martedì 8 settembre 2020

La regolamentazione dei consumi fra Medioevo ed Età moderna

Giovedì 10 settembre 2020 alle ore 18.30, Maria Giuseppina Muzzarelli "Per una cultura dei confini e dei limiti: la regolamentazione dei consumi fra Medioevo ed Età moderna" nell'ambito di "Confini - non - confini" incontri di storia organizzati dall'Archivio Storico e dalla Biblioteca comunale di Castelfranco Veneto.
Le leggi suntuarie (emanate dal Duecento alla fine del Settecento) erano norme cittadine (facevano parte degli Statuti) che regolamentavano vesti e feste. Lo scopo era quello di contenere le importazioni ma anche di rafforzare la gerarchia vigente rappresentata da numero e tipologia di capi nonchè dalla lunghezza dello strascico, dall’altezza del bordo di pelliccia o dalla larghezza delle maniche. Chi non rispettava i termini era multabile. Ognuno doveva vestire secondo il proprio status mantenendosi entro precisi confini che erano sociali, economici e politici. I predicatori che ispirarono o accompagnarono questi interventi contribuirono a radicare una cultura del limite, della commisurazione e della misura.
Maria Giuseppina Muzzarelli è professoressa ordinaria di Storia Medievale presso l’Università di Bologna. È stata vicepresidente della Regione Emilia-Romagna e Assessore all’Europa, alla Cooperazione Internazionale e alle Pari Opportunità (2009 – 2010) ed è membro della Società internazionale di Studi Francescani, con sede ad Assisi. Fa parte del comitato di direzione della rivista «Nuova Informazione Bibliografica», della casa editrice il Mulino, del comitato scientifico della rivista «California Italian Studies ed è direttrice della rivista «ZoneModa Journal».

Nessun commento:

Posta un commento