La società cooperativa Arx dà appuntamento con Antonello Riccie
Pietro Benedetti per la loro nuova passeggiata/racconto: domenica 24 agosto 2014
alle 19.00 a Tuscania (VT) presso i giardini della Biblioteca Comunale, per un
suggestivo itinerario narrativo che si snoderà attraverso i luoghi
cittadini della politica e del potere nella Tuscania ai tempi del
medioevo.
Come l’asta detta gnomone col migrare della
propria ombra scrive sul quadrante della meridiana l’ora del giorno e la
stagione, così le torri medievali di Tuscania segnalano-descrivono le
metamorfosi indotte dalla storia nella forma della città (del suo
governo, del buono e del cattivo, dei governanti e dei governati); ne
evocano-testimoniano avvicendamenti e trasformazioni in termini di cambi
di potere.
Oltre cinque secoli: dalla lenta genesi
urbana del libero Comune (sui primi albori del basso medioevo)
all’ambizioso infeudamento con tendenze signorili (nella prima metà del
Quattrocento). Dal bosco che torreggia sul colle di San Pietro (compresa
l’altra torre dabbasso, che sola stringe affaccia protegge Santa Maria
Maggiore) fino alla mole baronale voluta dal condottiero-signore Angelo
Tartaglia da Lavello. Con il pensiero che torna a quel 19 agosto di
sessant’anni fa quando – dopo un giorno di veglia della comunità al
capezzale del moribondo: taccole e piccioni migrati-volatilizzati dalla
sera prima, cortina dei conci piagata da “screpolature” insanabili,
remoti cigolii, promesse di boati – i quaranta metri della torre civica
(campane e orologio) vennero giù d’un colpo. Fra polvere e calcinacci
che scialbarono tutti i presenti riducendoli a larve-fantasmi: torre
civica bellamente improntata dalla comunità (era il secolo XVIII) sulla
tozza camicia di una più arcaica torre detta “del Bargello”.
Poi
il medioevo finì: nel 1494 scese in Italia Carlo VIII, vennero
saccheggio e strage. A Toscanella come altrove. Ma era ormai una pura
questione di bicipiti fra monarchie europee: o Francia o Spagna – si sa –
purché se magna. E il discorso si chiuse lì.
Quota procapite 8 euro – Bimbi e ragazzi gratis – ufficio turistico Tuscania, info 0761-4454259 cellulare 333/1615960.
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