Il blog per tutti gli appassionati di Medioevo. Blog a più mani. Per partecipare (non bisogna essere per forza appassionati, ma l'argomento è comunque il Medioevo) mandate un messaggio a: info@italiamedievale.org e sarete invitati.
giovedì 31 gennaio 2013
mercoledì 30 gennaio 2013
Roma Capta a Roma
L'Associazione Culturale Italia Medievale è lieta di invitarvi venerdì 1 febbraio 2013 alla
libreria La Feltrinelli Librerie di Via V.E. Orlando, 78/81 a Roma per
la presentazione del libro "Roma Capta. Il Sacco della città dai Galli
ai Lanzichenecchi" (Laterza, 2012) di Umberto Roberto con inizio alle
ore 18,00. Interviene l'autore. Introduce e modera Luigi Russo. Ingresso
libero.
«Il 18 luglio del 386, al primo assalto dei Galli, l’esercito romano si sbandò. L’ala sinistra venne respinta nel fiume. In preda al panico, in una gigantesca rotta, molti affogarono, altri caddero schiacciati dai compagni in fuga. Metus Gallicus: il terrore per le orde galliche penetrò nella coscienza più profonda dei Romani, senza mai dissolversi, e riemerse nei momenti di maggiore emergenza».
Dal nero giorno dell’Allia, i barbari evocano antichi incubi e sopite angosce. Funesti fantasmi che tornano realtà nell’agosto 410. Roma rivive la violenza terribile di un Sacco che umilia la città per secoli signora sulle genti. È solo l’inizio: nel 455 i Vandali entrano a Roma e la devastano indisturbati; passano meno di vent’anni e nel 472 di nuovo un Sacco dopo un lungo assedio. Infine la guerra greco-gotica, che annienta lo splendore della città antica: tra il 535 e il 552 Roma è per cinque volte sotto assedio.
Dal racconto dei fatti, al mito, alla memoria: il libro segue le trasformazioni che la sequenza dei Sacchi per oltre un secolo provocò nell’immagine della città, nei comportamenti e nei pensieri dei suoi cittadini. Alla fine del mondo antico, il travaglio di una civiltà si esprime nella tormentata rovina della sua capitale.
E il disastro riecheggia spaventoso nei secoli; fino al Sacco del 1527, quando il mito della Roma che rinasce si rovescia nel più drammatico epilogo: di nuovo eserciti che calano sulla città per devastarla, di nuovo distruzioni. Lanzichenecchi e imperiali abbattono i simboli della nuova Roma nel momento della sua più splendida fioritura. Si chiude nel sangue un millennio di storia e la città cambia ancora il suo volto e la sua identità.
Umberto Roberto è professore associato di Storia romana presso l’Università Europea di Roma e membro del dottorato di Filologia e Storia del mondo antico presso l’Università La Sapienza di Roma.
«Il 18 luglio del 386, al primo assalto dei Galli, l’esercito romano si sbandò. L’ala sinistra venne respinta nel fiume. In preda al panico, in una gigantesca rotta, molti affogarono, altri caddero schiacciati dai compagni in fuga. Metus Gallicus: il terrore per le orde galliche penetrò nella coscienza più profonda dei Romani, senza mai dissolversi, e riemerse nei momenti di maggiore emergenza».
Dal nero giorno dell’Allia, i barbari evocano antichi incubi e sopite angosce. Funesti fantasmi che tornano realtà nell’agosto 410. Roma rivive la violenza terribile di un Sacco che umilia la città per secoli signora sulle genti. È solo l’inizio: nel 455 i Vandali entrano a Roma e la devastano indisturbati; passano meno di vent’anni e nel 472 di nuovo un Sacco dopo un lungo assedio. Infine la guerra greco-gotica, che annienta lo splendore della città antica: tra il 535 e il 552 Roma è per cinque volte sotto assedio.
Dal racconto dei fatti, al mito, alla memoria: il libro segue le trasformazioni che la sequenza dei Sacchi per oltre un secolo provocò nell’immagine della città, nei comportamenti e nei pensieri dei suoi cittadini. Alla fine del mondo antico, il travaglio di una civiltà si esprime nella tormentata rovina della sua capitale.
