domenica 21 gennaio 2018

"La riforma portuale di Federico II" a Brindisi

Giovedì 25 gennaio 2018 alle ore 17.30 presso la Sala Conferenze di Palazzo Granafei Nervegna Brindisi presentazione del volume "La riforma portuale di Federico II" dell'avvocato salernitano Alfonso Mignone. L'evento vede la partnership di Propeller Club Port of Brindisi, Comune di Brindisi, Società di Storia Patria Puglia Sezione di Brindisi e Cresta Puglia.
L'antica Brundisium era già porto commerciale strategico ai tempi dell'Impero Romano e, grazie all'ampliamento dell'arsenale e ai dragaggi voluti da Federico II, divenne il più importante scalo del Regno di Sicilia sulla sponda adriatica. Non compare tra gli scali "export oriented" dell'ordinatio novorum portuum del 1239 ma fu denominato per decreto imperiale "Caput terrarum maritimarum Apuliae" divenendo gate per i traffici mercantili con l'Oriente soprattutto dopo l'alleanza politica e commerciale con la Repubblica marinara di Venezia. Dal porto salpavano le navi per le campagne militari dei crociati e dei pellegrinaggi in Terrasanta oltre che le derrate per l'approvvigionamento dei presidi cristiani d'oltremare. A Brindisi sorsero la Zecca (la moneta coniata era l'Augustale) la Banca di Stato e un ponte verso Asia e Africa.
Dalla visione logistica di Federico II nascerà il dibattito sul futuro del porto di Brindisi e delle reti transmediterranee per comprendere quali dovranno essere i percorsi virtuosi che dovrà intraprendere la portualita' meridionale per mantenere competitivita' ed intercettare i flussi di traffico per mercati consolidati da secoli.

sabato 20 gennaio 2018

"Templari dal XII al XXI secolo" conferenza a Avellino

Templari dal XII al XXI secolo“: è questo il titolo del convegno, organizzato dall’Ordine Sovrano Militare del Tempio di Jerusalem (O.S.M.T.J.), che si svolgerà sabato 20 gennaio 2018, a partire dalle ore 16.30, presso il Circolo della Stampa di Avellino.
Si tratta di un evento culturale che andrà ad indagare innanzitutto le origini storiche dell’antico Ordine Templare, nonché le vicende tragiche che condussero alla sua soppressione: il tutto si consumò nell’arco di due secoli, ossia dal 1118 – anno di fondazione – fino ad arrivare al 1314 – anno in cui l’ultimo Gran Maestro, Jacques de Molay, venne arso sul rogo con contestuale soppressione dell’Ordine e confisca di tutti i suoi beni.
Nel corso dei secoli successivi tante associazioni e congregazioni hanno cercato di portare avanti lo spirito del templarismo, fatto di solidarietà, sacrificio, amore verso il prossimo, impegnandosi al tempo stesso in ricerche d’archivio con l’obiettivo di far emergere e conoscere la vera storia dei Templari e smentire così le tante calunnie che nel tempo ne hanno offuscato il nome.
Nel corso dell’incontro-dibattito sarà anche presentato il libro “Sotto il Segno dei Pesci” di Laura Pedrizzi. Nel testo l’autrice si concentra sulle vicende immediatamente successive allo scioglimento dell’ordine nel XIV secolo e tenta di riproporre, con un una scrittura e un tono appropriati ai nostri tempi, una storia medievale tanto affascinante quanto misteriosa.
Oltre a Laura Pedrizzi, al convegno interverranno: Stefano Erario, redattore e simbolista; Sabino Morano, scrittore e presidente di “Primavera Irpinia”; Gennaro Luigi Nappo, priore generale d’Italia O.S.M.T.J.

