Con la relazione I Templari: monaci, soldati e committenti, che sarà tenuta da Gaetano Curzi martedì 29 aprile 2014 alle ore 18.00
nel complesso monumentale di San Bevignate, prosegue il seguitissimo ciclo di
conferenze La storia dei Templari
raccontata a San Bevignate, organizzato dal Comune di Perugia con il
contributo della Regione Umbria e con il patrocinio, tra gli altri, del Senato
della Repubblica Italiana. Introduce l'incontro Enrica Neri Lusanna (Università degli Studi di Peruga).
Lo studioso, impegnato da tempo nell’analisi della produzione monumentale
e artistica dell’Ordine del Tempio, proporrà un suggestivo viaggio tra le
molteplici tipologie degli insediamenti di committenza templare, “che
spaziavano dai castelli iberici alle ricche commende francesi, fino alle
modeste case e magioni a vocazione agricola di cui erano disseminate le
campagne”.
Partendo dalle
fortezze e da tipologie insediative edificate in Outremer a scopo militare e di presidio, Gaetano Curzi mostrerà come
nel 1307, al momento dell’arresto dei Templari di Francia, una rete capillare di
quasi novecento fondazioni si estendeva dalle Isole Britanniche alle pianure
dell’Ungheria, dalla Penisola Scandinava al sud dell’Italia allo scopo di
garantire supporto logistico e derrate agricole da destinare ai confratelli
impegnati nella difesa della Terrasanta, “trasformando così l’intera Europa in
un gigantesco retroterra del fronte” apertosi nel vicino Oriente dopo l’esito
vittorioso della prima crociata.
Posto dunque che la
decorazione pittorica risentiva in primo luogo della funzione e del prestigio dell’edificio
per cui veniva realizzata, si vedrà come dalla tipica e diffusissima
decorazione a finti conci si giungerà alla “ambiziosa autocelebrazione” propria
del complesso templare di San Bevignate, nei cui affreschi della controfacciata
si ripercorrono – in un’efficace narrazione su tre livelli – i rischi del passagium verso l’Outremer, la vita quotidiana nei luoghi riconquistati della
Terrasanta e i gloriosi fatti d’armi contro gli infedeli.
Gaetano Curzi ha
conseguito il dottorato di ricerca
in Storia dell’Arte discutendo una tesi su La pittura degli ordini militari
in Europa e Terrasanta: il caso templare. Dal 1992 al 1999 ha partecipato a
un progetto CNR sull’Architettura
militare crociata, prendendo parte a missioni di studio in Israele, Siria e
Cipro. Ha redatto alcune voci per l’Enciclopedia
dell’Arte Medievale, tra cui Crociati.
Architettura religiosa e scultura e ancora Templari, pittura e scultura. Ha pubblicato due monografie per
Silvana Editoriale dal titolo La pittura dei Templari (2002) e Arredi lignei medievali. L’Abruzzo e l’Italia centromeridionale. Secoli
xii-xiii (2007); di recente ha
dedicato la sua terza monografia a Santa
Maria del Casale a Brindisi. Arte, politica e culto nel Salento angioino,
Roma (Gangemi, 2013). Attualmente insegna Storia dell’arte medievale nei Corsi
di Laurea di i e ii livello dell'Università di
Chieti-Pescara.
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