sabato 27 febbraio 2016

Architettura a Padova nell'XI secolo tra Matilde e i Protoestensi

Prende il via giovedì 3 marzo 2016 "Architettura a Padova nell'XI secolo tra Matilde e i Protoestensi" un ciclo di incontri di Archeologia Medievale sulla storia di Padova nel Medioevo, proposto dal Museo Archeologico del Comune di Padova in collaborazione con il Dipartimento di Beni Culturali e la Società Archoleogica Veneta onlus. Diversi sono gli argomenti trattati, legati alla storia e all'archeologia della città che saranno affrontati da studiosi, ma rivolti al grande pubblico.
Questo il programma degli incontri:
Giovedì 3 marzo 2016 "Architetture nel padovano al tempo di Matilde", Gian Pietro Brogiolo, Università degli Studi di Padova.
Giovedì 10 marzo 2016 "Vivere a Padova tra XI e XII secolo", Alexandra Chavarria, Università degli Studi di Padova.
Giovedì 17 marzo 2016 "Sulle tracce della cattedrale di Padova nel Medioevo", Giovanna Valenzano, Università degli Studi di Padova.
Giovedì 31 marzo 2016 "Il complesso episcopale di Castello a Venezia: una cattedrale romanica dimenticata", Xavier Barral I Altet, Université de Rennes2 e Università di Venezia Ca'Foscari.
Tutti gli appuntamenti, a ingresso libero, si terranno nella Sala del Romanino dei Musei Civici agli Eremitani con inizio alle ore 17,30.
Informazioni:
Assessorato alla Cultura-Museo Archeologico
Tel: 049 8204572
E-mail: museo.archeologico@comune.padova.it.

venerdì 26 febbraio 2016

"Il fiero pasto. Antropofagie medievali" presentazione a Imola (BO)

Sabato 27 febbraio 2016 alle ore 10,30 presso la Biblioteca Comunale di Imola, si tiene la presentazione del saggio di Angelica Aurora Montanari "Il fiero pasto. Antropofagie medievali" (Il Mulino, 2015). Con la partecipazione di Fabrizia Fiumi.
Il libro di Angelica Aurora Montanari, evidenzia una serie di casi che ci ricordano come gli uomini in epoca medievale, in diverse circostanze e per diverse ragioni, si cibassero di carne umana, non solo in situazioni di emergenza, ma anche come atto di sfregio nei confronti del nemico o come atto di venerazione e d'amore. Partendo daa queste realtà fioriscono nell'immaginario collettivo, sette antropofaghe, mostri divoratori, cuori mangiati, bambini arrosto, macabri banchetti di streghe.
Angelica Aurora Montanari ha conseguito il dottorato all’Ecole des Hautes Études en Sciences Sociales di Parigi. Dopo aver collaborato con la UFF-Universidade Federal Fluminense di Niteroi (Brasile), attualmente lavora al Dipartimento di Beni culturali dell’Università di Bologna, sede di Ravenna.

giovedì 25 febbraio 2016

“I Templari: oltre la leggenda, la storia” conferenza a Pisa

L'Associazione degli Amici di Pisa presenta venerdì 26 Febbraio 2016 ( 2016 S.P. ) alle ore 17.00, presso la sede sociale sita in Pisa in Via Pietro Gori, 17 già via San Giovannino, traversa di Via S. Martino- Quartiere Kinzica la professoressa Maria Luisa Ceccarelli Lemut componente del Comitato Scientifico del Centro Studi Storici del Mediterraneo “Marco Tangheroni” e del Consiglio Direttivo della Società Storica Pisana presenterà: “I Templari: oltre la leggenda, la storia”.
Maria Luisa Ceccarelli Lemut, laureata in Lettere presso l’Università di Pisa e specializzata in Archeologia medievale presso la medesima Università e in Archivistica, paleografia e diplomatica preso l’Archivio di Stato di Firenze, è stata professore ordinario di Esegesi delle fonti storiche medievali e docente di Storia della Chiesa medievale nella Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Pisa; è titolare dell’insegnamento di Storia della Chiesa medievale nell’Istituto Superiore di Scienze Religiose “Niccolò Stenone” di Pisa dal 1990.
Ha al suo attivo oltre 160 pubblicazioni tra libri, saggi, articoli, relazioni a convegni ed ha curato 14 volumi colletanei. È condirettrice presso la casa editrice ETS di Pisa delle collane «Mirabilia Pisana», «San Giuliano Terme attraverso i secoli», «Vos estis templum Dei vivi. Studi di storia della Chiesa».

