mercoledì 30 aprile 2014

I Marchesi di Monferrato alla Crociate

Sarà dedicato alle imprese dei Marchesi di Monferrato al tempo delle Crociate l’incontro che si terrà presso la sala conferenze del Broletto di Palatium Vetus - sede della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria in piazza della Libertà 28 ad Alessandria - lunedì 5 maggio 2014 con inizio alle ore 16.30.
La conferenza I Marchesi di Monferrato alla Crociate è organizzata dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria e dal Circolo Culturale “I Marchesi del Monferrato”.
L’incontro sarà aperto dal saluto del Presidente della Fondazione, Pier Angelo Taverna, cui seguiranno gli interventi di Roberto Maestri (I Marchesi del Monferrato) e Giuseppe Ligato (Society for the Study of the Crusades and the Latin East ).
Tra i temi che saranno affrontati la partecipazione del marchese Guglielmo V alla II crociata (1147-1149), la sua presenza all’assedio di Damasco e alla battaglia di Tiberiade, il suo ritorno in Monferrato (parteciperà nel 1175 all’assedio di Alessandria al fianco del nipote Federico I di Svevia detto il Barbarossa) e l’amicizia con l’imperatore bizantino Manuele Comneno. Guglielmo tornerà in Palestina, nel suo castello a Taybeh in Galilea; sarà catturato dal Saladino ma un evento imprevisto porterà alla sua liberazione.
Le imprese del Marchese saranno seguite dal figlio Guglielmo Lungaspada che nel 1176 sposa la famosa regina Sibilla (sorella del re di Gerusalemme Baldovino IV), matrimonio da cui, nel 1183, nascerà Baldovino V: il re “monferrino” di Gerusalemme.
L’incontro s’inserisce nel ciclo di conferenze Monferrato in Terrasanta: la conquista di un regno al tempo delle Crociate che si propone di ricostruire le vicende dei Marchesi di Monferrato, dei loro alleati e dei loro nemici, all’interno di un complesso scacchiere politico che coinvolge il Sacro Romano Impero, l’Impero Bizantino, la Francia, l’Inghilterra e gli Ordini Cavallereschi (Templare, di San Giovanni, Teutonico).

lunedì 28 aprile 2014

"I Templari: monaci, soldati e committenti" a San Bevignate (PG)

Con la relazione I Templari: monaci, soldati e committenti, che sarà tenuta da Gaetano Curzi martedì 29 aprile 2014 alle ore 18.00 nel complesso monumentale di San Bevignate, prosegue il seguitissimo ciclo di conferenze La storia dei Templari raccontata a San Bevignate, organizzato dal Comune di Perugia con il contributo della Regione Umbria e con il patrocinio, tra gli altri, del Senato della Repubblica Italiana. Introduce l'incontro Enrica Neri Lusanna (Università degli Studi di Peruga).
Lo studioso, impegnato da tempo nell’analisi della produzione monumentale e artistica dell’Ordine del Tempio, proporrà un suggestivo viaggio tra le molteplici tipologie degli insediamenti di committenza templare, “che spaziavano dai castelli iberici alle ricche commende francesi, fino alle modeste case e magioni a vocazione agricola di cui erano disseminate le campagne”.
Partendo dalle fortezze e da tipologie insediative edificate in Outremer a scopo militare e di presidio, Gaetano Curzi mostrerà come nel 1307, al momento dell’arresto dei Templari di Francia, una rete capillare di quasi novecento fondazioni si estendeva dalle Isole Britanniche alle pianure dell’Ungheria, dalla Penisola Scandinava al sud dell’Italia allo scopo di garantire supporto logistico e derrate agricole da destinare ai confratelli impegnati nella difesa della Terrasanta, “trasformando così l’intera Europa in un gigantesco retroterra del fronte” apertosi nel vicino Oriente dopo l’esito vittorioso della prima crociata.
Posto dunque che la decorazione pittorica risentiva in primo luogo della funzione e del prestigio dell’edificio per cui veniva realizzata, si vedrà come dalla tipica e diffusissima decorazione a finti conci si giungerà alla “ambiziosa autocelebrazione” propria del complesso templare di San Bevignate, nei cui affreschi della controfacciata si ripercorrono – in un’efficace narrazione su tre livelli – i rischi del passagium verso l’Outremer, la vita quotidiana nei luoghi riconquistati della Terrasanta e i gloriosi fatti d’armi contro gli infedeli.

