Nel 2013 ricorreranno i 700 anni dalla nascita di Giovanni Boccaccio. Si tratta di uno dei padri indiscussi della cultura italiana, al quale Vittore Branca ha riconosciuto uno status prioritario.
L’opera più nota di Boccaccio, il
Decamerone, ebbe un’influenza immediata nella letteratura contemporanea,
per esempio nella composizione dei Canterbury Tales di Chaucer. Il
testo circolò da subito in uno spazio internazionale.
Nel corso del 2013 al poeta di Certaldo
(qui nacque Boccaccio, probabilmente nel mese di giugno o luglio 1313)
saranno dedicati eventi e iniziative in diverse città italiane. È
destinato a spiccare, tra di essi, il nutrito calendario che sarà
presentato a breve dalla Regione Toscana e che si annuncia ricco di
eventi di respiro nazionale. La collaudata formula della lettura delle
novelle boccaccesche è iniziata con il ciclo "10 di 100 – il Decameron
in 10 novelle" ed è uno degli eventi in programma, ma si prevedono anche
itinerari turistico-culturali alla scoperta della Toscana medievale
narrata dal Boccaccio.
La dimensione pan-europea di Boccaccio è
confermata dal programma della Società Dante Alighieri di Vienna, che
propone un progetto per avvicinare i lettori a un testo prezioso, ma non
semplice da intendere, sia per gli italiani sia, soprattutto, per i
lettori non madrelingua. Il programma "Un anno con Boccaccio" prevede la
pubblicazione mensile di alcune parti indicative del lavoro
dell’autore, accompagnate da testi utili per una lettura assistita e una
migliore comprensione dei testi.
Ogni mese nel sito della Dante viennese (http://www.dante.at)
comparirà un capitolo del Decameron accompagnato da schede di lettura,
commenti e immagini che permetteranno "anche a persone di conoscenze non
perfette della lingua di familiarizzarsi con questa opera monumentale
della cultura italiana".
La lettura e illustrazione di un testo
così importante per la cultura italiana e l’intento di renderlo
accessibile a un pubblico più vasto si inseriscono a pieno titolo nelle
attività della Dante e dei suoi Comitati dedicate a disegnare un profilo
quanto più accurato dell’italiano lungo i percorsi della storia, della
letteratura, della contemporaneità e degli spazi geografici nei quali la
nostra lingua è stata ed è tuttora parlata, conosciuta, amata.
Nessun commento:
Posta un commento