Sabato 24 marzo 2012 a Bassano del Grappa (VI) presso l'"Oratorio Mares" di Cà Erizzo Lucca con inizio alle ore 17,00, Federico Rigon interviene su: "I Quattro Evangelisi e il loro simbolo: il Tetramorfo".
Nel corso della serata verrà presentato il volume Quaderni del Centro Studi Medievali "Ponzio di Cluny" n.s., II-2010-2011.
Ingresso libero.
Il simbolo più duraturo dell'iconografia cristiana dopo la Croce è il Tetramorfo, "emblema" dei quattro Evangelisti. La sua singolarità più vistosa consiste nella presenza animale di tre sue componenti (leone, bue, aquila), in controtendenza rispetto alla civiltà classica occidentale, prevalentemente fondata sulla figura dell'Uomo. Formatosi in pieno momento altomedievale, il Tetramorfo si è caricato di significati cosmici in una sintesi "che ci consente di comprendere il senso del mondo inferiore che abitiamo al presente e di quello superiore che ci attende" (Rodolfo il Glabro, 1040 c.). In esso infatti sono adombrati i quattro elementi che compongono la materia, le quattro virtù "cardinali", i sensi e le parti del mondo in un riepilogo che spazia dall'inconscio allo spirito, dal peccato originale alla Redenzione attraverso la figura di Cristo e il suo messaggio "verbale", incardinato nei Vangeli come punti di orientamento del cammino verso la salvezza.
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