E il disastro riecheggia spaventoso nei secoli; fino al Sacco del 1527, quando il mito della Roma che rinasce si rovescia nel più drammatico epilogo: di nuovo eserciti che calano sulla città per devastarla, di nuovo distruzioni. Lanzichenecchi e imperiali abbattono i simboli della nuova Roma nel momento della sua più splendida fioritura. Si chiude nel sangue un millennio di storia e la città cambia ancora il suo volto e la sua identità.
Umberto Roberto è professore associato di Storia romana presso l’Università Europea di Roma e membro del dottorato di Filologia e Storia del mondo antico presso l’Università La Sapienza di Roma.
Luigi Russo è ricercatore di Storia medievale presso l’Università La Sapienza
di Roma.
venerdì 25 gennaio 2013
Medioevo in Libreria 2012-2013, quarta giornata
L' Associazione Culturale Italia Medievale è
lieta di invitarvi alla quarta giornata di "Medioevo in Libreria
2012-2013" che si svolgerà sabato 26 gennaio 2013 con il seguente programma:
Ore 11,00: Il Medioevo corre sull'acqua. Visita guidata al Castello di Maccastorna (LO). Costo: 5 euro. Ritrovo davanti all'ingresso.
Nel pomeriggio presso lo Spazio Eventi della Libreria Feltrinelli di Via Manzoni, 12 a Milano, con ingresso libero:
Ore 15,30: Medioevo Movie. In Viaggio nel Medioevo. Un percorso per immagini, musiche dal vivo eseguite da Pino Distaso.
Ore 16,00: Giuseppe Sergi, Università degli Studi, Torino: Torino nel Medioevo.
Giuseppe Sergi è professore ordinario di Storia medievale nella Facoltà di Lettere e filosofia dell'Università di Torino dal 1985 (dove ha iniziato l'attività nel 1969 come assistente del prof. Giovanni Tabacco), tra gli anni Settanta e Ottanta è stato tra i fondatori di due riviste, "Quaderni medievali" e "Storia e dossier". Dal 1978 al 1992 ha fatto parte della direzione di "Quaderni storici". Dal 1990 al 1995 è stato condirettore vicario (a fianco di Cesare Cases) de "L'indice dei libri del mese", del cui comitato di redazione fa parte ancora oggi.
Attualmente è anche consigliere del Centro Italiano di Studi sull'Alto Medioevo di Spoleto, direttore del "Bollettino storico-bibliografico subalpino", socio corrispondente dell'Accademia delle Scienze di Torino.
Fa parte dei comitati scientifici del "Bullettino dell'Istituto storico italiano per il medioevo", del "Festival Storia" di Saluzzo-Savigliano, del Gruppo Interuniversitario per la Storia dell'Europa Mediterranea (Pisa), di "Archivio per l'Alto Adige. Rivista di studi alpini", della rivista di didattica della storia "Mundus", della collana di storia agiografica "Bibliotheca Michaelica" (Bari), del periodico "Historia Magistra. Rivista di storia critica" (Milano).
"Medioevo in Libreria" è una produzione dell' Associazione Culturale Italia Medievale con il patrocinio del Comune di Milano, Cultura e la collaborazione di "Navigli Lombardi".
Medioevo in Libreria è anche un blog costantemente aggiornato: http://medioevoinlibreria.blogspot.it.
Ore 11,00: Il Medioevo corre sull'acqua. Visita guidata al Castello di Maccastorna (LO). Costo: 5 euro. Ritrovo davanti all'ingresso.
Nel pomeriggio presso lo Spazio Eventi della Libreria Feltrinelli di Via Manzoni, 12 a Milano, con ingresso libero:
Ore 15,30: Medioevo Movie. In Viaggio nel Medioevo. Un percorso per immagini, musiche dal vivo eseguite da Pino Distaso.
Ore 16,00: Giuseppe Sergi, Università degli Studi, Torino: Torino nel Medioevo.
Giuseppe Sergi è professore ordinario di Storia medievale nella Facoltà di Lettere e filosofia dell'Università di Torino dal 1985 (dove ha iniziato l'attività nel 1969 come assistente del prof. Giovanni Tabacco), tra gli anni Settanta e Ottanta è stato tra i fondatori di due riviste, "Quaderni medievali" e "Storia e dossier". Dal 1978 al 1992 ha fatto parte della direzione di "Quaderni storici". Dal 1990 al 1995 è stato condirettore vicario (a fianco di Cesare Cases) de "L'indice dei libri del mese", del cui comitato di redazione fa parte ancora oggi.
