La Rocca di Brisighella riapre in sicurezza al pubblico sabato 30,
domenica 31 e martedì 2 giugno 2020. Con questa apertura, si darà la
possibilità al cittadino di accedere ad uno dei più interessanti
monumenti del nostro territorio, pregevole esempio di arte militare
difensiva medievale.
La Rocca riaprirà in sicurezza nel rispetto di tutte le norme vigenti di prevenzione del contagio Covid19. L’apertura del complesso, anche se in forma contingentata, è particolarmente significativa e rappresenta una forte opportunità turistica di cui Brisighella si riappropria.
L’accesso in Rocca prevede il rigoroso rispetto di alcune norme di protocollo:
- mascherina obbligatoria dai 6 anni in su
- la temperatura corporea non deve essere superiore a 37,50°
- uso obbligatorio del gel e dei guanti prima dell’entrata e durante la visita
- mantenimento di 1 metro di distanza
- divieto di assembramenti
E’ stato predisposto un percorso di visita indirizzato su senso unico, al fine di evitare incroci tra visitatori provenienti da direzioni opposte. Il percorso è allestito con indicazioni da rispettare.
I visitatori saranno ammessi alla visita per gruppi, supervisionati dagli operatori, che avranno un numero massimo di 10 partecipanti.
Ogni visitatore dovrà mantenere la distanza minima di 1 metro dagli altri componenti il proprio gruppo di visita. Verranno accolti un numero massimo di 10 visitatori contemporaneamente, che saranno introdotti in Rocca ogni 30 minuti.
L’apertura di questo monumento è possibile solo grazie al rispetto disciplinato delle regole.
Il percorso darà comunque la possibilità di visitare parte degli interni già sede del piccolo Museo “L’uomo e il gesso”, un percorso che attraversa la lunga storia del rapporto dell'uomo con questo territorio e con il minerale che lo caratterizza, dall'età del Rame (grotte Tanaccia, Re Tiberio, Banditi), all'epoca Romana (casa romana del Carné, cave di Lapis specularis), al Medioevo (castello di Rontana). e di transitare nel bellissimo camminamento esterno con vista sul panorama delle colline circostanti. Questa storica fortezza, sorta a salvaguardia di una intera vallata, con caratteristiche difensive dei secoli XV-XVI, attira il visitatore che dai suoi spalti può visivamente spaziare lontano e, forse, rivivere epoche passate anche attraverso la fedele ricostruzione degli ambienti domestici medioevali che troverà nella rocca stessa.
Il complesso fortilizio si compone del cosiddetto "Torrione Veneziano" (sec. XVI) e dell’antico "Torricino", che risale al 1300, costruito per volere della famiglia Manfredi di Faenza.
Con questa apertura verrà anche attivata la nuova biglietteria che si trova direttamente nel cortile antistante il portone di ingresso principale della Rocca.
Inoltre, grazie all’apertura di un vecchio tornello, che ne impediva il passaggio, sarà possibile raggiungere la Rocca anche attraverso il passaggio pedonale percorribile tramite l’ accesso alle scalinate che partono direttamente dal centro storico del Borgo.
La Rocca riaprirà in sicurezza nel rispetto di tutte le norme vigenti di prevenzione del contagio Covid19. L’apertura del complesso, anche se in forma contingentata, è particolarmente significativa e rappresenta una forte opportunità turistica di cui Brisighella si riappropria.
L’accesso in Rocca prevede il rigoroso rispetto di alcune norme di protocollo:
- mascherina obbligatoria dai 6 anni in su
- la temperatura corporea non deve essere superiore a 37,50°
- uso obbligatorio del gel e dei guanti prima dell’entrata e durante la visita
- mantenimento di 1 metro di distanza
- divieto di assembramenti
E’ stato predisposto un percorso di visita indirizzato su senso unico, al fine di evitare incroci tra visitatori provenienti da direzioni opposte. Il percorso è allestito con indicazioni da rispettare.
I visitatori saranno ammessi alla visita per gruppi, supervisionati dagli operatori, che avranno un numero massimo di 10 partecipanti.
Ogni visitatore dovrà mantenere la distanza minima di 1 metro dagli altri componenti il proprio gruppo di visita. Verranno accolti un numero massimo di 10 visitatori contemporaneamente, che saranno introdotti in Rocca ogni 30 minuti.
L’apertura di questo monumento è possibile solo grazie al rispetto disciplinato delle regole.
Il percorso darà comunque la possibilità di visitare parte degli interni già sede del piccolo Museo “L’uomo e il gesso”, un percorso che attraversa la lunga storia del rapporto dell'uomo con questo territorio e con il minerale che lo caratterizza, dall'età del Rame (grotte Tanaccia, Re Tiberio, Banditi), all'epoca Romana (casa romana del Carné, cave di Lapis specularis), al Medioevo (castello di Rontana). e di transitare nel bellissimo camminamento esterno con vista sul panorama delle colline circostanti. Questa storica fortezza, sorta a salvaguardia di una intera vallata, con caratteristiche difensive dei secoli XV-XVI, attira il visitatore che dai suoi spalti può visivamente spaziare lontano e, forse, rivivere epoche passate anche attraverso la fedele ricostruzione degli ambienti domestici medioevali che troverà nella rocca stessa.
Il complesso fortilizio si compone del cosiddetto "Torrione Veneziano" (sec. XVI) e dell’antico "Torricino", che risale al 1300, costruito per volere della famiglia Manfredi di Faenza.
Con questa apertura verrà anche attivata la nuova biglietteria che si trova direttamente nel cortile antistante il portone di ingresso principale della Rocca.
Inoltre, grazie all’apertura di un vecchio tornello, che ne impediva il passaggio, sarà possibile raggiungere la Rocca anche attraverso il passaggio pedonale percorribile tramite l’ accesso alle scalinate che partono direttamente dal centro storico del Borgo.
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