Gaetano Curzi ha conseguito il dottorato di ricerca in Storia dell’Arte discutendo una tesi su La pittura degli ordini militari in Europa e Terrasanta: il caso templare. Dal 1992 al 1999 ha partecipato a un progetto CNR sull’Architettura militare crociata, prendendo parte a missioni di studio in Israele, Siria e Cipro. Ha redatto alcune voci per l’Enciclopedia dell’Arte Medievale, tra cui Crociati. Architettura religiosa e scultura e ancora Templari, pittura e scultura. Ha pubblicato due monografie per Silvana Editoriale dal titolo La pittura dei Templari (2002) e Arredi lignei medievali. L’Abruzzo e l’Italia centromeridionale. Secoli xii-xiii (2007); di recente ha dedicato la sua terza monografia a Santa Maria del Casale a Brindisi. Arte, politica e culto nel Salento angioino, Roma (Gangemi, 2013). Attualmente insegna Storia dell’arte medievale nei Corsi di Laurea di i e ii livello dell'Università di Chieti-Pescara.

mercoledì 23 aprile 2014

Quattro appuntamenti per scoprire Viterbo medievale

Quattro appuntamenti per scoprire la Viterbo medievale attraverso un ciclo di conferenze in programma dal 24 aprile al 22 maggio 2014.
Realizzato dal Consorzio delle biblioteche di Viterbo, che ospiterà nella rinnovata sala conferenze tutti gli appuntamenti, con la collaborazione di alcuni docenti universitari, cercheranno di fare luce su alcuni degli aspetti meno indagati della storia della città.
Primo appuntamento giovedì 24 aprile alle 17.30 con il professor Alfio Cortonesi dell’Università degli studi della Tuscia. “Viterbo nel 200”, questo il tema del seminario, tratterà aspetti politici, sociali ed economici di quello che viene considerato il secolo più rilevante nella vicenda viterbese.
Giovedì 8 maggio indagine sul ruolo della donna con particolare attenzione agli ideali domestici ed ai rapporti famigliari delle oligarchie cittadine nel corso del ’400 e del primo ’500, tenuto dalla professoressa Anna Esposito dell’Università di Roma “La Sapienza”.
Penultimo appuntamento il 15 maggio con un’analisi sull’immigrazione e la ricerca di apporto di capitale umano in un’economia cittadina del bassomedioevo, con la docente di storia medievale Ivan Ait.
Chiusura il 22 maggio con la professoressa Anna Modigliani ed un interessante racconto del viaggio di papa Pio II Piccolomini  da Roma a Viterbo per la festa del Corpus Domini nel 1462, analizzato attraverso le cronache di Niccolò della Tuccia e dell’oratore mantovano presso la Curia Giovanni Pietro Arrivabene.
Tutti gli appuntamenti inizieranno alle 17.30. Sala conferenze consorzio delle biblioteche, viale Trento 18/e.

martedì 22 aprile 2014

Va in scena la XLVI Corsa all'Anello di Narni

Dal 24 aprile all'11 maggio 2014 si svolgerà la XLVI Edizione della Corsa all'Anello di Narni (TR).
Il piacere di rivivere la storia, un medioevo che torna prepotentemente ad animare le mura, e si si ripercuote nei sapori delle hostarie, nei suoni e colori di un ambiente suggestivo e forte come la terra che rappresenta: l'Umbria!
La Corsa all'Anello di Narni è un evento imperdibile, vi aspettiamo per rivivere con noi la storia, esplorare i luoghi dell'inquisizione, e gustare tutto il meglio della nostra enogastronomia locale.
Tutte le info e il programma completo sul sito ufficiale.

sabato 19 aprile 2014

Ri-Vivere il Villaggio Medievale a Gazzo Veronese

Venerdì 25, sabato 26 e domenica 27 Aprile 2014 a Gazzo Veronese (VR) si svolgerà la manifestazione Ri-vivere il Villaggio Medievale - presso l’Oasi del Busatello – Evento voluto dalla Amministrazione Comunale di Gazzo Veronese  e organizzato con la collaborazione del gruppo Inhonesta Mercimonia.
Nelle tre giornate si alterneranno scene di vita quotidiana, laboratori didattici e dimostrazioni per i più piccoli, dimostrazioni di arti e mestieri: fucina, cuoiaio, vinattiere, tessitore; dimostrazione e partecipazione del pubblico alla pratica del lancio delle scuri, mercato medievale.
L'evento si svolge con il patrocinio di Italia Medievale e di Perceval Archeostoria.

