sabato 30 maggio 2020

Apertura straordinaria della Rocca di Brisighella

La Rocca di Brisighella riapre in sicurezza al pubblico sabato 30, domenica 31 e martedì 2 giugno 2020. Con questa apertura, si darà la possibilità al cittadino di accedere ad uno dei più interessanti monumenti del nostro territorio, pregevole esempio di arte militare difensiva medievale.
La Rocca riaprirà in sicurezza nel rispetto di tutte le norme vigenti di prevenzione del contagio Covid19. L’apertura del complesso, anche se in forma contingentata, è particolarmente significativa e rappresenta una forte opportunità turistica di cui Brisighella si riappropria.

L’accesso in Rocca prevede il rigoroso rispetto di alcune norme di protocollo:
- mascherina obbligatoria dai 6 anni in su
- la temperatura corporea non deve essere superiore a 37,50°
- uso obbligatorio del gel e dei guanti prima dell’entrata e durante la visita
- mantenimento di 1 metro di distanza
 - divieto di assembramenti

E’ stato predisposto un percorso di visita indirizzato su senso unico, al fine di evitare incroci tra visitatori provenienti da direzioni opposte. Il percorso è allestito con indicazioni da rispettare.
I visitatori saranno ammessi alla visita per gruppi,  supervisionati dagli operatori, che avranno un numero massimo di 10 partecipanti.
Ogni visitatore dovrà mantenere la distanza minima di 1 metro dagli altri componenti il proprio gruppo di visita. Verranno accolti un numero massimo di 10 visitatori contemporaneamente, che saranno introdotti in Rocca ogni 30 minuti.
L’apertura di questo monumento è possibile solo grazie al rispetto disciplinato delle regole.

Il percorso darà comunque la possibilità di visitare parte degli interni già sede del piccolo Museo “L’uomo e il gesso”, un percorso che attraversa la lunga storia del rapporto dell'uomo con questo territorio e con il minerale che lo caratterizza, dall'età del Rame (grotte Tanaccia, Re Tiberio, Banditi), all'epoca Romana (casa romana del Carné, cave di Lapis specularis), al Medioevo (castello di Rontana). e di transitare nel bellissimo camminamento esterno con vista sul panorama delle colline circostanti. Questa storica fortezza, sorta a salvaguardia di una intera vallata, con caratteristiche difensive dei secoli XV-XVI, attira il visitatore che dai suoi spalti può visivamente spaziare lontano e, forse, rivivere epoche passate anche attraverso la fedele ricostruzione degli ambienti  domestici medioevali che troverà nella rocca stessa.
Il complesso fortilizio si compone del cosiddetto "Torrione Veneziano" (sec. XVI) e dell’antico "Torricino", che risale al 1300, costruito per volere della famiglia Manfredi di Faenza.

Con questa apertura verrà anche attivata la nuova biglietteria che si trova direttamente nel cortile antistante il portone di ingresso principale della Rocca.
Inoltre, grazie all’apertura di un vecchio tornello, che ne impediva il passaggio, sarà possibile raggiungere la Rocca anche attraverso il passaggio pedonale percorribile tramite l’ accesso alle scalinate che partono direttamente dal centro storico del Borgo.

giovedì 21 maggio 2020

Aprono le Torri della Cattedrale di Cefalù

A causa delle vicende che hanno visto l’intero pianeta interessato dall’emergenza epidemiologica da Covid-19, molte attività sono state sospese comprese quelle inerenti gli istituti culturali e i musei. Con l'ordinanza n.21 del 17.05.2020, a decorrere dal 25 maggio p.v. il Presidente della Regione Siciliana ha deliberato la possibile riapertura di questi luoghi, promotori di cultura e motori del turismo del nostro Paese.
Per questi motivi, la Diocesi di Cefalù, ha deciso di dare un forte segnale che mira a rilanciare la Speranza proprio in occasione della festa della Repubblica Italiana.
Un’occasione unica per condividere insieme la gioia di riscoprire le meraviglie della nostra città e diffondere la Bellezza di un luogo che fa parte della storia di ognuno di noi.
Dal 30 maggio al 2 giugno 2020, le Torri della Cattedrale di Cefalù apriranno le loro porte per accogliere quanti vorranno vivere una “speciale anteprima” del rinnovato Viaggio nella Bellezza, così come denominato da S.E.R. Mons. Giuseppe Marciante, Vescovo della Diocesi di Cefalù.
La novità di questa stagione, infatti, riguarda l’inclusione del camminamento esterno che costeggia i tetti lato sud della Cattedrale, fino alla terrazza posta sul Diaconicon con veduta sullo storico quartiere medievale “Crucidda - Francavilla”, un’esperienza del tutto nuova al visitatore.
L’apertura straordinaria di questi quattro giorni riguarderà esclusivamente l’Itinerario Blu che comprende la visita alle Torri, il suddetto percorso Tetti lato sud e l’affaccio sotto il mosaico del Cristo Pantocratore.
Gli orari di visita sono i seguenti: dalle ore 10.00 alle ore 19.00.
Al fine di rendere la visita del tutto sicura e garantire le giuste misure di distanziamento sociale tra i visitatori, l’Itinerario sarà riaperto al pubblico nel rispetto dei protocolli di sicurezza e delle normative in corso.
Per questo motivo e per evitare che si possano creare assembramenti, pur potendo acquistare i ticket in loco, è preferibile effettuare l’acquisto dei ticket di ingresso sul nuovo portale web www.duomocefalu.it dove sarà possibile prenotare direttamente la fascia oraria desiderata per la visita e trovare tutte le informazioni necessarie: tel. 0921 926320 - e-mail info@duomocefalu.it

mercoledì 20 maggio 2020

Ripartono le visite guidate al Ricetto di San Mauro Almese

Dopo la chiusura forzata a causa dell’emergenza Coronavirus, il Ricetto di San Mauro di Almese (TO) riapre i battenti con un ricco calendario di visite guidate, organizzate dalla Federazione Italiana Escursionismo (F.I.E.). Le visite prevedono un tour alla scoperta dei segreti e della storia del monumento simbolo del territorio che osserva le nostre valli dal lontano XI secolo.
Il primo documento riguardante il Ricetto risale al 1029, anno in cui il Marchese di Torino, Olderico Manfredi, dona un terzo dei suoi possedimenti valsusini all’Abbazia di S. Giusto in Susa, inclusa la “curtis” di San Mauro. Tra il 1281 e il 1285, la curtis è trasformata in borgo fortificato, mentre il campanile diventa la Torre. Alta 26 metri e suddivisa in 7 piani, collegati da una scala sino alla cima, da cui si gode di una bella vista panoramica, la Torre è la parte meglio conservata del complesso medievale. La Torre e il Ricetto sono stati oggetto di un intervento di restauro e ristrutturazione completato alla fine del 2006 e sono diventati uno spazio espositivo e sede di eventi culturali.
Il Ricetto di San Mauro sarà aperto le ultime domeniche di ogni mese, da maggio ad ottobre 2020.
Tutte le informazioni sulla pagina Facebook del Comune di San Mauto Almese !