L’Associazione Culturale Italia Medievale e il mensile Medioevo sono lieti di invitarvi sabato 4
maggio 2013 alla Libreria Feltrinelli di Via Manzoni, 12 a Milano, alle ore
17,00, per la presentazione di “Il Medioevo nascoto. Luoghi - Storie -
Itinerari". Intervengono: Andreas M. Steiner (Direttore Medioevo), Luca
Pesante (Archeologo medievista). Ingresso libero.
Medioevo Dossier: Il Medioevo nascosto - Parte I: Italia Centro-Settentrionale
In edicola il nuovo Dossier di Medioevo
IL MEDIEVO NASCOSTO
All’ombra dei grandi monumenti del Medioevo e delle città d’arte - da secoli, ormai, meta del turismo colto internazionale - l’Italia annovera un altro patrimonio architettonico, talora definito “minore”: sono centinaia e migliaia - tra borghi e contrade cittadine, pievi e abbazie, castelli e fortificazioni - le testimonianze di questo “Medioevo Nascosto”, spesso calato all’interno di contesti paesaggistici anch’essi plasmati dall’operare umano e che ne esaltano la suggestione e il fascino.
Un Medioevo che ci circonda e ci accompagna quotidianamente, ma che, forse per assuefazione, tendiamo a vivere in maniera distratta, inconsapevolmente. Eppure il messaggio che i secoli dell’Età di Mezzo hanno materialmente impresso sul nostro territorio è ancora miracolosamente lì, sotto i nostri occhi, a ricordarci la vicenda di una straordinaria e irripetibile eredità artistica, civile, di costumi e di storia.
Questa monografia, dedicata al’Italia centro-settentrionale (e alla quale seguirà una seconda, incentrata sulle regioni meridionali e sulle isole) vuole essere un invito a incamminarsi sulle tracce di questo Medioevo diffuso e, davvero, infinito, per riscoprirlo e riprenderne consapevolezza.
Nella prima parte, Luca Pesante racconta la nascita, la funzione e l’evoluzione dei luoghi simbolo del vivere medievale (il borgo, la piazza, il castello, la cattedrale…), nel contesto del millennio che li ha visti sorgere; nella seconda, Francesco Colotta presenta, dalla Val d’Aosta alle Marche, una scelta dei luoghi nei quali oggi possiamo ritrovarli. Una scelta inevitabilmente parziale e che non ha alcuna pretesa di completezza. Ma che, nondimeno, indicherà ai nostri lettori le vie da percorrere per giungere a una - personalissima – riscoperta di questo meraviglioso patrimonio.
Andreas M. Steiner
Medioevo Dossier: Il Medioevo nascosto - Parte I: Italia Centro-Settentrionale
In edicola il nuovo Dossier di Medioevo
IL MEDIEVO NASCOSTO
All’ombra dei grandi monumenti del Medioevo e delle città d’arte - da secoli, ormai, meta del turismo colto internazionale - l’Italia annovera un altro patrimonio architettonico, talora definito “minore”: sono centinaia e migliaia - tra borghi e contrade cittadine, pievi e abbazie, castelli e fortificazioni - le testimonianze di questo “Medioevo Nascosto”, spesso calato all’interno di contesti paesaggistici anch’essi plasmati dall’operare umano e che ne esaltano la suggestione e il fascino.
Un Medioevo che ci circonda e ci accompagna quotidianamente, ma che, forse per assuefazione, tendiamo a vivere in maniera distratta, inconsapevolmente. Eppure il messaggio che i secoli dell’Età di Mezzo hanno materialmente impresso sul nostro territorio è ancora miracolosamente lì, sotto i nostri occhi, a ricordarci la vicenda di una straordinaria e irripetibile eredità artistica, civile, di costumi e di storia.
Questa monografia, dedicata al’Italia centro-settentrionale (e alla quale seguirà una seconda, incentrata sulle regioni meridionali e sulle isole) vuole essere un invito a incamminarsi sulle tracce di questo Medioevo diffuso e, davvero, infinito, per riscoprirlo e riprenderne consapevolezza.
Nella prima parte, Luca Pesante racconta la nascita, la funzione e l’evoluzione dei luoghi simbolo del vivere medievale (il borgo, la piazza, il castello, la cattedrale…), nel contesto del millennio che li ha visti sorgere; nella seconda, Francesco Colotta presenta, dalla Val d’Aosta alle Marche, una scelta dei luoghi nei quali oggi possiamo ritrovarli. Una scelta inevitabilmente parziale e che non ha alcuna pretesa di completezza. Ma che, nondimeno, indicherà ai nostri lettori le vie da percorrere per giungere a una - personalissima – riscoperta di questo meraviglioso patrimonio.
Andreas M. Steiner
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