mercoledì 24 febbraio 2016

"San Domenico: una chiesa dimenticata" visita e presentazione a Savona

Sabato 27 febbraio 2016 nella sala conferenze del Civico Museo Archeologico di Savona, sul Priamàr, alle ore 16,00, verrà presentata la nuova pubblicazione di G.B. Venturino, “Una chiesa dimenticata: S. Domenico il Vecchio a Savona” (Grafiche Fratelli Spirito), a cura delle quattro associazioni savonesi che compongono la “Consulta Culturale Savonese”(“A Campanassa”, “Istituto Internazionale di Studi Liguri – Sezione Sabazi”, “Italia Nostra – Sezione di Savona”e “Società Savonese di Storia Patria”). La presentazione sarà preceduta da una visita guidata del piano superiore del Museo, dove due anni or sono, nel 2014, l’Istituto Internazionale di Studi Liguri ha ri-allestito la sezione del Museo dedicata al basso Medio Evo e all’Età moderna (ritrovo ore 14,30 presso l’ingresso del Museo, nella Piazza d’Armi del Maschio, sul Priamàr). Proprio in questa sezione durante la visita guidata del 27 febbraio saranno oggetto di particolare attenzione i reperti archeologici provenienti dalle campagne di scavo che dal 1971 ad oggi l’Istituto Internazionale di Studi Liguri ha condotto nell’area della chiesa e del convento di “S. Domenico il vecchio”, in corso Mazzini a Savona.
Alle ore 16,00 nella Sala Conferenze del Museo Archeologico, verrà presentata la nuova pubblicazione di G.B. Venturino “S. Domenico il Vecchio: una chiesa dimenticata”, appena stampata  (Grafiche Fratelli Spirito). In 32 pagine avvincenti viene illustrata un’affascinante ricostruzione grafica della trecentesca chiesa Domenicana di Savona.
L’autore proietterà le suggestive immagini della sua ri-costruzione grafico-pittorica, basata tanto sulla documentazione archeologica quanto sulle analogie presentate da parecchi coeve chiese domenicane in Italia.

lunedì 22 febbraio 2016

“Jacques de Molay e la fine dell’Ordine dei Cavalieri del Tempio” a Grosseto

Martedì 23 febbraio 2016 è in programma il secondo appuntamento con il ciclo di conferenze “La Cavalleria in Occidente ed i templari”, organizzate dal Savoia Cavalleria i collaborazione con l’Associazione “Archeosofica” e con il patrocinio del Comune di Grosseto, che prosegue con “Jacques de Molay e la fine dell’Ordine dei Cavalieri del Tempio”.
L’obiettivo è quello di studiare e analizzare la storia militare e gli ideali che per secoli hanno contraddistinto gli appartenenti alle cavallerie occidentali.
Le conferenze, aperte al pubblico, iniziano alle ore 10,00 presso la sala conferenze del Reggimento “Savoia Cavalleria” (3°), presso la caserma “Gen. C. A. Emanuele Beraudo di Pralormo” di Grosseto.
Per altre informazioni e prenotazioni è possibile contattare i seguenti numeri telefonici: 392.6595411 – 3357105490.

domenica 21 febbraio 2016

"La Porpora e il Sangue", presentazione a Roma

Mercoledì 24 febbraio 2016,alle 14.30, all'Università Europea di Roma in Via degli Aldobrandeschi, 190 Stefano Vincenzi presenterà il suo secondo romanzo storico: "La Porpora e il Sangue". Interverranno Luigi Russo, professore di Storia Medievale all'Università Europea e Fabio Massimo Signoretti, giornalista de La Repubblica.
È la metà del X secolo e l’Impero Romano d’Oriente ha ritrovato equilibrio e potenza militare, quando il papa di Roma incorona imperatore d’Occidente un giovane re venuto dalla Sassonia che attacca i territori italiani fedeli al basileus di Costantinopoli.
Niceforo II, ascetico e invitto guerriero, è il Basileus. Egli guarda verso Oriente per riconquistare i territori di fede cristiana occupati dagli infedeli. Intorno a lui si muovono la giovane e bellissima basilissa Teofano, madre dei principi porfirogeniti, Elena Lecapeno e Jhoannes, veterano di cento battaglie, che veglia sulla vita dei porfirogeniti.
Re e regine, principi e principesse, cavalieri e guerrieri, d’Oriente e d’Occidente, amano, odiano, combattono e tradiscono in un contesto fedele alla storia, per quanto può esserlo un romanzo che racconta, o immagina, anche le ragioni di chi non ha vinto in guerra o in amore. Stefano Vincenzi è Legal Counsel di Mediobanca e professore di Diritto del Mercato Finanziario all’Università Europea di Roma, nonché autore di numerose pubblicazioni e del romanzo storico Verso Costantinopoli. Visita il sito dell'autore.