venerdì 19 gennaio 2018

"Il gatto con la coda rotta" presentazione a Civitanova

La Libreria Mondadori di Civitanova Marche ospiterà sabato 20 gennaio 2018 alle ore 18,00 lo scrittore italo-francese Maurice Pierre Marie Béraudy che, con il suo primo libro “Il domatore di ragni” aveva conquistato lettori e critica per la bellezza della storia ambientata nella Racanato medievale.
Ora, dopo un lunghissimo periodo di studi e ricerche nelle Marche, propone un nuovo romanzo storico in cui i protagonisti, divisi da oltre millecinquecento anni di storia, sono legati da un mistero che si cela nella antica colonia di Potentia.
Il fascino dei luoghi e la ricchissima ricostruzione storica si intrecciano con una trama abilmente giocata su tre periodi storici.
Maurice Pierre Marie Béraudy nasce ad Ancona il 3 agosto 1963, da padre francese e madre italiana. Passa gran parte della sua vita a Recanati, dove svolge anche i suoi studi, assorbendone l’atmosfera e le suggestioni umanistiche ed appassionandosi alla letteratura di tutti i generi. Dopo una parentesi come collaboratore di una rivista sportiva, decide di andare oltre scrivendo un romanzo.
Dopo il grandissimo successo con il romanzo storico di esordio “Il domatore di ragni” (2010), oggi pubblica il suo secondo romanzo ambientato nelle Marche.
"Il gatto con la coda rotta" (Giaconi Editore, 2018). Più di millecinquecento anni dividono i tre personaggi principali del romanzo storico: Annibale Barca, il console Caio Giulio Flacco Piceno e messer Bartolo, medico di Racanato. I loro destini sono legati da un mistero che si cela nel territorio dell'antica colonia romana di Potentia. Per svelarlo, Bartolo e i suoi amici dovranno affrontare un viaggio che li porterà a scoprire le bellezze e le peculiarità di alcuni dei luoghi più suggestivi delle Marche.
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mercoledì 17 gennaio 2018

Cammini, identità, spiritualità

Venerdì 19 gennaio 2018 alle ore 10,00 presso la Sala Consiliare della Camera di Commercio di Pavia è in programma Cammini, identità, spiritualità, quarto appuntamento di #LombardiaperlaCultura, ciclo di incontri promossi da Regione Lombardia che hanno un unico filo conduttore: la riscoperta dell’identità culturale e la bellezza dei nostri territori attraverso la poesia, la musica, l’arte, la spiritualità e molto altro.
Partecipano al convegno Cristina Cappellini, Assessore alle Culture, Identità e Autonomia di Regione Lombardia e il calciatore Demetrio Albertini, testimonial della Via Francigena, Fiorella Pierobon e Monica Nanetti con il racconto delle loro esperienze.

Cammini, identità, spiritualità è il proseguimento degli incontri che già si sono tenuti a dicembre e che hanno coinvolto artisti e pubblico  sul tema dell’identità, della poesia, della musica e del teatro, coniugando momenti di spettacolo e momenti di dialogo tra Regione Lombardia e mondo culturale dando vita ad un confronto sull'importanza della cultura come strumento di valorizzazione del territorio.
Sala Consiliare, Camera di Commercio
Via Mentana 27
Pavia

Ingresso gratuito previa iscrizione compilando il seguente modulo !

sabato 13 gennaio 2018

Bonaventura da Bagnoregio nella posterità: traduzioni, riusi e problemi aperti

Da lunedì 15 a martedì 16 gennaio 2018, in occasione della Festa del Gran Cancelliere e dell’Università, si terrà alla Pontificia Università Antonianum a Roma il convegno "Bonaventura da Bagnoregio nella posterità: traduzioni, riusi e problemi aperti", organizzato con il sostegno di Città Nuova Editrice.
Nel corso della sessione di lunedì, a partire dalle ore 15:00, dopo le parole di saluto del prof. Agustín Hernández, Vicerettore della Pontificia Università Antonianum, interverranno i proff. Barbara Faes, Per una storia delle traduzioni italiane di Bonaventura nel Novecento, Massimiliano Lenzi, Tradurre Bonaventura: strutture linguistiche e percezione del mondo, e Andrea Di Maio, Comprendere Bonaventura: Concordanze, Dizionari, contributi a un Lessico, moderati dal prof. Giuseppe Buffon, Decano della Facoltà di Teologia.
Al martedì, dalle ore 9:30, al termine del saluto della prof.ssa Mary Melone, Rettore Magnifico della Pontificia Università Antonianum, i proff. Paolo Vian - Posterità di Bonaventura in Pietro di Giovanni Olivi -, Fortunato Iozzelli - Reminiscenze bonaventuriane in alcuni testi agiografici del sec. XIV - e Alessandro Ghisalberti - Il futuro della ricerca sul pensiero di Bonaventura: problemi e prospettive - daranno vita a una tavola rotonda sul tema Prospettive di ricerca, moderati dal prof. Marco Guida, Preside della Scuola Superiore di Studi Medievali e Francescani.
Concluderanno i lavori le parole di saluto di fr. Michael Anthony Perry, Ministro Generale dell’Ordine dei Frati Minori e e Gran Cancelliere della Pontificia Università Antonianum, subito dopo la premiazione dei vincitori del premio “San Francesco”.
Per Vìvisualizza il programma completo in formato PDF clicca qui !

