“La Contea di Corigliano” è il titolo del nuovo libro di Riccardo Berardi, giovane storico calabrese, pubblicato da Ferrari Editore.
Il volume, largamente basato su un vasto apparato di fonti manoscritte
finora inedite, ricostruisce per la prima volta il profilo storico,
culturale, economico e sociale, dall’XI al XVI secolo, di Corigliano
Calabro (CS).
Il lavoro si svolge su alcuni nuclei principali, come le vicende feudali dai Normanni agli Aragonesi, Corigliano nel contesto delle universitates meridionali tra basso medioevo ed età moderna, l’organizzazione ecclesiale nel territorio dal XV al XVI secolo e altre indagini di documenti e atti notarili, oltre allo studio più approfondito di documentazione inedita. Un lavoro finalizzato a comporre la memoria collettiva di una realtà urbana caratterizzata da molteplici identità.
Secoli di storia ripercorsi attraverso un rigoroso e accurato studio delle vicende che dal lontano basso medioevo hanno contribuito in modo decisivo a formare e plasmare, con varie e complesse modalità, il background storico di Corigliano come lo conosciamo oggi.
Il volume, realizzato con il contributo dell’Arcidiocesi Rossano-Cariati e della Fondazione Carical di Cosenza, sarà presentato venerdì 3 luglio 2015, alle ore 19:00, presso la Biblioteca “F. Pometti” nel centro storico di Corigliano Calabro (CS). Dopo i saluti di don Santo Aquilino (arciprete di Corigliano) e Tommaso Mingrone (ass. alla Cultura di Corigliano), discuteranno con l’autore Attilio Vaccaro (docente Università della Calabria) e Mariarosaria Salerno (ricercatrice Università della Calabria) che hanno curato rispettivamente l’introduzione e la prefazione del volume.
Il lavoro si svolge su alcuni nuclei principali, come le vicende feudali dai Normanni agli Aragonesi, Corigliano nel contesto delle universitates meridionali tra basso medioevo ed età moderna, l’organizzazione ecclesiale nel territorio dal XV al XVI secolo e altre indagini di documenti e atti notarili, oltre allo studio più approfondito di documentazione inedita. Un lavoro finalizzato a comporre la memoria collettiva di una realtà urbana caratterizzata da molteplici identità.
Secoli di storia ripercorsi attraverso un rigoroso e accurato studio delle vicende che dal lontano basso medioevo hanno contribuito in modo decisivo a formare e plasmare, con varie e complesse modalità, il background storico di Corigliano come lo conosciamo oggi.
Il volume, realizzato con il contributo dell’Arcidiocesi Rossano-Cariati e della Fondazione Carical di Cosenza, sarà presentato venerdì 3 luglio 2015, alle ore 19:00, presso la Biblioteca “F. Pometti” nel centro storico di Corigliano Calabro (CS). Dopo i saluti di don Santo Aquilino (arciprete di Corigliano) e Tommaso Mingrone (ass. alla Cultura di Corigliano), discuteranno con l’autore Attilio Vaccaro (docente Università della Calabria) e Mariarosaria Salerno (ricercatrice Università della Calabria) che hanno curato rispettivamente l’introduzione e la prefazione del volume.
Riccardo
Berardi nasce nel 1988 a Corigliano. E’ dottorando di ricerca in
Scienze Storiche presso la Scuola Superiore di Studi Storici della
Repubblica di San Marino in co-tutela con l’Université de Nantes
(Francia). Cultore della materia in Storia Medievale presso il
Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università della Calabria, ha
perfezionato la sua formazione anche come borsista dell’École Française
de Rome. Suoi articoli e saggi sono apparsi su riviste specializzate
italiane e straniere. “La Contea di Corigliano” (Ferrari Editore, 2015) è
la sua prima pubblicazione.
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