Giovedì 15 e venerdì 16 ottobre 2015 si svolge il V Convegno
Internazionale delle Cattedrali Europee che riunisce a Pisa i rappresentanti di alcune delle più
prestigiose fabbriche monumentali delle varie regioni europee.
Il tema di quest’anno è tutto incentrato sulla scultura: l’intento è quello di offrire una panoramica piuttosto vasta del concetto di arte plastica inserita negli edifici di culto.
Molte le epoche che attraverseremo durante le due giornate di convegno, partendo dalle cattedrali romaniche fino ad arrivare alla Sagrada Familia di Barcellona.
Molti anche gli aspetti conservativi che verranno trattati, tanti quanti saranno i materiali dei diversi corredi scultorei degli edifici di culto protagonisti di questa edizione: dalla pietra al legno, dalla terracotta ai metalli.
Molti anche gli aspetti conservativi che verranno trattati, tanti quanti saranno i materiali dei diversi corredi scultorei degli edifici di culto protagonisti di questa edizione: dalla pietra al legno, dalla terracotta ai metalli.
Così si alterneranno al tavolo dei relatori
conservatori, architetti e storici dell’arte che curano opere di
importanza straordinaria, spesso per questo iscritte nella lista del
Patrimonio Mondiale Unesco.
Una sezione speciale è dedicata alle porte bronzee, dalla più antica, quella di Bonanno Pisano del Duomo di Monreale, alla più moderna opera di Manzù nella Cattedrale di Salisburgo: e non mancherà certo la narrazione del recente restauro della Porta Nord di Ghiberti, nel Battistero di Firenze.
Una prospettiva tutta europea alla quale l'Opera della Primaziale Pisana si è aperta ormai da cinque anni e che oggi
permette alla Cattedrale di Pisa di partecipare, insieme alle cattedrali di Colonia, Vienna, Ghent e Vitoria, e ad un’ulteriore edificio monumentale, interamente rivestito in marmo di Carrara, l'Opera House di Oslo, al progetto Nano Cathedral, finanziato dall'Unione Europea nell'ambito del settore delle nanotecnologie applicate ai beni culturali di Horizon 2020 con un fondo di circa 6.5 milioni di euro.
Cinque cattedrali selezionate per rappresentare la
diversità culturali sul territorio europeo, in un’ottica di sviluppo di
valori condivisi e di identità transnazionale: sei edifici monumentali
che saranno per tre anni sotto gli occhi e nelle mani di petrografi,
geologi, chimici e restauratori degli Istituti facenti parte del
Consorzio. Obiettivo: la sperimentazione dei nano materiali per la
conservazione dei marmi e delle superfici esterne delle nostre
'cattedrali'.
Scarica il programma completo in PDF, clicca qui !
Nessun commento:
Posta un commento