venerdì 12 gennaio 2018

Foligno: indagini archeologiche presso l’abbazia di Sassovivo e nuovi progetti di ricerca

Si svolgerà sabato 13 gennaio 2018 a Foligno (Palazzo Trinci, dalle 15,30) il convegno di studi, promosso dall’Associazione Amici dell’Abbazia di Sassovivo e patrocinato dal Comune e dalla Diocesi di Foligno, dal titolo “Foligno: indagini archeologiche presso l’abbazia di Sassovivo e nuovi progetti di ricerca”.
Dopo i saluti di amministratori, esperti e della presidente dell’Associazione “Amici dell’Abbazia di Sassovivo”, Roberta Taddei, la docente di restauro architettonico all’Università ‘Sapienza’ di Roma, Lia Barelli, coordinatrice scientifica sia degli scavi archeologici di Sassovivo che dei nuovi progetti di ricerca, parlerà delle “Campagne di scavo presso l’abbazia di Sassovivo: lo stato degli studi”.
L’intervento verterà sulle conclusioni preliminari delle quattro campagne archeologiche, condotte dal 2014 al 2017, che hanno dato risultati che permettono di inserire meglio Sassovivo nel contesto italiano ed europeo dal punto di vista architettonico e storico, e che nei successivi sviluppi promettono esiti di tutto rilievo per diverse discipline, dall’archeozoologia alla paleobotanica, dall’antropologia fisica alla storia della produzione ceramica.
A seguire la direttrice degli scavi di Sassovivo, Maria Romana Picuti, (Università della Sapienza di Roma) che parlerà su “Dalla Regola di San Benedetto alle fornaci per campane nelle chiese: il caso di Sassovivo”.  Il ritrovamento di una fornace di campane al centro dell’avancorpo della chiesa abbaziale di Sassovivo, avvenuto nel corso delle indagini archeologiche, diventerà qui occasione per una riflessione sull’importanza del segnale sonoro nella Regola di San Benedetto e sulla rigorosa osservanza della scansione del tempo che impone la vita monastica.
Verranno ripercorsi i primordi della diffusione delle campane e dei campanili nella penisola italiana e si parlerà delle tecniche dei maestri campanari, che presentano innumerevoli variabili. Verranno inoltre ricordate le credenze legate allo stato di passaggio del metallo, alle sue connotazioni infere e alla necessità che l’oggetto liturgico assicurasse, tramite consacrazione, la sua protezione dalle forze demoniache. Raffaele Pugliese (Università Sapienza di Roma), direttore dello scavo di Sassovivo, tratterà dell’area cimiteriale riportata alla luce durante le campagne archeologiche , della datazione di alcune tombe sulla base dei reperti ceramici rinvenuti nei terreni di riempimento e di un nucleo di ceramiche del XIV secolo, trovato nel riempimento delle volte  della Loggia del Paradiso, che fornisce interessanti informazioni sul tipo di vasellame che circolava nella comunità monastica nel medioevo.
Ottavio Bucarelli, Pro-Direttore del Dipartimento di Beni Culturali della Chiesa della Pontificia Università Gregoriana, e Roberta Taddei illustreranno poi l’importanza del progetto, ancora in fieri, della digitalizzazione delle ‘Carte’ di Sassovivo, ovvero del fondo documentario che contiene la storia spirituale politica e materiale , ancora tutta da scriversi, della potente abbazia, tra XI e XIV secolo espressione e centro di una forza economica dominante e di un’egemonia territoriale che travalica i confini umbri.