sabato 20 febbraio 2016

"Una ricerca innovativa: l'Università di Nottingham e i Templari a Bologna"

Il Museo della B.V. di San Luca assieme alla  Nottingham Trent University organizza una Conversazione nell'ambito della Mostra " Deus Vult- i pannelli dei risultati del progetto Templari a Bologna", visitabile fino al 7 Marzo Al Museo in Piazza di Porta Saragozza, 2 a Bologna. La Conversazione dal titolo: "Una ricerca innovativa: l'Università di Nottingham e i Templari a Bologna" si terrà venerdì 26 febbraio 2016, alle ore 18,00, nella Sala Conferenze del Museo in cui è anche allestita parte della Mostra.
Interverrano:
Prof. Fernando Lanzi, Direttore del Museo della B.V: di San Luca
Dott. Enrico Angiolini, Advisor per la Nottingham Tren University
Dott. Giampiero Bagni, Coordinatore scientifico del progetto
E' un'occasione anche per visitare la Mostra, che sta vedendo un'alta affluenza, coi risultati dello scavo archeologico e le indagini svolte in Strada Maggiore a Bologna,, inaugurata a seguito del Convegno Internazionale del 5-6 Febbraio.
Ingresso libero senza prenotazione.

venerdì 19 febbraio 2016

"Il palazzo di Baldu - Il patrimonio archeologico del territorio e le prospettive per lo sviluppo"

In occasione della conclusione dell'ultima campagna triennale di scavi al Palazzo di Baldu di Luogosanto, il professor Fabio Pinna, dell'Università degli Studi di Cagliari, su invito dell'amministrazione comunale del paese, presenterà pubblicamente i risultati degli scavi archeologici andati avanti dal 2010 al 2015 nell'importante sito che ricade nel territorio di Luogosanto.
L'incontro dal titolo "Il palazzo di Baldu - Il patrimonio archeologico del territorio e le prospettive per lo sviluppo" è previsto per sabato 20 febbraio 2016. L'appuntamento, infatti, è fissato per le 17.30 nella sala consiliare del municipio di Luogosanto.
«Sabato - dice il professor Pinna, docente di Archeologia Medievale e Postmedievale all’ateneo cagliaritano e direttore scientifico degli scavi a Baldu - sarà una nuova occasione per condividere con tutta la comunità i risultati della ricerche di questi anni». La giornata non sarà solo scandita dalla parte informativa nel pomeriggio.
Di mattina, infatti, come conferma ancora l'archeologo, «scopriremo con i ragazzi della scuola secondaria di primo grado di Luogosanto e di Aglientu quante cose sia possibile imparare a partire dal patrimonio archeologico».
I lavori svolti al Palazzo di Baldu sono il frutto dell’unica autorizzazione di scavi archeologici che è stata concessa ad un’istituzione di ricerca dal ministero dei Beni e delle Attività Culturali nel territorio della provincia di Olbia-Tempio e faceva parte del più ampio piano di indagini, condotto dall’Università di Cagliari nel territorio gallurese, a partire dalla base operativa creata proprio a Luogosanto.
I risultati della ricerche svolte nel sito luogosantese, nel corso del tempo, inoltre, sono stati presentati in numerosi convegni nazionali e, anche, internazionali e pubblicati su tante riviste e testi specializzati.

giovedì 18 febbraio 2016

LA GUERRA DEI MONDI. Bisanzio, la Persia e l'avvento dell'Islam (Seconda parte)

Lunedì 22 febbraio 2016, dalle ore 16:00 alle ore 18:00, alla Libreria Rinascita di Ascoli Piceno, Furio Cappelli propone uno sguardo sulle guerre romano-persiane tra V e VII secolo d. C. soffermandosi sul conflitto tra Teodosio II e Bahram V (420) e sulla "guerra dei mondi" tra Eraclio e Cosroe II (614-628) che portò la Persia e Costantinopoli allo sfacelo, alla vigilia delle conquiste islamiche: il filo conduttore è il carattere di "guerra santa" che i due episodi assunsero nell'ottica romano-cristiana.
Segui l'evento su Facebook.