venerdì 18 aprile 2014

Federicus, rievocazione storica a Altamura (BA)

FEDERICUS *centro antico Altamura* 25 – 26 - 27 aprile 2014
Secondo la leggenda, Altamura, città della provincia di Bari, situata su una collina dell’Altopiano delle Murge, già distrutta da Orlando, fu ricostruita da Federico II di Svevia nel XIII secolo.
L’imperatore svevo ordinò la costruzione della grande Cattedrale (1232), e, sotto la sua pressione, nel 1248, Papa Innocenzo IV escluse la giurisdizione dei Vescovi e rese la Cattedrale una "chiesa palatina", equivalente a una cappella di palazzo.
Oggi, Altamura è conosciuta in tutta l’Europa sia per la sua Cattedrale Federiciana (importante esempio di Romanico Pugliese, in stile gotico), che per i ritrovamenti paleontologici di interesse internazionale, quali l’Uomo di Altamura e la Cava dei Dinosauri.
Altamura - a confine con Matera (la città dei Sassi) - è nota anche per la produzione del tipico Pane D.O.P. ed è un centro agricolo/pastorale, con importanti laboratori artigianali, panetterie, industrie alimentari, industrie meccaniche, industrie per la realizzazione di salotti e apparecchiature medicali, nonché di materie plastiche per rivestimenti e di complementi per veicoli.

FEDERICUS è una Festa medioevale di rievocazione storica in omaggio a FEDERICO II di SVEVIA.
La III edizione avrà per tema FEDERICO II di SVEVIA, Fede, Laicità e Superstizione. Durante il corso della manifestazione, che si svolgerà dal 25 al 27 aprile 2014, al rombo dei tamburi e al suono delle chiarine i tipici claustri, i vicoli e le piazze del centro antico di Altamura saranno trasformati in veri e propri teatri all’aperto, con cortei, giochi e spettacoli di strada.
Artigiani e mercanti animeranno le “botteghe” del vivace mercatino medievale. Mentre nel giardino del Monastero del Soccorso e nelle piazze principali saranno allestiti accampamenti.

Anche quest’anno il centro storico sarà suddiviso in quattro “quarti” (latino, ebraico, greco, saraceno) i cui rappresentanti, in squadre, gareggeranno nel “Palio di San Marco”, sfidandosi in antichi giochi.
La manifestazione sarà caratterizzata da numerose iniziative collaterali, tra le quali conferenze, tavole rotonde, presentazione di libri, oltre che mostre nel rispetto del tema.
25 Aprile: Corteo dei bambini e spettacolo serale
26 Aprile: Corteo storico e spettacolo serale
27 Aprile: Palio di San Marco
In tutti i giorni della manifestazione il centro antico sarà animato dalle bancarelle del mercato, musici, artisti di strada, accampamenti e sbandieratori.

Info e programma completo: www.federicus.it.

giovedì 17 aprile 2014

"Le corti nell'Alto Medioevo" a Spoleto

Si svolgerà a Spoleto dal 24 al 29 aprile 2014 la Sessantaduesima Settimana di studio del Centro Italiano di Studi sull'Alto Medioevo dal suggestivo titolo "Le corti nell'Alto Medioevo".
Per info e programma definitivo in formato PDF, clicca qui !

martedì 15 aprile 2014

"Pasqua Medievale, alla Corte di Ottobono Terzi" a Traversetolo (PR)

