Cinque chilometri e mezzo, tanto sarà lunga la passeggiata che a 10
metri di altezza sarà possibile percorrere lungo i camminamenti del
tracciato della antiche mura medievali di Pisa. Sarà questo il
risultato, oltre al loro restauro, di uno dei più ambiziosi tra i
progetti Piuss avviati in città.
Dunque ponteggi in allestimento a partire dagli scorsi giorni, almeno
per quanto riguarda la prima tranches di lavori, nel tratto di mura
compreso tra il Bastione del Parlascio (via del Brennero) e la Porta di
San Zeno. Per realizzare il restauro di tutto il tracciato ci vorranno
più di 11 milioni di euro e due anni di lavori, ma nel maggio del 2014 i
cinque chilometri e mezzo rimanenti del tracciato originario progettato
nel 1155 durante il consolato di Cocco Griffi - che in tutto misurava
sette chilometri - saranno restaurati e fruibili.
La "rinascita" delle mura medievali sarà in larga parte possibile
attraverso i Piuss - quattordici progetti per un valore complessivo di
36 milioni di euro investiti a Pisa: da qui arriva il 60% delle risorse
(circa 9 milioni di euro, inclusa l'acquisizione di alcune aree di
proprietà privata) per l'intervento della cinta di tramontana e il
tratto che circonda il Giardino Scotto, dunque circa i tre quarti
dell'intero tracciato. Le restanti risorse saranno messe a disposizione
dal Comune e Fondazione Cassa di Risparmio di Pisa che finanzierà
completamente il restauro del Bastione Stampace e delle mura di Porta a
Mare (circa un milione di euro).
Per quanto riguarda il tratto di mura che attraversa il quartiere di
Sant'Antonio (preventivo di spesa di circa un milione e mezzo) le
risorse dovrebbero arrivare da una parte dei proventi derivanti dalla
vendita degli spazi del centro polifunzionale del Progetto Sesta Porta.
"Un altro sogno che si realizza - ha commentato il sindaco di Pisa
Marco Filippeschi. Una volta completato l'intervento, le mura non
saranno più solo un bellissimo monumento ma anche un luogo da vivere, a
disposizione dei turisti e di tutti i pisani che potranno passeggiare
lungo i camminamenti e godere di scorci e panorami sulla città tanto
spettacolari quanto inediti, ma anche scegliere un angolo per fermarsi e
leggere un libro".
"La città non guadagnerà soltanto il recupero delle mura - spiega
l'assessore ai lavori pubblici Andrea Serfogli - ma anche delle aree a
verde ai piedi della cinta muraria che andremo a recuperare".
I lavori sono già iniziati da qualche settimana con la potatura delle
piante e la pulizia dell'area a verde lungo via Vittorio Veneto, mentre
la prossima settimana inizieranno i lavori di restauro e consolidamento
dei paramenti e delle strutture, dei merli, dei camminamenti in quota e
la realizzazione delle protezioni. Tra i lavoratori previsti anche la
riapertura di una porta medievale attraverso cui passerà un collegamento
pedonale tra via San Zeno e il quartiere di Porta a Lucca.
A spiegare i dettagli del progetto l'architetto Marco Guerrazzi:
"Completato il restauro - ha spiegato l'architetto - sarà realizzato il
primo frammento della "promenade architecturale", una fascia di rispetto
a verde con percorsi ciclo-pedonali e aree attrezzate che consentiranno
la piena fruizione dei nuovi parchi che sorgeranno lungo la cinta
muraria".
I lavori in questo primo tratto dovrebbero essere conclusi entro
luglio, intanto alla fine di febbraio apriranno i cantieri anche in
Piazza Federico Del Rosso, dove si troverà uno dei sei punti di salita
ai camminamenti in quota, per il restauro del segmento di cinta compreso
tra la porta Calcesana in via Garibaldi e Piazza San Silvestro. Poi
sarà la volta tra la Ex Marzotto e Piazza delle Gondole e quindi da qui
fino a via Garibaldi. Infine il tratto di mura del Giardino Scotto e
poi della Cittadella.
Parallelamente proseguiranno anche i lavori per la riqualificazione
delle mura di Porta a Mare: entro fine mese la pubblicazione del bando e
cantieri aperti dalla fine di maggio per un anno di lavori.
(Fonte: www.pisanotizie.it)
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