mercoledì 17 febbraio 2016

"La storia tra le dita" a Rimini

Sabato 20 febbraio 2016, alle ore 15:00, al Cinema Teatro Tiberio in Via San Giuliano, 16 a Rimini, Borgo S. Giuliano, l'Associazione Culturale Imago Antiqua, con il patrocinio del Comune di Rimini. presenta: "La Storia tra le dita. Manufatti originali e repliche del XV secolo a confronto".
Una nuova iniziativa ad ingresso libero, destinata agli appassionati di storia e archeologia, agli studenti e docenti degli Istituti Scolastici Superiori e al grande pubblico in genere.
Al termine degli interventi vi sarà l’opportunità di visionare dal vivo originali e repliche del tardo Quattrocento, interagendo direttamente con i relatori, tra i quali figurano studiosi locali di rilievo, come Elisa Tosi Brandi (Università di Bologna) e Oreste Delucca (“Sigismondo d’Oro 2013”), che presenteranno argomenti direttamente legati alla Signoria dei Malatesta.
La finalità ultima è far apprezzare il valore dei manufatti non solo come meri “oggetti museali”, ma anche come testimonianze viventi e fruibili del passato, mettendo in evidenza le interconnessioni disciplinari, nonché le potenzialità offerte dalla Ricostruzione Storica, attività fondante di IMAGO ANTIQUA.
Per il programma completo clicca qui !

martedì 16 febbraio 2016

I lumi della Storia

Vi aspettiamo nella serata di venerdì 19 febbraio 2016 al villaggio carolingio per riscoprire i metodi di illuminazione in uso nel IX secolo.
Lumini a olio, candele di sego e torce, accesi con acciarino e pietra focaia, rischiareranno il ritorno degli abitanti dalle fatiche della giornata.
NON MANCATE… E PORTATEVI UNA TORCIA!

lunedì 15 febbraio 2016

Tribunali di mercanti e giustizia mercantile nel tardo Medioevo

Giornata di Studi
"Tribunali di mercanti e giustizia mercantile nel tardo Medioevo"
26 febbraio 2016
Accademia Toscana di Scienze e Lettere “La Colombaria
Via Sant’Egidio 23, Firenze
La giustizia mercantile è ormai entrata tra gli interessi della storiografia economica su l’Europa basso medievale e rinascimentale, in particolare di quella interessata al mondo degli uomini d’affari. Che si trattasse di tribunali civili ordinari, di fori corporativi e commerciali, di arbitrati o di altri procedimenti informali di composizione, la possibilità di ricorrere alla giustizia per veder tutelati i diritti di proprietà, la piena osservanza dei contratti e la soddisfazione degli interessi legittimi costituiva un elemento indispensabili all’agire della ‘repubblica internazionale del denaro’ tra la fine del Medioevo e l’inizio dell’evo moderno. Si trattava di forme di giustizia vòlte all’equa composizione delle ragioni in gioco, senza le lungaggini della ritualità inquirente e giudicante ordinaria, fondate su di norme e pratiche a uso e consumo del mondo della mercatura, ma riconosciute internazionalmente e anzi capaci talvolta di piegare le ragioni della diplomazia a quelle del denaro. La giornata di studio intende esaminare alcuni casi specifici di giustizia in ambito commerciale mediterraneo, con una serie di ricerche incentrate sulle città (e sui rispettivi ricchissimi archivi) di Firenze, Barcellona e Ragusa (Dubrovnik), che mettono in luce la varietà di fattispecie ma anche di procedimenti utilizzati dalle comunità mercantili per risolvere le loro controversie.
Per il programma completo in formato PDF clicca qui !

domenica 14 febbraio 2016

Bestiario nascosto: gli animali nel romanico pistoiese e i pesci di San Zeno

Martedì 16 febbraio 2016, alle ore 16,00, nella sala Gatteschi della Biblioteca Forteguerriana di Pistoia, conversazione con visita a cura di Iacopo Cassigoli su “Bestiario nascosto: gli animali nel romanico pistoiese e i pesci di San Zeno”.
Lo storico dell’arte Iacopo Cassigoli, dopo una breve analisi sul valore dei simboli nel corso della storia e sull’utilizzo specifico del mondo animale a fini simbolici, ci accompagnerà a scoprire come anche le chiese romaniche della nostra città, in particolare nelle loro facciate, siano popolate da un bestiario nascosto fatto di animali paurosi, immaginari e reali.

I simboli hanno da sempre caratterizzato in ogni epoca e in ogni cultura la capacità di pensare e di comunicare dell'uomo. L'uomo medievale dell'Occidente cristiano aveva coi simboli una profonda familiarità, poiché era per mezzo di essi che egli poteva comprendere la realtà del mondo di cui era parte. La comprensione del creato avveniva sempre attraverso una mediazione simbolica, dal momento che ogni creatura, ogni oggetto rinviavano sempre a qualcosa di “altro”, collegando quindi il mondo fisico con quello trascendente. I simboli erano innumerevoli e plurivalenti e di norma detenevano più di un significato. La loro comprensione avveniva mediante una spiegazione ad opera di coloro i quali possedevano il sapere. Gli analfabeti, in netta maggioranza, erano guidati dai chierici e dai monaci eruditi, facenti parte di una ristretta élite culturale in grado di leggere e scrivere, apprendendo da essi durante le prediche il linguaggio delle immagini simboliche.