Armati, villici, musici, sbandieratori, trampolieri, giullari, fachiri, giocolieri e mangiafuoco. Saranno 250 i figuranti che invaderanno domenica 20 e lunedì 21 aprile 2014, le vie e le piazze di Traversetolo (PR) in occasione della “Pasqua Medievale, alla Corte di Ottobono Terzi”, la prima edizione della rievocazione storica, nata dalla collaborazione del Comune di Traversetolo con Confesercenti e Ascom, Botteghe e mercanti Traversetolo-Centro commerciale naturale e l'associazione culturale Rievocandum 1111, con il patrocinio della Provincia e il sostegno di numerosi sponsor.
Due giorni di festa in cui il pubblico avrà davvero l’imbarazzo della scelta. In programma ci saranno iniziative per tutte le età: dagli sbandieratori con bandiere classiche e infuocate agli spettacoli con i serpenti; dai fachiri alle esibizioni di falconieri; dagli spadaccini itineranti al tiro con l'arco storico; dal truccabimbi agli spettacoli e laboratori della Compagnia dell'Unicorno, alla musica celtica e medievale da guerra dei Futhark.
I visitatori potranno quindi immergersi nell’atmosfera di un tempo e scoprire come si viveva negli accampamenti, fare acquisti nel mercato medievale, mangiare in taverne e punti di ristoro rigorosamente a tema, fare shopping nei negozi che rimarranno eccezionalmente aperti. “In questi due giorni vogliamo proporre una vera e propria festa medievale incentrata sul condottiero ghibellino Ottobono Terzi, che dal 1403 al 1409 fu feudatario di Parma, Piacenza e Reggio Emilia – ha spiegato Mario Notari dell’associazione Rievocandum 1111 -. Chi verrà potrà anche assistere alla rievocazione storica dell’uccisione di Ottobono, avvenuta nel 1409 a Rubiera”.
Il costo di accesso alla festa è di 5 euro (gratuito per bambini e over 65). Le casse si troveranno in 5 punti di accesso del paese: via Matteotti, via della Libertà, via Cantini, Largo Fanfulla e via Dante.

lunedì 14 aprile 2014

Letture dantesche a Spoleto

Torna l’appuntamento con le letture dantesche alla Biblioteca comunale “G. Carducci” a Palazzo Mauri di Spoleto. Undici gli incontri programmati e dedicati ai primi 11 canti del Paradiso che verranno letti e commentati.
Per il primo appuntamento di martedì 15 aprile 2014 alle ore 17:30, il relatore sarà il prof. Roberto Mercuri (uno dei massimi dantisti viventi), mentre la lettura sarà affidata a Claudio Trionfi. L’iniziativa è organizzata in collaborazione con l’Associazione Culturale Teodelapio.
Roberto Mercuri, professore ordinario di letteratura italiana, Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, direttore della rivista scientifica Linguistica e Letteratura, socio della Società Dantesca Italiana.

sabato 12 aprile 2014

Ildegarda, la Sibilla di Dio, musiche, immagine e parole

Martedì 15 aprile 2014 alle ore 20,45 si terrà al Teatro civico di Alghero la presentazione-evento “Ildegarda, la Sibilla di Dio, musiche, immagine e parole” dal libro di Neria De GiovanniIldegarda di Bingen - la donna, la monaca, la santa” (ed. L.E.V. Libreria Editrice Vaticana).
L’evento è organizzato dal Comune in collaborazione con l’Associazione Salpare e l’Associazione AnalfabElfica. Ad aprire la serata sarà Pierluigi Alvau che tanto ha dato alla città catalana in termini di impegno culturale soprattutto con i suoi “Lunedì con la poesia”.
Neria De Giovanni introdurrà alla conoscenza di questa forte figura di monaca medievale che Benedetto XVI ha dichiarato Dottore della Chiesa, quarta donna ad assumere il titolo dopo Caterina da Siena, Teresa D’Avila e Teresa di Lisieux. I performers dell’Associazione teatrale AnalfabElfica daranno voce alle visioni profetiche di Ildegarda di Bingen mentre Enrico Fauro, regista e Maestro di teatro, concluderà illustrando il particolare percorso scenico allestito per illustrare meglio il libro di Neria De Giovanni.
Nel libro “Ildegarda di Bingen - la donna, la monaca, la santa”, l’Autrice ripercorre le tracce biografiche di Santa Ildegarda di Bingen, una delle figure femminili più importanti del Medioevo. Ildegarda di Bingen (1098-1179) trascorse tutta la sua lunga vita in contesto monastico benedettino dove ricevette un’educazione accurata; divenne in seguito maestra delle monache e poi badessa.
È stata scrittrice di versi, e salmi, autrice di musica sacra, teologa, filosofa, naturopata, botanica e farmacologa, ma soprattutto profetessa per volontà di Dio, anche nello scontro con l’imperatore Federico Barbarossa. Nella meticolosa ricostruzione storica dell'autrice, viene "restituita" alla conoscenza del vasto pubblico su piani diversi, dai quali scaturisce un'immagine sensibile e carismatica della santa, che denota la profonda attualità delle sue intuizioni spirituali.

