La
presentazione dell'edizione del manoscritto Parigi-Imola della commedia dantesca, trasmessa in diretta sabato 13 marzo 2021 alle ore 10,00, sulla pagina Facebook della Biblioteca comunale di Imola, conclude un progetto pluriennale
realizzato dalla casa editrice Imago grazie a un accordo editoriale con
la Bibliothèque Nationale de France, che conserva la porzione
maggioritaria del codice miniato dell’Inferno, realizzato attorno al
1440 per il duca di Milano Filippo Maria Visconti, e la Biblioteca
comunale di Imola, che ne conserva tra i suoi tesori più preziosi alcune
carte, donate nel 1866 dal senatore imolese Giuseppe Zaccheroni.
Il
volume si inserisce nella collana “La Biblioteca di Dante”, che
raccoglie le edizioni in facsimile di alcuni tra i manoscritti miniati
più significativi della Commedia, rigorosamente fedeli agli originali,
in tiratura limitata, accompagnati da un volume di commento redatto da
specialisti. Tale collana verrà integralmente acquisita dalla Biblioteca
comunale, arricchendo in maniera significativa le collezioni, oltre al
facsimile Parigi-Imola, di altri sette preziose edizioni.
Il
facsimile che in occasione del VII Centenario dantesco la casa editrice
Imago, grazie anche al contributo di Opera, rende disponibile, si
innesta nel novero delle edizioni che contribuiscono alla conservazione,
salvaguardia e diffusione del patrimonio storico, ma rispetto ad altri
progetti ha una caratteristica in più: esso permette di ricomporre per
la prima volta un’edizione dell’opera che le complesse vicende del
manoscritto hanno separato nelle parti oggi conservate presso le
Biblioteche di Parigi e di Imola.
Saluti di Marco Panieri, Sindaco di Imola, e Giacomo Gambi, Assessore alla cultura.
Intervengono il direttore commerciale della casa editrice Imago dott. Barbara Bertoni e il direttore della Biblioteca comunale Gabriele Rossi. Saranno inoltre in collegamento on line: Marcello Ciccuto, Presidente della Società Dantesca Italiana, Fabrizio Lollini, professore di storia dell’arte medievale presso l’Università degli Studi di Bologna, Claudio Marazzini, Presidente dell'Accademia della Crusca e Alessandro Masi, Segretario Generale Società Dante Alighieri.
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