Capitelli, architravi e cornici, sia all'esterno che all'interno delle chiese romaniche, si popolarono quindi con funzione didattica di animali mostruosi, fantastici e reali. Tale bestiario dava immagine a vizi, virtù e passioni umane, rendendo gli edifici religiosi simili alle pagine di un meraviglioso libro illustrato, destinato alla catechesi civica e teologica.

A Pistoia ne abbiamo esempio nei prospetti romanici della Cattedrale, di San Bartolomeo in Pantano, della pieve di Sant'Andrea e del fianco nord di San Giovanni Fuorcivitas, nonché nella facciata di San Pier Maggiore.

La conversazione sarà seguita da una visita guidata alle facciate di San Bartolomeo in Pantano e San Pier Maggiore e al fianco nord di San Giovanni Fuorcivitas.

Iacopo Cassigoli è storico dell’arte, pittore e libero ricercatore. Presidente di Asinus egregius – fare cultura, è attivo nella progettazione culturale. Studioso di iconografia e di sociologia dell’arte, tiene conferenze ed è autore di numerosi articoli e saggi su riviste (Art e Dossier, Rivista degli Amici dei Musei, Tremisse Pistoiese, Bullettino Storico Pistoiese, Storia Locale. Quaderni pistoiesi di cultura moderna e contemporanea).

L’incontro fa parte del ciclo “La Forteguerriana racconta Pistoia”. Il programma completo delle conferenze è consultabile sul sito web della Biblioteca Forteguerriana: forteguerriana.comune.pistoia.it/la-forteguerriana-racconta-pistoia-conversazioni-con-visita.

sabato 13 febbraio 2016

La nascita del comune di Bologna

Inizia il ciclo di dieci conferenze - I novecento anni secolo per secolo - (per il Nono centenario del Comune di Bologna) con noti storici chiamati a rispondere a una serie di quesiti formulati da giovani studiosi.
Il primo incontro "Esigenza di partecipazione e presa di coscienza politica dei cives: la nascita del comune di Bologna" si terrà martedì 16 febbraio 2016 alle ore 17,00 nella Sala dello Stabat Mater dell'Archiginnasio e vedrà come relatore il professor Berardo Pio, docente di Storia Medievale dell'Università di Bologna.
Verterà sul XII secolo quando il comune appena riconosciuto dal diploma di Enrico V promosse lo sviluppo urbano,  e l'allargamento del proprio dominio nel territorio. Nel frattempo la comunità consolidò il suo spirito civico grazie al ritrovamento delle spoglie di San Petronio all'interno del complesso di Santo Stefano. Nei decenni successivi si ebbe il riconoscimento delle attività di docenti e scolari dello Studio da parte dell'imperatore Federico I, il Barbarossa, che poté avvalersi del sostegno dei suoi giuristi per le sue recriminazioni sull'esclusività del potere imperiale. Cionostante Bologna si schierò contro di lui e con le città che si unirono nella Lega Lombarda e dopo il conflitto con l'imperatore e la sua sconfitta fu in grado di sviluppare ulteriormente la sua autonomia e il suo dominio sul territorio.
Visita il blog ufficiale del Nono centenario del Comune di Bologna.

venerdì 12 febbraio 2016

Serata medievale all'ARCI Bellezza di Milano

Lunedì 15 febbraio 2016 “I Lunedì del Bellezza” incontrano la cucina medievale.
Serata “La cucina medievale fra ricette e curiosità”: a distanza di molti secoli, la tradizione culinaria medievale, con il suo tripudio di colori, profumi e ingredienti, offre ai cuochi e ai golosi di ogni tempo sapori dimenticati in grado di costituire fonti preziose di ispirazione. Sempre divisa tra l’ideale spirituale della mortificazione del corpo e l’esaltazione dei sensi, la cultura medievale mostra la sua contraddizione anche in cucina, luogo privilegiato tanto per la conservazione della salute del corpo e dell’anima quanto per l’eccesso e il piacere di vivere.
L'associazione culturale I Doni delle Muse propone un incontro per parlare di cucina e di cultura alimentare del periodo medievale, con aneddoti e curiosità tratte dai ricettari e dalle fonti letterarie dell'epoca, per un viaggio divertente e affascinante tra i sapori del XIII e del XVI secolo. Un appuntamento per appassionati, curiosi e buongustai di tutte le età.
Alle ore 20,00 presentazione del libro “Medioevo in cucina”, con Serena Fiandro e Andrea Tuffanelli, alle 21,00 cena medievale.
PROGRAMMA SINTETICO DELLA SERATA:
> Ore 20.00: PRESENTAZIONE DEL LIBRO “Medioevo in cucina” con Serena Fiandro e Andrea Tuffanelli
> Ore 21.00: CENA MEDIEVALE a cura dell'Associazione I Doni delle Muse (Frittelle Verdi, Zuppa di Farro, Stufato di melanzane e agnello)
> Ore 22.30: RIEVOCAZIONE STORICA della battaglia e del campo-base a cura della mitica Compagnia del Leone e della Serpe di Milano
> Ed inoltre BANCARELLE e stand di artigianato tutta la serata
Info e prenotazioni: 02 58319492; 327 3754558. Per i Lunedì del Bellezza è necessaria l'iscrizione annuale all'Arci.
ARCI BELLEZZA è in Via Bellezza 16 a Milano
Web: www.arcibellezza.it
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giovedì 11 febbraio 2016