Attualmente è anche consigliere del Centro Italiano di Studi sull'Alto Medioevo di Spoleto, direttore del "Bollettino storico-bibliografico subalpino", socio corrispondente dell'Accademia delle Scienze di Torino.
Fa parte dei comitati scientifici del "Bullettino dell'Istituto storico italiano per il medioevo", del "Festival Storia" di Saluzzo-Savigliano, del Gruppo Interuniversitario per la Storia dell'Europa Mediterranea (Pisa), di "Archivio per l'Alto Adige. Rivista di studi alpini", della rivista di didattica della storia "Mundus", della collana di storia agiografica "Bibliotheca Michaelica" (Bari), del periodico "Historia Magistra. Rivista di storia critica" (Milano).
"Medioevo in Libreria" è una produzione dell' Associazione Culturale Italia Medievale con il patrocinio del Comune di Milano, Cultura e la collaborazione di "Navigli Lombardi".
Medioevo in Libreria è anche un blog costantemente aggiornato: http://medioevoinlibreria.blogspot.it.
martedì 22 gennaio 2013
1313-2013: un anno con Boccaccio
Nel 2013 ricorreranno i 700 anni dalla nascita di Giovanni Boccaccio. Si tratta di uno dei padri indiscussi della cultura italiana, al quale Vittore Branca ha riconosciuto uno status prioritario.
L’opera più nota di Boccaccio, il
Decamerone, ebbe un’influenza immediata nella letteratura contemporanea,
per esempio nella composizione dei Canterbury Tales di Chaucer. Il
testo circolò da subito in uno spazio internazionale.
Nel corso del 2013 al poeta di Certaldo
(qui nacque Boccaccio, probabilmente nel mese di giugno o luglio 1313)
saranno dedicati eventi e iniziative in diverse città italiane. È
destinato a spiccare, tra di essi, il nutrito calendario che sarà
presentato a breve dalla Regione Toscana e che si annuncia ricco di
eventi di respiro nazionale. La collaudata formula della lettura delle
novelle boccaccesche è iniziata con il ciclo "10 di 100 – il Decameron
in 10 novelle" ed è uno degli eventi in programma, ma si prevedono anche
itinerari turistico-culturali alla scoperta della Toscana medievale
narrata dal Boccaccio.
La dimensione pan-europea di Boccaccio è
confermata dal programma della Società Dante Alighieri di Vienna, che
propone un progetto per avvicinare i lettori a un testo prezioso, ma non
semplice da intendere, sia per gli italiani sia, soprattutto, per i
lettori non madrelingua. Il programma "Un anno con Boccaccio" prevede la
pubblicazione mensile di alcune parti indicative del lavoro
dell’autore, accompagnate da testi utili per una lettura assistita e una
migliore comprensione dei testi.
Ogni mese nel sito della Dante viennese (http://www.dante.at)
comparirà un capitolo del Decameron accompagnato da schede di lettura,
commenti e immagini che permetteranno "anche a persone di conoscenze non
perfette della lingua di familiarizzarsi con questa opera monumentale
della cultura italiana".
La lettura e illustrazione di un testo
così importante per la cultura italiana e l’intento di renderlo
accessibile a un pubblico più vasto si inseriscono a pieno titolo nelle
attività della Dante e dei suoi Comitati dedicate a disegnare un profilo
quanto più accurato dell’italiano lungo i percorsi della storia, della
letteratura, della contemporaneità e degli spazi geografici nei quali la
nostra lingua è stata ed è tuttora parlata, conosciuta, amata.
sabato 19 gennaio 2013
La lirica romanza nel Medioevo a Milano
L'Associazione Culturale Italia Medievale e Genti del Maloch sono lieti di invitarvi domenica 20
gennaio 2013 presso lo Spazio Eventi della Libreria Feltrinelli di Via
Manzoni, 12 a Milano con inzio alle ore 11,00, per la presentazione del
libro "La lirica romanza nel Medioevo" di Luciano Formisano (Il Mulino,
2012). Interviene l'autore. Ingresso libero.
