martedì 24 marzo 2015

"Il Laudario di Saluzzo", presentazione in Cattedrale

La religiosità popolare del Medioevo sarà in scena mercoledì 25 marzo 2015 nella Cattedrale di Saluzzo, alle ore 21,00. Il tema della serata sarà la presentazione del libro "Il Laudario di Saluzzo", curato da Mario Piccat, edito da Fusta Editore. Una straordinaria testimonianza della devozione popolare che riporta alla luce uno scorcio del Medioevo saluzzese.  
Il Laudario è una raccolta di preghiere cantate in onore di Cristo, della Vergine o dei Santi, scritte in una lingua letteraria del XV secolo che porta le tracce del dialetto ligure e della parlata piemontese locale. Il documento apparteneva alla Confraternita dei Battuti, una compagnia di laici proveniente dal centro Italia impegnata nel soccorso del prossimo, nella cura dei malati della città e nella meditazione. Si stabilì a Saluzzo alla fine del Medioevo aprendo il primo ospedale per i poveri della città.
I confratelli si flagellavano il corpo pubblicamente durante le preghiere: una forma di devozione che li aiutava ad avvicinarsi alle sofferenze di Cristo.   La raccolta di laudi è contenuta in un manoscritto della fine del XV secolo, conservato nell’archivio della Compagnia, in Saluzzo. Le sue preghiere venivano cantate nelle funzioni liturgiche e durante i riti processionali. Per la prima volta viene edito integralmente. È attualmente il più antico laudario tra quelli conservati in Piemonte.
Tra le sue pagine si svela la sincera fede religiosa di un’epoca che aspirava alla pace e al benessere della Comunità pregando il Cielo di farsi terra. Il libro svela un'aspetto della storia popolare, la storia degli ultimi, in un'epoca in cui la religione aveva un ruolo centrale per la popolazione.  
Marco Piccat, saluzzese, è studioso ed esperto di filologia romanza. È professore eminente ed ex Direttore del Dipartimento di Filosofia, Lingue e Letterature Straniere della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Trieste. Ha compiuto ricerche sui fondi manoscritti delle principali biblioteche europee e negli Archivi Storici di Barcellona, Madrid, Lisbona, Vienna, Parigi, Praga. Si occupa dell’edizione di testi in lingua volgare, privilegiando l’area nord-italiana, francese, provenzale ed iberica, interessandosi fra l’altro degli antichi testi piemontesi e della cultura letteraria del Marchesato di Saluzzo, delle"enciclopedie" popolari, delle narrazioni apocalittiche e dei viaggi nell'Oltretomba.  
Alla serata parteciperà l’autore del libro, con la collaborazione di Pia Capelli Ghigo e Valerio dell’Anna del Teatro del Marchesato di Saluzzo. Verrà letta una scelta di laudi inframmezzate dale mucische che accompagnavano le preghiere.

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