“Alla ricerca della scienza nella Divina Commedia” a Orte (VT)

Si svolgerà sabato 13 febbraio 2016 alle ore 18,00 la prima conversazione delle “Conferenze a Palazzo Roberteschi” allestite da Abbondio Zuppante, responsabile della Biblioteca specializzata dell’Ente Ottava Medievale di Orte “Alla ricerca della scienza nella Divina Commedia” tenuta dal prof. Antonino Scarelli.
La Divina Commedia - si legge nella presentazione della Conferenza - è nata non per essere destinata ad eletti, ma, al contrario, come opera per la gente comune e il cui intento specifico, come diceva Dante, è quello di “removere viventes in hac vita de statu miseriae et perducere ad statum felicitatis", cioè di rimuovere gli uomini da uno stato di miseria e condurli a uno stato di felicità.
A tal fine, Dante, tutt’altro che a digiuno di scienza, fa ricorso continuamente alle arti del quadrivio, aritmetica, geometria, musica, astronomia. In particolare, affascinato dal modo di ragionare scientifico, iscritto alla Corporazione degli Speziali, proprio dalle similitudini con alcune leggi fisico-matematiche cerca di attingere quella forza espressiva capace di rendere più afferrabili alcuni concetti filosofico-teologici.
Il prof. Antonino Scarelli propone una rilettura del testo, imperniata non solo sulla architettura ruota intono all’opera, ma soprattutto sui riferimenti più prettamente epistemologici della scienza, sulla visione che il Ghibellin Fuggiasco aveva in particolare della Geometria, come il più alto grado di perfezione raggiungibile dalla sola ragione umana.
Una conversazione, non di certo accademica, ma calata in un rapporto vivo fra il testo dantesco e le potenzialità di alcune leggi scientifiche. In ordine alla salvezza, alla felicità non valgono sapienza e filosofia; avvantaggiato non è il filosofo o il professore, non ci sono sconti per nessuno, neppure per il caro Virgilio, pastori e re magi sono sullo stesso piano.
Dante riporta l’affanno del geometra quale limite della ragione umana nel poter cogliere le verità ultime e lascia intuire che il valore del libero arbitrio sta nella capacità di poter discernere dentro il mondo (sesto) sia l’occulto che il manifesto. Dante affronta e cerca di rifuggire la consapevolezza (un fulgore lo scuote), che anche la Geometria, bianchissima, in quanto senza macula d'errore e certissima per sé … giunge al fallimento. Ha dovuto infine abbassare il capo e accettare che di fronte a certe verità ultime, le facoltà umane e le forze vengono meno (il possa e il voglia). Però senza nulla togliere al valore della speculazione scientifica quando anch’essa si trovasse dentro ad una selva oscura: l’ansia intellettiva e volontà (il disio ed il velle), devono comunque riprendere a ruotare con l’amor che muove il sole e le altre stelle.

mercoledì 10 febbraio 2016

A San Valentino brindisi per gli innamorati sulla Torre di Arnolfo

A San Valentino brindisi d’amore sulla Torre di Arnolfo di Palazzo Vecchio a Firenze. In occasione della festa degli innamorati i musei civici fiorentini e l’Associazione Muse, grazie a Golden View e in collaborazione con la caffetteria di Palazzo Vecchio, propongono un evento speciale per tutte le coppie: visitare in esclusiva il camminamento di ronda e la torre di Arnolfo, con brindisi finale.
La visita sarà un’occasione per conoscere la storia del nucleo medievale dell’edificio e godere di una meravigliosa vista sulla città. Sulla sommità della Torre sarà proposto un brindisi. Le visite costano 14,00 euro a persona e saranno dalle 18.30 alle 20.30 (ultimo accesso ore 20).
Posti limitati – prenotazione obbligatoria
Per informazioni e prenotazioni
055-2768224 055-2768558
info@muse.comune.fi.it
www.museicivicifiorentini.it
www.musefirenze.it

martedì 9 febbraio 2016

Presentazione de "Il giudice Albertano e il caso dell'uomo pugnalato fra le nuvole"

