Domenica 14 ottobre 2012 il paese di Nadro nel comune di Ceto (BS) apre le porte
alla cultura e alla tradizione: per le giornate del Bene e del Bello il
comitato pro Nadro e la Riserva naturale Incisioni
rupestri di Ceto, Cimbergo e Paspardo hanno predisposto una serie di
attrattive per avvicinare i turisti più curiosi.
Dalle ore 14.00 saranno infatti aperte in via eccezionale, con accompagnamenti guidati ad opera di giovani del paese, gli edifici monumentali che caratterizzano la frazione del comune di Ceto: il palazzo Gaioni e la Torre medievale. Il Palazzo, nobile residenza della famiglia Gaioni, si trova nel centro di Nadro nella contrada Mediavilla. Un tempo composto di numerose stanze oggi è suddiviso tra diverse abitazioni private. Rimangono sulle pareti decorazioni di paesaggi e stemmi. I Gaioni si stabilirono a Nadro dal 1423 fino al 1856, quando l'ultimo membro di questa famiglia venne assassinato nel centro del paese.
La Torre nel cuore dell'abitato è luogo d'origine delle viuzze medievali di Nadro. L'edificio in possenti pietre granitiche s'innalza al sopra dei tetti del centro storico. All'interno una stretta scala a chiocciola si sale attraverso i piani ricchi di libri della famiglia Tarsia. Durante la visita al borgo sarà anche possibile osservare un antico forno per la cottura del pane.
Per tutta la giornata di domenica il Museo didattico e la Riserva naturale delle Incisioni rupestri, primo sito UNESCO d'Italia, saranno aperte con un ingresso ai visitatori a soli due euro.
Dalle ore 14.00 saranno infatti aperte in via eccezionale, con accompagnamenti guidati ad opera di giovani del paese, gli edifici monumentali che caratterizzano la frazione del comune di Ceto: il palazzo Gaioni e la Torre medievale. Il Palazzo, nobile residenza della famiglia Gaioni, si trova nel centro di Nadro nella contrada Mediavilla. Un tempo composto di numerose stanze oggi è suddiviso tra diverse abitazioni private. Rimangono sulle pareti decorazioni di paesaggi e stemmi. I Gaioni si stabilirono a Nadro dal 1423 fino al 1856, quando l'ultimo membro di questa famiglia venne assassinato nel centro del paese.
La Torre nel cuore dell'abitato è luogo d'origine delle viuzze medievali di Nadro. L'edificio in possenti pietre granitiche s'innalza al sopra dei tetti del centro storico. All'interno una stretta scala a chiocciola si sale attraverso i piani ricchi di libri della famiglia Tarsia. Durante la visita al borgo sarà anche possibile osservare un antico forno per la cottura del pane.
Per tutta la giornata di domenica il Museo didattico e la Riserva naturale delle Incisioni rupestri, primo sito UNESCO d'Italia, saranno aperte con un ingresso ai visitatori a soli due euro.
Riserva naturale Incisioni Rupestridi Ceto, Cimbergo e Paspardo
www.incisionirupestri.com (Museo)
Via Piana, 29
25040 Nadro di Ceto (Bs)
Tel./Fax:
0364.433465
Web:
www.arterupestre.it (Riserva)www.incisionirupestri.com (Museo)
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