giovedì 18 dicembre 2014

"Antichi mestieri, nuove tecnologie" a Ferrara

La ceramica storica da patrimonio identitario a opportunità per il futuro. È questo il senso del nuovo sito www.ceramicastoricaferrara.it, ideato dalla Fondazione Carife, che verrà presentato venerdì 19 dicembre 2014 alle 17.30 presso il Museo Archeologico Nazionale di Ferrara.
La scelta di percorrere tale progetto di riorganizzazione sistematica è nata, in primo luogo, con l’idea di rendere accessibile al pubblico la collezione della Fondazione. Tale raccolta infatti, si è formata mediante acquisti successivi al fine di arricchire il patrimonio culturale della nostra città. Così come i quadri, acquistati con la stessa finalità istituzionale sono a tutti fruibili presso la Pinacoteca Nazionale, per la ceramica si è pensato di realizzare un museo virtuale.
Da questa prima esigenza è stato sviluppato un progetto molto più ampio e articolato, risultato di importanti sinergie con partner istituzionali sul territorio. Innanzi tutto con l’Università di Ferrara, con la quale è stato attivato il corso di “Storia della ceramica”, successivamente finanziando un dottorato triennale sullo stesso tema. Da qui si è stretta poi una proficua collaborazione con la Soprintendenza Archeologica, della quale si è censita una piccola parte dell’immenso patrimonio, individuata nei reperti degli scavi di piazzetta Municipale. Prossimamente si auspica inoltre di ospitare sul sito anche altre collezioni storiche, tra cui spicca principalmente quella comunale, di cui i Musei Civici di Arte Antica di Ferrara sono principali conservatori.
Posta quindi l’indubbia forza aggregante del sito e l’estrema “versatilità” della ceramica, si è pensato di andare oltre e di modulare ciò che è nato come mezzo di conoscenza e di condivisione per portarlo ad essere strumento di istruzione, formazione e innovazione. La ceramica infatti, radice culturale comune tra molti Paesi europei, si pone come una espressione artistica tipica del nostro territorio che ben si presta per iniziative culturali e creative, così come di tipo didattico, formativo, sociale e imprenditoriale, immaginando sinergie e cooperazioni anche con realtà internazionali di più ampio respiro.
È per queste sue molteplici potenzialità che la ceramica oggi non è solo evocativa di un antico mestiere ma è anche intesa come opportunità per il futuro: che si tratti di laboratori-bottega, studi moderni ad alto contenuto tecnologico oppure applicazioni produttive all’avanguardia, la conoscenza dei manufatti antichi è certamente il punto di partenza per rielaborare in chiave moderna la nostra storia, favorendo contaminazioni con l’arte contemporanea e le nuove tecnologie. La Fondazione, attraverso il progetto sulla ceramica storica, si propone quindi di attivare nuove sinergie sul territorio, per la crescita e lo sviluppo dello stesso, nella consapevolezza che oggi più che mai occorra ampliare i partenariati strategici per scambi di conoscenze e competenze su progettualità condivise, anche al fine di partecipare a bandi europei.
All’incontro parteciperanno Riccardo Maiarelli, presidente della Fondazione Carife, Massimo Maisto, vice sindaco del Comune di Ferrara, Caterina Cornelio, direttrice del museo Archeologico, Fabio Donato e Ranieri Varese dell’Università di Ferrara, Chiara Guarnieri, direttore Archeologo Coordinatore, Giacomo Cesaretti e Lucia Bonazzi, studiosi rispettivamente di ceramica medievale e rinascimentale e di storia del collezionismo, Fabio Muzi e Laura Cussolotto del liceo artistico Dosso Dossi di Ferrara.

1 commento:

  1. "Antichi mestieri, nuove tecnologie"
    La ceramica storica da patrimonio identitario a opportunità per il futuro,
    la ceramica non solo evocativa di un antico mestiere ma intesa anche come opportunità per il futuro.

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