Giovedì 11 febbraio 2016 alle ore 20,30 nella sala consialere del Comune di Villanuova sul Clisi (BS), presentazione de "Il giudice Albertano e il caso dell'uomo pugnalato fra le nuvole", giallo ambientato nel Medioevo bresciano. Marcello Zane incontra l'autore Enrico Giustacchini.
Dalla Gavardo del primo romanzo, ora ci spostiamo entro le mura cittadine di Brescia, e da lì a Montichiari, o meglio, come si diceva all’epoca, Montechiaro. Albertano (personaggio realmente esistito, letterato e uomo politico, compilatore di importanti trattati filosofici e morali) è chiamato di nuovo a indagare su un delitto misterioso e inesplicabile. Come può un uomo venire ucciso in una stanza perfettamente chiusa dall’interno? Come ha fatto l’assassino a dileguarsi nel nulla, senza lasciare alcuna traccia del proprio passaggio? Nella dimora dei quattro fratelli Donati, sperduta tra la campagna e le paludi di Montechiaro, il giudice e il suo inseparabile amico e confidente Berengario devono affrontare un autentico rompicapo, in cui tutti i dettagli sembrano collidere tra loro.
Anche stavolta, però, Albertano riuscirà, grazie al proprio straordinario acume e alla forza inesorabile e incalzante della ragione, a ricomporre le tessere impazzite del mosaico. E l’enigma avrà la sua logica soluzione.

sabato 6 febbraio 2016

“Fortificazioni lombarde. Percorsi di studio, progetti e fattibilità”

Da martedì 9 febbraio a martedì 29 marzo 2016 si terranno a Milano otto conferenze organizzate dall’Istituto Italiano dei Castelli Onlus, sezione Lombardia, dal titolo: “Fortificazioni lombarde. Percorsi di studio, progetti e fattibilità”.
Rinomati studiosi e giovani laureati con tesi sull’architettura fortificata premiate dall’Istituto, presenteranno le loro relazioni su alcuni fortilizi che rappresentano la grande storia della nostra regione: Fagnano Olona (VA), Tor dei Pagà (Vione, BS), la Franciacorta, il Palazzo Ducale di Mantova con il castello di S. Giorgio, il ricetto di Redondesco (MN), Castel Masegra (SO), le fortezze della Lombardia veneta del Cinquecento, il castello di S. Angelo Lodigiano.
Una relazione, che aprirà il ciclo di conferenze, verterà sulla didattica dei castelli lombardi.
Milano, Palazzo delle Stelline, Corso Magenta 59, il martedì dalle ore 17 alle ore 18:30. INGRESSO LIBERO.
I Viaggi di Studio 2016, coordinati da Graziella Colmuto Zanella e Marie Ange Cellot, si terranno dal 19 marzo al 15 ottobre 2016. Per informazioni dettagliate e per prenotazioni ci si rivolga alla segreteria della Sezione almeno 15 giorni prima di ogni uscita (tel. 02 33104118 o 347 0187225, e-mail: castellilombardia@gmail.com).
Con il patrocinio del Consiglio della Regione Lombardia e della Fondazione Gruppo Credito Valtellinese.
L’Istituto Italiano dei Castelli Onlus è nato nel 1964 con lo scopo di studiare, salvaguardare e valorizzare il considerevole patrimonio nazionale di castelli, forti, mura e torri, secondo in Italia solo a quello ecclesiastico.
Programma completo scaricabile in versione PDF dai seguenti link: Brochure - Locandina.

venerdì 5 febbraio 2016

Carnavale Medievale a Montorgiali (GR)

Streghe al rogo, viandanti, scalpellini, fabbri e maniscalchi, guardiane di oche, frati e inquisitori. A Montorgiali (GR) il carnevale non è una festa solo per le mascherine, ma l’occasione di fare un tuffo nel medioevo.
Domenica 7 febbraio 2016, nella frazione che fa parte del comune di Scansano il carnevale ci porta nel medioevo. La festa, che si svolge già da qualche anno e che è organizzata dalla Proloco, prevede una sfilata in costumi d’epoca intrattenimento con giocolieri e mangiafuoco, animazione per ragazzi, costumi in affitto, cartomante e poi stand gastronomico sempre aperto, dolci di carnevale e una mostra artigianale.