venerdì 11 aprile 2014

"Ad excitandum devotionis affectum", conferenza ad Albenga (SV)

Sabato 12 aprile 2014 alle 16:00, presso la sala conferenze del Museo Diocesano di Albenga, si terrà “Ad excitandum devotionis affectum” conferenza sulle immagini della “Passione” nei cicli pittorici della Diocesi di Albenga tra il XIV e XV secolo.
Un excursus alla scoperta di affreschi presenti sul territorio e raffiguranti immagini della Passione di Cristo, essenziali per coinvolgere maggiormente i fedeli illetterati di un tempo negli episodi raccontati dai Vangeli e muoverli alla devozione. Il titolo riprende un passo della “Summa Theologica” di Tommaso d’Aquino che suggerisce di invitare il fedele alla devozione.
Interverrà Federica Volpera, storica dell’arte specializzata nella pittura in Liguria tra Trecento e Quattrocento, che ha collaborato con le dottoresse Algeri e De Floriani alla stesura de “La pittura in Liguria. Il Medioevo”. Attualmente è impegnata presso la Fondazione di Studi di Storia dell’Arte Roberto Longhi.

giovedì 10 aprile 2014

Essere cavalieri in una città comunale


LA STORIA DEI TEMPLARI RACCONTATA A SAN BEVIGNATE
Martedì 15 aprile 2014 - ore 18.00
Essere cavalieri in una città comunale
Jean-Claude Maire Vigueur
Università di Roma Tre
Introduce Carla Frova
già Università di Roma ʻLa Sapienzaʼ

Nella prima età comunale (XII-XIII sec.), una città come Perugia conta non meno di due o trecento famiglie in grado di mantenere uno o più costosissimi cavalli da combattimento. In tutti questi nuclei familiari, una delle principali attività dei maschi è di partecipare a giochi equestri e a spedizioni militari, il cui scopo prioritario è di ammassare bottino e fare prigionieri che verranno poi liberati dietro pagamento di ingenti somme.
La guerra per questi cavalieri cittadini è più un’attività lucrativa che un servizio dovuto al comune di appartenenza. Sempre d’accordo quando si tratta di organizzare spedizioni da cui trarre vantaggi materiali, i cavalieri sono invece all’interno della propria città in costante competizione tra di loro per accaparrarsi quante più risorse possibili: donne da sposare, beni ecclesiastici, cariche politiche e via dicendo. Tutto il contrario della figura del cavaliere ideale descritta da Bernardo di Chiaravalle nel suo Liber ad milites Templi de laude novae militiae.
Come spiegare allora il fatto che le città italiane abbiano attraversato nello stesso momento uno dei periodi più floridi di tutta loro storia? È questo uno dei quesiti ai quali cercherà di rispondere Jean-Claude Maire Vigueur con la sua relazione dal titolo Essere cavalieri in una città comunale, terzo appuntamento del nuovo ciclo di conferenze La storia dei templari raccontata a San Bevignate, organizzato dal Comune di Perugia con il contributo della Regione Umbria e con il patrocinio, tra gli altri, del Senato della Repubblica Italiana. La conferenza avrà luogo alle ore 18.00 nel complesso templare di San Bevignate. Introduce Carla Frova.
Jean-Claude Maire Vigueur insegna storia medievale allʼUniversità di Roma Tre ed è stato per molti anni direttore scientifico della rivista “Medioevo. Un passato da riscoprire”. La sua attività di ricerca si è concentrata essenzialmente su due filoni: Roma medievale e la storia comunale italiana, di cui ha analizzato in particolare i sistemi politici, le modalità di reclutamento e circolazione del personale politico e i conflitti fra la nobiltà e il popolo. Tra i suoi lavori più noti si segnalano le seguenti monografie: Comuni e signorie in Umbria, Marche e Lazio (UTET 1987); Cavalieri e cittadini. Guerra, conflitti e società nell'Italia comunale (il Mulino 2004); Il sistema politico dei comuni italiani (Bruno Mondadori 2010). Nel 2011, ha pubblicato per Einaudi L'altra Roma. Una storia dei romani all'epoca dei comuni (secoli XII-XIV), vincitore nella versione francese del Prix de la Dame à la licorne (anno 2011) conferito dalla Société des Amis du Musée de Cluny.

