Mistica, Musica
e Medicina. Ildegarda fra il suo e il nostro tempo
Due giornate di
studio dedicate a Hildegard von Bingen, nell’anno della proclamazione a dottore
della Chiesa
Madre badessa, fondatrice di due sedi conventuali, teologa e
profetessa, musicista, medico esperta nell’uso delle erbe a fini curativi,
studiosa di scienze naturali: la statura eccezionale di Ildegarda di Bingen si
deve certo all’apertura multidisciplinare del suo sguardo, testimoniata da
copiosi scritti e dalla composizione di un corpus di musiche monodiche, dei cui
testi è pure autrice. Oggi l’esemplarità di Ildegarda, già coltivata nell’alveo
delle discipline accademiche (teologia, filosofia, medicina), trova un
riscontro ampliato in ambiti di pensiero di più recente configurazione o
prassi: la musica medievale e lo studio dell’arte miniata, la fitoterapia e
l’erboristeria, la concezione olistica della creatura umana in equilibrio
armonico fra corpo, anima e psiche. La santità di Ildegarda, confermata di
recente, e la prossima elevazione a Dottore della Chiesa rivelano una vita
straordinariamente operosa dedita al bene dell’umanità e del cosmo.
Da queste riassunte considerazioni nasce Mistica, Musica e
Medicina. Ildegarda di
Bingen fra il suo e il nostro tempo:
due giornate di studio dedicato, sabato 22 e domenica 23 settembre 2012 presso
la Casa di Spiritualità San Martino, Diocesi di Vittorio Veneto (TV). Ideato da
Elena Modena, referente artistica del Centro Studi Claviere di Vittorio Veneto,
patrocinato dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali e dalla Regione
del Veneto, il convegno si realizza grazie alla sinergia fra Provincia di
Treviso, Città di Vittorio Veneto, Diocesi di Vittorio Veneto e Centro Studi
Claviere. Otto i relatori per sei aree tematiche: Lucia Tancredi (Macerata), Ildegarda,
la potenza e la grazia (Umanità e misticismo in Ildegarda); Annamaria Valli OSBap (Monastero San
Pietro, Montefiascone, Viterbo), Ildegarda ovvero vivere il Divino in unità
di sensi, anima e intelletto (Spiritualità e monachesimo femminile); Flavio Devetag
Chalaupka (Società Italiana per lo Studio delle Cefalee), Udire e vedere
nello stato d’aura (Il caso Ildegarda alla luce della moderna scienza
neurologica); Francesca Serra (Nepi, Viterbo) e Sabrina Melino (Orta San
Giulio, Novara), Medicina naturale cristiana. Rimedi e pratica erboristica
nella visione di Ildegarda di Bingen (La salute, specchio d’armonia fra corpo, anima e psiche);
Gianmartino Maria Durighello (Conservatorio A. Steffani, Castelfranco Veneto), Simboli
rivelati: le miniature del Lucca codex; Paola Folicaldi
(Fermo), Lettura in chiave artistica delle miniature dello Scivias (Le visioni di Ildegarda); Elena Modena (Università Ca’ Foscari, Venezia), Voci e strumenti nella
musica di Ildegarda (Udire e percepire il suono del Sacro). Il convegno è
coronato da un concerto, L’invisibile rivelato. Il manifestarsi della
santità profetica di Ildegarda di Bingen, a cura di InUnum ensemble, e da
un’esposizione di tele pittoriche di Paola Folicaldi tratte dallo Scivias, una delle opere del
trittico teologico di Ildegarda.
Info: Centro Studi Claviere, www.centrostudiclaviere.it.
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