La storia della lirica romanza medievale coincide con la storia stessa della poesia dei trovatori e si estende su un arco temporale di poco più di due secoli, dalla fine del secolo XI agli ultimi anni del Duecento. Il volume traccia un profilo completo del genere lirico nel Medioevo romanzo toccando la questione delle origini, delle fonti, dello stile e del pubblico, esaminandone i tipi principali (la «canso», il sirventese, la canzone di crociata, la pastorella, i generi parafolclorici) e analizzando la produzione delle diverse aree culturali in cui il genere si diffuse (Provenza, Francia, penisola iberica).
Indice del volume: Premessa. - I. I trovatori. - II. Lirica pretrovatoresca in lingua volgare. - III. Dal centro alla periferia. - IV. Lirica d’oïl. - V. Il caso della Catalogna. - VI. La lirica galego-portoghese. - VII. La tradizione castigliana. - Bibliografia. - Indice dei nomi.
Luciano Formisano insegna Filologia romanza nella Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Bologna. Fra i suoi volumi segnaliamo «La letteratura italiana fuori d’Italia» (a cura di; Salerno Ed., 2002).
La storia della lirica romanza medievale coincide con la storia stessa della poesia dei trovatori e si estende su un arco temporale di poco più di due secoli, dalla fine del secolo XI agli ultimi anni del Duecento. Il volume traccia un profilo completo del genere lirico nel Medioevo romanzo toccando la questione delle origini, delle fonti, dello stile e del pubblico, esaminandone i tipi principali (la «canso», il sirventese, la canzone di crociata, la pastorella, i generi parafolclorici) e analizzando la produzione delle diverse aree culturali in cui il genere si diffuse (Provenza, Francia, penisola iberica).
Indice del volume: Premessa. - I. I trovatori. - II. Lirica pretrovatoresca in lingua volgare. - III. Dal centro alla periferia. - IV. Lirica d’oïl. - V. Il caso della Catalogna. - VI. La lirica galego-portoghese. - VII. La tradizione castigliana. - Bibliografia. - Indice dei nomi.
Luciano Formisano insegna Filologia romanza nella Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Bologna. Fra i suoi volumi segnaliamo «La letteratura italiana fuori d’Italia» (a cura di; Salerno Ed., 2002).
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Ubicazione:
Via Manzoni, 12, 20121 Milano, Italia
venerdì 18 gennaio 2013
Il ducato e il principato longobardo di Benevento
Venerdì 1 febbraio 2013, a Benevento presso il Museo del Sannio “Sala Vergineo”, si svolgerà il convegno su “Il
ducato e il principato longobardo di Benevento (secoli VI-XI)”; inizio
ore 9.30, messaggio d’apertura a cura del prof. Aniello Cimitile,
presidente della provincia di Benevento, a presiedere in mattinata la
convention il prof. Enrico Cuozzo dell’Università degli Studi “Suor
Orsola Benincasa” di Napoli, mentre nella sessione pomeridiana sarà la
volta del prof. Marcello Rotili della Seconda Università degli Studi di
Napoli.
In mattinata relazioneranno sulla tematica con preziosi contributi:
la prof.ssa Rosanna Alaggio dell’Università degli Studi del Molise (“L’Italia meridionale fra il VI e l’XI secolo”);
il prof. Marcello Rotili della Seconda Università degli Studi di Napoli (“Benevento fra tarda antichità e alto medioevo”);
il prof. Mario Iadanza
dell’Università degli Studi “Suor Orsola Benincasa” di Napoli (“Arechi I
e i Longobardi beneventani nel Registrum epistolarum di Gregorio Magno
590-604”);
la prof. Amalia Galdi dell’Università degli Studi di Salerno (“La produzione agiografica a Benevento nei secoli VIII-X”).
Nel pomeriggio, a partire dalle 15.30, seguiranno gli interventi di:
prof. Errico Cuozzo
dell’Università degli Studi “Suor Orsola Benincasa” di Napoli (“Economia
e società nel ducato e principato di Benevento);
prof.ssa Lina Massa del Liceo Classico “P. Giannone” di Benevento (“Produzione libraria e miniatura a Benevento”);
prof. Luigi Pedroni, Dottore di ricerca in Storia Antica, (“Iconografia e ideologia sulla monetazione beneventana);
in chiusura la dott.ssa
Maria Luisa Nava, direttore del Museo del Sannio e del Museo Campano di
Capua, e la prof.ssa Chiara Lambert dell’Università degli studi di
Salerno interverranno su “La collezione longobarda del Museo del Sannio e
l’epigrafia beneventana”.
