L'Associazione Culturale Italia Medievale in collaborazione con il mensile Medioevo, è lieta di
invitarvi venerdì 19 aprile 2013 alla libreria La Feltrinelli Librerie
di Via V.E. Orlando, 78/81 a Roma per la presentazione del libro
”L'altra Roma. Una storia dei romani all'epoca dei comuni" (Einaudi,
2011) di Jean-Claude Maire Vigueur, con inizio alle ore 18,00.
Intervengono l'autore e Chiara Mercuri (Dottore di ricerca in Storia
Medievale). Ingresso libero.
Nascosta dalla città antica e dalle volute dell'età barocca, la Roma medievale soffre da troppo tempo di un immeritato discredito. A partire dal Rinascimento l'immagine piú diffusa era quella di una città in abbandono, disseminata di rovine. In molti si compiacevano nel sottolineare l'avidità, la meschinità e l'ignoranza dei romani del Medioevo, opponendo i loro vizi alle eroiche virtú dei loro piú lontani antenati.
La Città eterna e i suoi abitanti, invece, meritano ben altro approccio. La loro storia deve essere ristudiata, per mettersi alla pari con quella dei principali centri urbani dell'Italia comunale: Firenze, Milano o Venezia. È questa la scommessa che Jean-Claude Maire Vigueur ha raccolto scrivendo questo volume, che ci restituisce la Roma, largamente sconosciuta, dei secoli XII, XIII e XIV.
In questa sintesi, non priva di spirito, si snoda il racconto dell'intera esperienza comunale romana. Racconto in cui appaiono, fianco a fianco, baroni e capipopolo, grandi proprietari terrieri e semplici braccianti, ricchi mercanti, cardinali e artisti, in uno scenario che alterna antiche vestigia architettoniche e campanili medievali, sontuose cerimonie religiose e sfrenate feste di quartiere. Una lettura dettagliata ma piacevolissima che restituisce, al di là dei cliché e dei pregiudizi, tutti i colori del Medioevo.
Jean-Claude Maire Vigueur (1943) insegna Storia medievale all'Università di Roma Tre. Si occupa principalmente di storia comunale italiana. Fra le sue opere piú recenti, ricordiamo Cavalieri e cittadini. Guerra, conflitti e società nell'Italia comunale (2004) e Il sistema politico dei comuni italiani (2010).
Nascosta dalla città antica e dalle volute dell'età barocca, la Roma medievale soffre da troppo tempo di un immeritato discredito. A partire dal Rinascimento l'immagine piú diffusa era quella di una città in abbandono, disseminata di rovine. In molti si compiacevano nel sottolineare l'avidità, la meschinità e l'ignoranza dei romani del Medioevo, opponendo i loro vizi alle eroiche virtú dei loro piú lontani antenati.
La Città eterna e i suoi abitanti, invece, meritano ben altro approccio. La loro storia deve essere ristudiata, per mettersi alla pari con quella dei principali centri urbani dell'Italia comunale: Firenze, Milano o Venezia. È questa la scommessa che Jean-Claude Maire Vigueur ha raccolto scrivendo questo volume, che ci restituisce la Roma, largamente sconosciuta, dei secoli XII, XIII e XIV.
In questa sintesi, non priva di spirito, si snoda il racconto dell'intera esperienza comunale romana. Racconto in cui appaiono, fianco a fianco, baroni e capipopolo, grandi proprietari terrieri e semplici braccianti, ricchi mercanti, cardinali e artisti, in uno scenario che alterna antiche vestigia architettoniche e campanili medievali, sontuose cerimonie religiose e sfrenate feste di quartiere. Una lettura dettagliata ma piacevolissima che restituisce, al di là dei cliché e dei pregiudizi, tutti i colori del Medioevo.
Jean-Claude Maire Vigueur (1943) insegna Storia medievale all'Università di Roma Tre. Si occupa principalmente di storia comunale italiana. Fra le sue opere piú recenti, ricordiamo Cavalieri e cittadini. Guerra, conflitti e società nell'Italia comunale (2004) e Il sistema politico dei comuni italiani (2010).
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