicembre 2019 alle ore 17,00 verrà presentato in Sala Bo a Palazzo Fascie, a Sestri Levante, in anteprima assoluta il volume appena uscito “Mala morte a San Nicolao”, il racconto – scientifico e non – di un’indagine archeologica con due finali tutti da scoprire!
Il libro, pubblicato da Oltre edizioni, è firmato da Fabrizio Benente, già Direttore Scientifico del MuSel, il Museo archeologico e della Città per sei anni, archeologo di grande valore professionale e scientifico e professore di Archeologia cristiana e medievale presso l’Università di Genova, e Mario Dentone, scrittore di fama, autore di opere teatrali e romanzi, in particolare per la casa editrice Mursia, con la quale è uscito di recente il suo “La capitana – 2. L’orgoglio del mare”.
Fabrizio Benente ha diretto dal 2001 al 2008 le ricerche di scavo archeologico su uno dei più ampi e più importanti siti del nostro territorio, l’hospitale “di passo” di San Nicolao sul Massiccio del Bracco: qui nel corso degli anni le indagini hanno permesso di approfondire le fasi medievali di costruzione, vita e abbandono definitivo della chiesa, della struttura di accoglienza per viandanti e della loro area cimiteriale (e di evidenziare addirittura fasi di frequentazione ancora più antiche). E’ proprio tra le numerose sepolture individuate e studiate nel sito di San Nicolao che è emerso un “caso”, una sorta di “cold case” medievale, un omicidio attualmente irrisolto, poiché gli archeologi hanno ritrovato il corpo, lo scheletro, lo hanno studiato, assieme agli antropologi forensi, ed è risultato trafitto da ben 19 colpi di arma da taglio. Ma… chi lo ha ucciso e perché? Perché gli è stata garantita comunque una sepoltura e vicino a un edificio di culto se è stato così barbaramente assassinato? Le ricerche hanno permesso di capire e ipotizzare, ma lasciano ancora aperte tante suggestioni e curiosità, perché l’archeologia, come si sa, con i suoi dati oggettivi, spesso non riesce a spiegare la totalità delle fatti accaduti, e allora ecco che, come in questo caso, viene in aiuto la fantasia: “Così è nato questo libro, dove l’archeologo – autore della prima parte – propone alcuni dati di un percorso di ricerca e il narratore – che firma la seconda metà – colma liberamente le lacune, lasciando ampio spazio all’invenzione e alla fantasia”.
Nel corso della presentazione in programma per venerdì 20 dicembre alle ore 17 a Palazzo Fascie i due autori racconteranno e… si racconteranno, mirabilmente intervistati da Roberto Pettinaroli, responsabile della redazione del Levante de Il Secolo XIX, e lettore appassionato che vive e ama le storie della Liguria.
L’incontro sarà dunque l’occasione per approfondire una storia davvero interessante tra archeologia e giallo, un possibile regalo di Natale per tanti, perché regalare un libro è sempre un dono prezioso che ha un sapore particolare, di amore e di serenità, di curiosità e di vita, appunto.
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