Domenica 31 dicembre 2017 sarà grande festa per tutta
l’Arcidiocesi: oltre alla festa legata al termine dell’anno civile,
Nonantola celebra la solennità del suo patrono, san Silvestro I papa, le
cui spoglie sono custodite nella basilica, a cui è dedicata.
Le
celebrazioni solenni avranno luogo nella chiesa parrocchiale, la Pieve
di San Michele Arcangelo, essendo la basilica ancora chiusa al culto:
alle 17. Secondi Vespri solenni capitolari presieduti dal Priore del
Capitolo, canonico Alberto Zironi, con la partecipazione dei canonici
del Capitolo; alle 17.30 solenne concelebrazione eucaristica presieduta
dal vescovo Erio Castellucci con la presenza delle autorità del paese.
Durante la processione d’ingresso della Messa, il Priore
recherà il braccio del Santo Papa Silvestro col quale, all’inizio della
celebrazione, l’Arcivescovo Abate impartirà la benedizione sul paese di
Nonantola e sull’intera Diocesi. L’offertorio sarà animato dai
figuranti del Palio dell’Abate, antico popolo della Partecipanza
Agraria, in vesti d’epoca medievale. Oltre alle offerte per il banchetto
eucaristico, saranno donati all’Arcivescovo Abate i prodotti della
terra della Partecipanza. Questo dono ricorda una tradizione molto
antica secondo la quale, il 31 dicembre di ciascun anno, il popolo della
Partecipanza rendeva grazie all’Abate per la concessione delle terre,
il cui laudemio era fissato in un grasso vitello e in alcuni doppieri di
cera nuova.
L’ultima parte della celebrazione vedrà il canto del Te Deum, inno di ringraziamento che tutta l’arcidiocesi riunita a Nonantola eleva come ringraziamento al Padre per i doni ricevuti durante tutto il corso dell’anno. Alla ricorrenza prenderanno parte tutte le principali autorità del paese ed i Decorati Pontifici. Il canto nella celebrazione sarà affidato al Coro di Redù, diretto dal maestro Stefano Moreali.
L’ultima parte della celebrazione vedrà il canto del Te Deum, inno di ringraziamento che tutta l’arcidiocesi riunita a Nonantola eleva come ringraziamento al Padre per i doni ricevuti durante tutto il corso dell’anno. Alla ricorrenza prenderanno parte tutte le principali autorità del paese ed i Decorati Pontifici. Il canto nella celebrazione sarà affidato al Coro di Redù, diretto dal maestro Stefano Moreali.
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