mercoledì 9 aprile 2014

"Dominica Totius Populi", il fine settimana medievale di Verona

Sabato 12 e domenica 13 aprile 2014 a Verona in piazza dei Signori, nella Loggia Fra Giocondo e in Cortile del Tribunale si terrà la rievocazione storico-culturale della “Dominica Totius Populi”, promossa dall’associazione “Compagnia del Gardello”. L’iniziativa, che ricorda la tradizione del Palio di Verona e della Dominica Totius Populi di epoca medievale, è stata presentata dal consigliere incaricato ai Rapporti culturali con le associazioni religiose Rosario Russo.
La manifestazione ripercorrerà attraverso un’attenta e fedele ricostruzione storico-culturale la Verona medievale e la tradizione del Palio e della Dominica Totius Populi, eventi riportati negli antichi statuti cittadini, che rappresentavano momenti di festa durante i quali le porte civiche venivano aperte ai forestieri. Una bella occasione per conoscere e approfondire la storia di Verona grazie agli usi e ai costumi del passato.
La manifestazione, in programma sabato 12 aprile dalle 16 alle 23 e domenica 13 dalle 10.30 alle 18, propone attività rievocative, cortei di figuranti in costumi d’epoca, esposizione di accessori e armamenti, torneo cavalleresco, spettacoli di musici e saltimbanchi, giochi di prestigio, antichi mestieri. Partecipano all’iniziativa oltre alla Compagnia del Gardello, gli Arcieri e Balestrieri di Mastino, la Compagnia del Doppiosoldo, Giano Artigiani Storici e l’Ordine delle Lame Scaligere.

lunedì 7 aprile 2014

"Orvieto e la via Teutonica", conferenza a Orvieto

Prosegue spedito il ciclo di incontri dedicato a "Orvieto nella storia e nell'attualità" promosso dall'Istituto Storico Artistico Orvietano per l'anno accademico 2013/2014. Venerdì 11 aprile 2014 alle ore 17,30 all'Auditorium di Palazzo Coelli il Prof. Renato Stopani Direttore del Centro Studi Romei di Firenze, terrà la conferenza dal titolo "Orvieto e la via Teutonica".
Renato Stopani, uno dei massimi studiosi italiani della viabilità medievale e in particolare della Via Francigena, fondatore e direttore dal 1985 del Centro di Studi Romei, introdurrà ad Orvieto il tema della Via Teutonica alla quale per primo ha dedicato recenti pubblicazioni. Accanto alla più conosciuta Via Francigena, a partire dai secoli XII e XIII, si affermò un altro itinerario seguito dai pellegrini che dall'Europa centro-settentrionale e dall'area danubiana si recavano a Roma.
La strada, chiamata "via di Alemagna" o "via Teutonica", utilizzava principalmente il passo del Brennero e raggiungeva la pianura padana, dando luogo a una serie di percorsi terrestri e acquatici in direzione della via Emilia, grande collettore dei transiti per Roma. Verso sud poi, la via superava la dorsale appenninica e attraverso il Casentino arrivava ad Arezzo, proseguendo quindi per la Val di Chiana sino a Cortona, al lago Trasimeno e a Orvieto: da qui si raccordava a Montefiascone, con la via Francigena giungendo a Roma. Come la via Francigena, anche questo percorso fondante dell'Europa moderna può essere valorizzato come itinerario culturale europeo.

