Sabato 3 novembre 2018 alle ore 17,30 a Libri Parlanti di Castiglione del Lago (PG) si presenta il saggio di Jacopo Mordenti "Di pietra e d'acqua dolce. Storia minima del Trasimeno medievale" (Aguaplano, 2018).
Il libro, pieno di storie e di storia, non è da
leggere come una ricerca di ambito locale. Perché di esclusivamente
locale non c’è proprio nulla. Certo, ci sono gli usi legati alla
produzione ittica; ci sono i tributi e le decime pagati in pesce; ci
sono le avvertenze per la manutenzione del lago. E ci sono i
protagonisti dell’età dell’egemonia delle città: le oligarchie
dominanti, le comunità locali, i signori, le alterne vicende delle lotte
politiche, del confronto/scontro con Perugia, città che tende a
egemonizzare l’area geografica rendendola il proprio territorio,
trasforma il Lago Trasimeno in Laco de Peroscia e ne utilizza la
ricchezza per finanziare la costruzione del monumento simbolo della
dominazione, la Fontana Maggiore.
Conduce l’incontro Elisabetta Bricca.
Jacopo Mordenti (1982) ha conseguito la laurea
specialistica in Culture del Medioevo e Archivistica all’Università
degli Studi di Bologna (2008). Si occupa in particolare di ordini
monastico-militari e di Oriente Latino, pubblicando ricerche di taglio
sia scientifico che divulgativo. Ha collaborato, fra gli altri, con
Encyclomedia Publishers, Storica National Geographic e Medioevo.
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