giovedì 4 febbraio 2016

"San Giovanni in Venere, tutela e valorizzazione di un’abbazia benedettina nel panorama storico artistico del Medioevo adriatico"

Il convegno di Studi “San Giovanni in Venere, tutela e valorizzazione di un’abbazia benedettina nel panorama storico artistico del Medioevo adriatico”, si svolgerà a Fossacesia venerdì 5 e sabato 6 febbraio 2016 presso il Teatro Comunale Nino Saraceni. Organizzato dalla Soprintendenza ai Beni Ambientali dell’Abruzzo e dal Comune di Fossacesia, il convegno sarà dedicato alla splendida abbazia benedettina, analizzata non solo per i suoi aspetti storico-artistici, ma anche per la sua valenza paesaggistica. Scopo del convegno sarà proprio quello di porre l’accento sulla rilevanza del monumento visto nel suo contesto, ossia come bene culturale simbolo della Costa dei Trabocchi ed allo stesso tempo punto di partenza per un viaggio all’interno degli splendidi paesaggi che caratterizzano la Maiella.
ll convegno che si aprirà venerdì alle ore 15.00 con la visita guidata all’Abbazia, dopo il saluto delle autorità, sarà articolato in tre sezioni: la prima tratterà lo studio delle tracce di San Giovanni in Venere nelle testimonianze storico, archeologico ed epigrafiche, con interessanti interventi da parte di esponenti della Sovrintendenza Archeologica d’Abruzzo, dell’Università G. D’Annunzio e di Calabria e dell’Archivio della Congregazione dell’Oratorio di San Filippo Neri. La seconda sezione, che inizierà sabato alle ore 9.30, avrà come fulcro i temi relativi alla tutela e valorizzazione del complesso monumentale benedettino.
La terza sezione, infine, riguarderà l’aspetto storico artistico del monumento benedettino in epoca medievale, trattato da studiosi dell’Università Sapienza di Roma e della Biblioteca Herteziana di Roma.

martedì 2 febbraio 2016

"Rappresentare il Medioevo", convegno a Assisi

Sabato 6 e domenica 7 febbraio 2016 nella Sala convegni di Santa Caterina del NUN Assisi Relais in piazza Matteotti si tiene il convegno "Rappresentare il Medioevo" organizzato dalla Nobilissima Parte de Sopra con il coordinamento scientifico di Nicolangelo D'Acunto (Università Cattolica di Milano).
Interverrano:
Sabato 6 febbraio 2016, alle ore 15,30
Chiara Frugoni (Università degli studi di Pisa e Roma):
Immagini dal Medioevo.
Tommaso di Carpegna Falconieri (Università degli studi di Urbino “Carlo Bo”):
Medievalismi contemporanei.
Nicolangelo D'Acunto (Università Cattolica del Sacro Cuore – Milano):
Il Medioevo assisano di Arnaldo Fortini.
Ilaria Taddei (Université Pierre-Mendès-France – Grenoble (Francia): Rievocazioni del medioevo comunale.
Domenica 7 febbraio 2016, alle ore 11,00
A colloquio con Franco Cardini (Università degli studi di Firenze)
Domenica 7 febbraio 2016, alle ore 17,00 al Palazzo del Monte Frumentario in via Vicolo Degli Esposti si svolge il concerto dell'Ensemble Medusa (ingresso € 10,00).
Raccontare la vita di Lucrezia Borgia con la musica del suo tempo, e con la tecnica dei cantori improvvisatori.
Lucrezia dopo una vita travagliata e numerosi amori infelici nel 1502 diviene Duchessa di Ferrara e Ariosto nell' Orlando Furioso la celebrerà come colei che continuerà la stirpe della casata degli Este.
Ensemble Medusa: Patrizia Bovi, canto arpa direzione; Mauro Borgioni, canto; Gabriele Miracle, percussioni, dulcimelo; Crawford Young, liuto, viola da mano; Leah Stuttard, arpa
Testi ottave, Valeria Molini
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lunedì 1 febbraio 2016

Bisanzio, la Persia e l'avvento dell'Islam (Prima parte)

Lunedì 1 febbraio 2016, dalle ore 16, alle 18,00 presso la Libreria Rinascita in Piazza Roma, 7 a Ascoli Piceno, Furio Cappelli propone uno sguardo sulle guerre romano-persiane tra V e VII secolo d. C.
Il relatore si sofferma sul conflitto tra Teodosio II e Bahram V (420) e sulla "guerra dei mondi" tra Eraclio e Cosroe II (614-628) che portò la Persia e Costantinopoli allo sfacelo, alla vigilia delle conquiste islamiche: il filo conduttore è il carattere di "guerra santa" che i due episodi assunsero nell'ottica romano-cristiana.