Secondo incontro culturale del ciclo “550° anniversario di Pio II Piccolomini nelle Marche”
sabato 25 ottobre 2014, ore 16.30, nella Sala degli Arazzi del Museo Piersanti di Matelica (MC).
Dopo la prima conferenza, dedicata in particolare al papa Pio II,
geniale intellettuale, uomo di Chiesa e d’azione, con un passato di
mondanità e di autore di opere letterarie profane (è stata illustrata
anche la celebre novella erotico-boccaccesca “De duobus amantibus
historia”), questa volta l’attenzione è tutta sul territorio marchigiano
che il papa attraversò per recarsi ad Ancona a guidare un’impossibile
crociata contro i Turchi.
L’occasione di questo anniversario, nelle intenzioni dei promotori, deve servire appunto a parlare di noi, della nostra realtà locale, e a riscoprire la nostra storia e le nostre tradizioni con un lungo ciclo di conferenze dedicate all’arte, alla società, alla vita religiosa, ecc., di quel periodo.
Nell’incontro di sabato sono previste due relazioni: il prof. Luca Barbini parlerà su “La signoria matelicese degli Ottoni nel XV secolo”, la dott.ssa Emanuela Biocco su “La riscoperta dell’antico nella Matelica del Quattrocento”. Sarà l’occasione per approfondire la conoscenza del nostro territorio in un’epoca di grande importanza nella storia nazionale ed europea, segnata dal “tramonto del Medioevo”, delle sue strutture economico-sociali e dei valori religiosi, e dall’inizio della nuova civiltà umanistico-rinascimentale, più terrena e gioiosa. In particolare la Matelica del Quattrocento sotto la signoria degli Ottoni per un verso continua ad essere impegnata in continui scontri con le signorie vicine per il possesso delle zone di confine, per un altro ha una fiorente crescita economica grazie alla lucrosa produzione dei panni lana. Il benessere spinge i ricchi (signori locali, mercanti, chiese e monasteri) alla ricerca del lusso e dell’arte per abbellire abitazioni private e luoghi di culto.
L’occasione di questo anniversario, nelle intenzioni dei promotori, deve servire appunto a parlare di noi, della nostra realtà locale, e a riscoprire la nostra storia e le nostre tradizioni con un lungo ciclo di conferenze dedicate all’arte, alla società, alla vita religiosa, ecc., di quel periodo.
Nell’incontro di sabato sono previste due relazioni: il prof. Luca Barbini parlerà su “La signoria matelicese degli Ottoni nel XV secolo”, la dott.ssa Emanuela Biocco su “La riscoperta dell’antico nella Matelica del Quattrocento”. Sarà l’occasione per approfondire la conoscenza del nostro territorio in un’epoca di grande importanza nella storia nazionale ed europea, segnata dal “tramonto del Medioevo”, delle sue strutture economico-sociali e dei valori religiosi, e dall’inizio della nuova civiltà umanistico-rinascimentale, più terrena e gioiosa. In particolare la Matelica del Quattrocento sotto la signoria degli Ottoni per un verso continua ad essere impegnata in continui scontri con le signorie vicine per il possesso delle zone di confine, per un altro ha una fiorente crescita economica grazie alla lucrosa produzione dei panni lana. Il benessere spinge i ricchi (signori locali, mercanti, chiese e monasteri) alla ricerca del lusso e dell’arte per abbellire abitazioni private e luoghi di culto.
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