mercoledì 26 settembre 2012

Facino Cane, un protagonista del Quattrocento

Da seicento anni riposano nella basilica di san Pietro in ciel d'oro a Pavia le spoglie di Bonifacio Cane, detto Facino (1360-1412). Originario del Monferrato, educato al mestiere delle armi sotto Ottone di Brunswick, fu condottiero militare al servizio di importanti e battagliere famiglie medievali come gli Scaligeri e i Carraresi. Armi in pugno combatté per il Marchesato di Monferrato contro i Savoia costruendosi, vittoria dopo vittoria, una solida reputazione di crudele mercenario.
Agli inizi del Quattrocento passò al soldo dei Visconti, coi quali ottenne i suoi primi risultati politici. Dopo la morte del duca Gian Galezzo Visconti, Facino Cane si trovò al centro della vita politica lombarda. I suoi domini territoriali comprendevano Alessandria, Novara, Tortona e Piacenza. Nel 1409 fu anche signore di Varese, Castiglione Olona, Lonate Pozzolo, Castano Primo e dei territori di quel che rimaneva del Contado del Seprio.
Un protagonista del Quattrocento” è appunto il titolo di un convegno dedicato alla figura di Facino Cane. Si terrà presso la sede dell’Archivio di Stato di Varese venerdì 28 settembre 2012 alle ore 10. Delle valorose imprese del condottiero ne parleranno Roberto Maestri, ricercatore di storia medievale, Le azioni di Facino Cane tra Monferrato e Lombardia, Pierluigi Piano, direttore dell’Archivio di Stato di Varese, Facino Cane nelle fonti archivistiche, e Massimo Carcione, docente dell’Università degli Studi del Piemonte Orientale, Tra fortezze e castelli, lungo le strade dei Marchesi di Monferrato.
Inserito nel quadro delle Giornate Europee del Patrimonio, l’appuntamento fa parte del calendario di eventi per la celebrazione del VI Centenario della scomparsa di Facino Cane ed è curato dal Circolo Culturale “I Marchesi del Monferrato” e dall’Archivio di Stato di Varese.

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