sabato 5 aprile 2014

Fonti per la Storia di Ascoli Satriano e della Capitanata Meridionale

Con l’incontro di Studio sulle ‘Fonti per la Storia di Ascoli Satriano e della Capitanata Meridionale’ e il ‘Laboratorio di Paleografia’ - sulle pergamene ascolane conservate presso la Biblioteca Statale di Montevergine a Mercogliano (Av) - in programma giovedì 10 e sabato 12 aprile 2014, si conclude ad Ascoli Satriano (FG) il Progetto ‘Pergamene Verginiane di Ascoli Satriano’ avviato dalla Associazione Centro Studi del Territorio e dell’AmbienteLa conclusione è merito dell’Istituzione Centro Culturale Polivalente della Città di Ascoli Satriano che ha provveduto a far trascrivere, commentare e interpretare ben 118 pergamene rogate ad Ascoli tra gli anni 994 e 1354, dalla Paleografa e Diplomatista Prof.ssa Teresa Colamarco. Infine La Società di Storia Patria per la Puglia  ha ritenuto di Pubblicare il prezioso lavoro nell’ambito del ‘Codice diplomatico pugliese con il volume XXXVI ‘Le pergamene di Ascoli Satriano conservate nella biblioteca di Montevergine’, nell’anno 2012.
Giovedì 10 aprile, l’incontro avrà inizio alle ore 10.30 presso l’Auditorium Santa Maria degli Angeli ad Ascoli Satriano. Presenti il prof. Francesco Violante e la Paleografa – Diplomatista Teresa Colamarco, svolgeranno un Laboratorio di Paleografia agli studenti universitari dei corsi di Storia Medievale dell’Università di Foggia.
Sabato 12 aprile – con inizio alla ore 17.30 – l’auditorium Santa Maria degli Angeli ospiterà autorevoli medievisti: il prof. Francesco Senatore, dell’Università di Napoli – Federico II; prof. Pasquale Cordasco dell’Università di Bari; prof. Francesco Panarelli dell’Università di Basilicata; prof. Francesco Violante dell’Università di Foggia; e i Direttori dott. Franco Mercurio della Biblioteca Provinciale “Magna Catapana” di Foggia e dott. Viviano Iazzetti dell’Archivio di Stato di Foggia, relazioneranno sulla società, dell’ambiente, degli uomini e delle istituzioni medievali su Ascoli e sulla Capitanata meridionale.

giovedì 3 aprile 2014

"Atlante Storico della Musica nel Medioevo" presentato a Milano

L'Associazione Culturale Italia Medievale e Jaca Book sono lieti di invitarvi sabato 5 aprile 2014 alle ore 17.00, presso la Libreria Jaca Book "Città Possibile" in Via Frua 11 (ingresso da Via delle Stelline) a Milano per la presentazione dell'Atlante Storico della Musica nel Medioevo (Jaca Book, 2011) a cura di Vera Minazzi e Cesarino Ruini.
Intervengono la curatrice, Franco Alberto Gallo (Università di Bologna), Quirino Principe (Accademico di Santa Cecilia in Roma) e Riccardo Fedriga (Università di Bologna).
All'evento prenderanno parte anche due componenti dell'Ensemble Micrologus che offriranno ai partecipanti un breve intermezzo musicale.
Ingresso libero. Segue aperitivo.
Si può capire il Medioevo senza la musica? La musica è la grande assente dalle ricostruzioni storiografiche del Medioevo sebbene essa sia profondamente radicata nelle matrici dell'occidente. L'assenza della musica dalle abituali pubblicazioni storiche e di storia dell'arte medievale è peraltro ben comprensibile se si pensa alla rarità delle fonti e alla difficoltà di ricostruire realmente il "suono" medievale.
Questo atlante fornisce al lettore un'immagine articolata, godibile e scientificamente rigorosa della musica nel contesto della vita medievale. Sono stati coinvolti in un'ottica multidisciplinare molti dei più importanti musicologi, noti internazionalmente, insieme con archeologi, studiosi dell'acustica e dell'architettura, filosofi e storici del pensiero medievale. 45 autori per comporre un atlante storico complesso dalle origini tardoantiche alla fine del XIV secolo. Ognuna delle cinque sezioini è aperta da una doppia pagina cartografica di contestualizzazione geopolitica e storico-culturale. L'indice è organizzato sia cronologicamente che per ambiti. Largo spazio è dedicato a un ricchissimo apparato iconografico. Un articolato sistema di carte, perlopiù inedite, accompagna il lettore nella ricognizione del reticolo dei luoghi, influenze culturali, diffusione di temi e di pratiche. Il lettore può procedere in modo lineare nella lettura dei capitoli o seguire i percorsi suggeriti da cross-reference che collegano, testi, immagini, box storico-tematici e cartine. Non solo storia, pertanto, ma vero paesaggio musicale dell'Europa nel Medioevo.
Segui l'evento su Facebook. Questa iniziativa è parte di Medioevo quante storie.

mercoledì 2 aprile 2014

XIV Grande Festa Medieval al Castello Bevilacqua (VR)