Seguirà, alle ore 18, la visita guidata alla Sezione Longobarda del Museo del Sannio.
In prima serata, alle
19, presso la Chiesa di Santa Sofia il Coro “Santa Cecilia” della
Cattedrale di Benevento, diretto dal M° Lupo Ciaglia, si esibirà
eseguirà il “Concerto di Canto Beneventano”.
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Ubicazione:
Benevento BN, Italia
lunedì 14 gennaio 2013
Nuove prospettive sulla tradizione e interpretazione della Commedia
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Ubicazione:
Via Isimbardi, 10, 22060 Novedrate CO, Italia
giovedì 10 gennaio 2013
Carnevale Rinascimentale a Ferrara
Vieni in maschera a vivere l’atmosfera e i fasti di
Corte. Dopo quasi seicento anni tornano in vita i Carnevali Estensi
nella raffinata cornice della città di Ferrara, una delle capitali del
Rinascimento italiano
7, 8, 9, 10 febbraio 2013
Ferrara - Centro Storico
Grazie
alla rievocazione storica del Carnevale che gli Estensi usavano
celebrare nel Rinascimento, si darà vita ad una serie di iniziative nel
centro della città: feste in costume nei palazzi storici, cortei dei
figuranti delle Contrade del Palio, spettacoli di piazza, giochi di
fuoco e di abilità, danze rinascimentali, concerti, banchetti, cene
rinascimentali e divertenti rappresentazioni teatrali, alla riscoperta del teatro classico di Plauto. Nell’occasione le vetrine dei negozi saranno addobbate a tema Carnevalesco.
Inoltre, le escursioni culturali, le visite guidate e le animazioni in costume,
costituiranno un momento importante per illustrare in modo piacevole e
originale l’incantevole centro storico patrimonio UNESCO e l’occasione
per far rivivere i fasti di Ferrara, in particolare ai tempi di Ercole I
d’Este (duca dal 1471 al 1505), quando la città divenne una delle più
importanti capitali europee della cultura.
Per tutte le info e il programma completo clicca qui.
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Ubicazione:
Ferrara FE, Italia
mercoledì 2 gennaio 2013
Medio ed Estremo Oriente dall'Antichità al Rinascimento
L'Istituto di Studi Umanistici "Francesco Petrarca" presenta:
Medio ed Estremo Oriente dall'Antichità al Rinascimento
Medio ed Estremo Oriente dall'Antichità al Rinascimento
dall'8 gennaio al 19 marzo 2013
Corso a Milano, presso Aula Magna dell'Univ. del Card. Colombo in piazza S. Marco 2 - ore 18,00
In collaborazione con il Centro Cultura Italia Asia Gugliemo Scalise
8 gennaio
Marilia ALBANESE L’arte del Gandhara: a oriente della Grecia
22 gennaio
Marilia ALBANESE
Angkor e l’impero dei Khmer
29 gennaio
Guido CORRADI
Da Marco Polo a Pigafetta: viaggiatori italiani nel sud - est asiatico tra Medioevo e Rinascimento
5 febbraio
Anna Maria MARTELLI
La trasmissione del sapere: le scuole di traduzione in Oriente e in Occidente
12 febbraio
Anna Maria MARTELLI
Oltre i confini: viaggiatori arabi nelle terre degli “ infedeli”
19 febbraio
Isabella DONISELLI ERAMO
Tracce della presenza cristiana in Cina tra il VII e il XIV secolo
26 febbraio
Giuseppina MERCHIONNE
L’incontro tra Rinascimento italiano e cultura cinese in epoca tardo Ming
5 marzo
Susanna MARINO
Le prime tracce del Giappone nelle carte geografiche e nei racconti di viaggio
12 marzo
Nicoletta SPADAVECCHIA
25 luglio 1585: Milano incontra il Giappone
19 marzo Giancarlo VENTURA Cinghis Khaan, l’uomo che cambiò il mondo
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Ubicazione:
Piazza San Marco, 2, 20121 Milano, Italia
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