giovedì 11 gennaio 2018

Napoli Aragonese

L’associazione InfoTurismoNapoli è lieta di accogliervi alla corte di Re Alfonso d’Aragona.
Domenica 14 gennaio 2018, dalle ore 10,30 alle 14,00 rievocheremo l’ambiente della corte aragonese nella possente cornice del Maschio Angioino, la fortezza che fu orgoglio e trionfo per il celebre sovrano aragonese che sottrasse Napoli agli Angioini.
L’evento, la cui partecipazione è gratuita, si svolgerà tra il cortile e le sale del castello con una sfilata in abiti d’epoca, per rievocare le leggende e i fasti del periodo, grazie anche all’approfondita rievocazione storica del gruppo “Fantasie d’Epoca”.
Seguirà alle ore 15:00 un itinerario storico culturale gratuito, organizzato dall’associazione Naus – Itinerari Culturali, che ci porterà a rivivere le vicende e gli eventi della Napoli aragonese. Il tour partirà da Piazza San Domenico e attraverserà il cuore del centro antico, lungo il Decumano Inferiore, dove ammireremo l’architettura delle residenze nobiliari e quella delle chiese che hanno caratterizzato quest’epoca. Infine giungeremo a Castel Nuovo, dimora reale di età angioina, trasformata in reggia fortificata dai sovrani aragonesi.
La partecipazione è gratuita.
*Il tour è limitato ad un numero massimo di 30 partecipanti.
È obbligatoria la prenotazione entro sabato 13 gennaio.
Per informazioni e prenotazioni:
direzione@infoturismonapoli.com - 380 145 1379
naus@naus.it – 327 119 3603

giovedì 4 gennaio 2018

Epifania del Tallero a Gemona (UD)

A partire dalle ore 09.00 di sabato 6 gennaio 2018 ha luogo a Gemona del Friuli (UD) la tradizionale celebrazione dell’Epifania del Tallero.
Dame, cavalieri, armigeri e popolani: questi i partecipanti alla sfilata della Messa del tallero, una delle manifestazioni più significative dell’Epifania in Friuli Venezia Giulia.
I corteggi, allo squillo delle trombe, raggiungono la Piazza del Municipio dove si presentano al cospetto del Capitano del Popolo che poi, verso le 10.00 accompagnano il Sindaco sino all’imponente Duomo di Santa Maria Assunta, dove si celebra la Messa del Tallero. Durante la celebrazione tutta la Comunità, rappresentata dal Sindaco, offre alla Chiesa, nelle mani dell’Arciprete, un dono concreto: un tallero d’argento.
La consegna del Tallero nella mani del Capitano del Popolo, presso la Loggia, il saluto ai gonfaloni, l’animazione medievale, sono un ulteriore motivo di interesse per le persone amanti del periodo e attente a questa secolare tradizione.
Al termine della Santa Messa, sulla piazza del Duomo si svolgeranno animazioni medievali con gli artisti provenienti da tutto il Triveneto fino alle ore 13.00.

martedì 2 gennaio 2018

L’enigma della cattedrale. Fol e Fel verso una possibile soluzione

Domenica 7 gennaio 2018 con inizio alle ore 17.30, nel Corridoio delle Cinquecentine del Museo Leone di Vercelli la chiusura di NataLeone e gli auguri per un felice nuovo anno avverranno in compagnia della conferenza “L’enigma della cattedrale. Fol e Fel verso una possibile soluzione”, a cura di Luca Brusotto Conservatore del Museo Leone e del suo vice Riccardo Rossi che, a due voci, ci condurranno in un appassionante viaggio alla scoperta di uno dei più celebri quanto misteriosi enigmi della storia vercellese legato proprio a un’opera del Museo Leone: l’antico mosaico proveniente dalla scomparsa basilica di Santa Maria Maggiore di Vercelli, raffigurante una scena di duello tra un guerriero di pelle bianca e uno di pelle nera, ai lati dei quali campeggiano rispettivamente le scritte “fol” e “fel”.

Si tratta di un’enigmatica scena che ormai da secoli vede cimentarsi studiosi, eruditi o semplici appassionati alla ricerca del suo vero significato e della vera identità dei duellanti: l’eterna lotta tra il bene e il male, un richiamo alle crociate, una raffigurazione della Chanson de Roland? Un appassionato confronto tra le fonti storiche e la cultura figurativa dei secoli centrali del medioevo tenterà di rispondere alla domanda mettendo in campo una nuova ipotesi di soluzione.
Al termine della conferenza festeggeremo il nuovo anno con il risotto offerto dagli amici de “Gli Aironi – Risi e Co” di Lignana. La conferenza è esclusa dalla gratuità della prima domenica del mese e per partecipare è necessario prenotare al 348.3272584.