Sabato 5 e domenica 6 aprile 2014 il Castello Bevilacqua è lieto di proporvi due giornate di festa con vari spettacoli: sbandieratori, musici, arcieri, frati alchimisti, ballerine, cavalieri, lo sputafuoco, il giullare Lorenciotto, mercatino dei mestieri antichi e l'accampamento medievale.
Inoltre sabato 5 aprile dalle ore 19.00 ci sarà la Cena Medievale, mentre la domenica ci sarà il grande pranzo medievale alle ore 12.30, dove i commensali si potranno sentire veri castellani per un giorno.
La manifestazione avrà luogo anche in caso di maltempo.
Per info e prenotazioni:
Relais Castello Bevilacqua
tel. 0442/93655
e-mail. info@castellobevilacqua.com.
Segui l'evento su Facebook

martedì 1 aprile 2014

"Orvieto al tempo dei Papi" sabato 12 aprile il convegno

Nell'ambito delle celebrazioni e manifestazioni culturali programmate ad Orvieto (TR) in occasione del biennio giubilare 2013/2014 a ricordo del 750° anniversario del Miracolo Eucaristico di Bolsena (1263) e della Bolla “Transiturus” di Papa Urbano IV che istituì la Festa del Corpus Domini (1264), sabato 12 aprile 2014 nella Sala dei Quattrocento del Palazzo del Capitano del Popolo si terrà il convegno dal titolo “Orvieto al tempo dei Papi” promosso dall'Amministrazione Comunale.
Il convegno, coordinato dal Presidente del Consiglio Comunale, si aprirà alle ore 10 con i saluti del Sindaco di Orvieto, del Vescovo Diocesano Mons. Benedetto Tuzia e del Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto Vincenzo Fumi.
Seguiranno gli interventi della Prof.ssa Maria Teresa Gigliozzi su “Le dimore storiche dei Papi ad Orvieto” e del Prof. Attilio Bartoli LangeliLe corti papali in Orvieto”.
Al Prof. Francesco Scoppola Direttore Beni Culturali e Paesaggistici dell'Umbria e al Prof. Fabio De Chirico Soprintendente per i Beni Storici Artistici dell'Umbria è affidata invece la “Presentazione delle copie delle statue di Papa Bonifacio VIII da ricollocare su Porta Maggiore e Porta Soliana”.
Il convegno intende indagare uno spaccato significativo della storia orvietana attraverso le corti più importanti che animarono un lungo periodo di presenze di Papi ad Orvieto.
Si comincia da Papa Alessandro IV (1157) a cui si deve il riconoscimento del governo locale, passando per Urbano IV, Martino IV (1281), Niccolò IV (o Nicola - 1290) a cui è legata la posa della prima pietra del Duomo e l'inizio della edificazione nel 1291; fino a Bonifacio VIII che nel 1300 istituì il Giubileo come manifestazione dello spirito religioso, e a Clemente VII (1527, anno dell'inizio della costruzione del Pozzo di San Patrizio, terminata nel 1547).
Non meno importanti le dimore papali: da Palazzo Soliano / Palazzo Papale, al Palazzo dei Sette, al Palazzo del Popolo.
Il convegno, è anche l'occasione per presentare al pubblico le due copie delle statue di Papa Bonifacio VIII che verranno installate prossimamente sulle porte urbiche della città di Orvieto: Porta Soliana e Porta Maggiore, dove le statue originali furono collocate per molti anni.
Nei primi mesi del 2000, esse vennero smontate e restaurate per essere esposte a Roma in occasione della grande mostra Bonifacio VIII e il suo tempo. Anno 1300 il primo Giubileo allestita a Palazzo Venezia in occasione del Giubileo del nuovo Millennio, mostra che ricostruiva per la prima volta il fermento culturale e artistico della Roma medievale al tempo del primo Giubileo indetto da Bonifacio VIII il 22 febbraio del 1300. Delle opere d'arte provenienti da Orvieto, in quella mostra venne esposta anche la “Madonna” di Arnolfo di Cambio, parte del monumento funebre del Cardinale De Braye custodito nella Chiesa di San Domenico.
Dopo quella mostra evento di Roma, le due statue originali di Papa Bonifacio VIII (è acefala da prima del 1960 quella di Porta Soliana) sono state custodite fino a due anni fa presso la Chiesa di San Francesco; oggi, invece, sono musealizzate e custodite nella sezione Civica del Museo Claudio Faina di Orvieto.