La Biblioteca Nazionale Marciana, in collaborazione con l’Istituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia, martedì 14 marzo 2017, alle ore 17, nella Libreria Sansoviniana (Piazzetta San Marco 13/a, Venezia) organizza la presentazione del libro di Şerban Marin, Il mito delle origini. La cronachistica veneziana e la mitologia politica della città lagunare nel Medio Evo (Aracne Editrice).
Saluti di Maurizio Messina, direttore della Biblioteca Nazionale
Marciana e Rudolf Dinu, direttore dell’Istituto Romeno di Cultura e
Ricerca Umanistica di Venezia. Interventi di: Dorit Raines, Università
di Ca’ Foscari; Susy Marcon, Biblioteca Nazionale Marciana; Marino
Zorzi, già direttore della Biblioteca Nazionale Marciana. Sarà presente
l’autore.
Nella costruzione della mitologia politica propria di ogni comunità, il mito delle origini non può mancare. La comunità veneziana non è un’eccezione; essa forgia il proprio mito fondatore, assai complesso, sulla base di più componenti che si intrecciano: il mito troiano come elemento fondatore di Venetia prima, il mito della cristianizzazione con l’arrivo di San Marco, la leggenda di Attila come elemento che determina lo stabilirsi della popolazione nello spazio lagunare, il mito propriamente detto della fondazione della nuova Venezia, nel 421. Secondo la maggior parte delle cronache locali, una volta verificatesi queste condizioni, in misura maggiore o minore, la storia di Venezia può iniziare… Il numero immenso di cronache veneziane fa sì che il presente volume non sia esaustivo. Esso costituisce la tappa iniziale di una ricerca che sta continuando.
Şerban V. Marin è medievista romeno, specializzato nella storia di Venezia (ante–1261), storia delle crociate, relazioni veneto–bizantine, il mito troiano nel medioevo occidentale ecc. Tra 1999 e 2000 e nel 2012 ha goduto di due borse di studio presso L’Istituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica che gli hanno permesso di effettuare delle ricerche sulle cronache veneziane presso la Biblioteca Nazionale Marciana di Venezia. Un’altra borsa di ricerca, POSDRU (2010–2012), ha reso possibile l’approfondimento dei suoi studi sulla cronachistica veneziana. Nel 2009 ha ottenuto il titolo di dottore summacumlaudein storia medievale presso l’Università di Bucarest. Tra 2008 e 2012 ha editato la cronaca di Giovanni Giacomo Caroldo (5 volumi). Ha pubblicato oltre 50 articoli e studi in periodici scientifici prestigiosi e in volumi collettivi e ha presentato numerose ricerche incentrate sulla cronachistica veneziana a convegni e conferenze internazionali.
Nella costruzione della mitologia politica propria di ogni comunità, il mito delle origini non può mancare. La comunità veneziana non è un’eccezione; essa forgia il proprio mito fondatore, assai complesso, sulla base di più componenti che si intrecciano: il mito troiano come elemento fondatore di Venetia prima, il mito della cristianizzazione con l’arrivo di San Marco, la leggenda di Attila come elemento che determina lo stabilirsi della popolazione nello spazio lagunare, il mito propriamente detto della fondazione della nuova Venezia, nel 421. Secondo la maggior parte delle cronache locali, una volta verificatesi queste condizioni, in misura maggiore o minore, la storia di Venezia può iniziare… Il numero immenso di cronache veneziane fa sì che il presente volume non sia esaustivo. Esso costituisce la tappa iniziale di una ricerca che sta continuando.
Şerban V. Marin è medievista romeno, specializzato nella storia di Venezia (ante–1261), storia delle crociate, relazioni veneto–bizantine, il mito troiano nel medioevo occidentale ecc. Tra 1999 e 2000 e nel 2012 ha goduto di due borse di studio presso L’Istituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica che gli hanno permesso di effettuare delle ricerche sulle cronache veneziane presso la Biblioteca Nazionale Marciana di Venezia. Un’altra borsa di ricerca, POSDRU (2010–2012), ha reso possibile l’approfondimento dei suoi studi sulla cronachistica veneziana. Nel 2009 ha ottenuto il titolo di dottore summacumlaudein storia medievale presso l’Università di Bucarest. Tra 2008 e 2012 ha editato la cronaca di Giovanni Giacomo Caroldo (5 volumi). Ha pubblicato oltre 50 articoli e studi in periodici scientifici prestigiosi e in volumi collettivi e ha presentato numerose ricerche incentrate sulla cronachistica veneziana a convegni e conferenze internazionali.
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