Venerdì 4 marzo 2016 alle ore 18,300 presso la Libreria Les Mots Fulvio Capezzuoli ci presenta il suo libro "Nel nome della donna" (Edizioni paginauno, 2015).
Anno 1090
dell’era moderna. Terminato il periodo di praticantato Caterina
riceve la proposta di insegnare alla Scuola Medica di Salerno, dalla
quale il suo maestro Afflacius si è allontanato perché
un tempo, prima della conversione, era musulmano. Sono gli anni in
cui le guerre per la conquista del Santo Sepolcro interrompono la
collaborazione tra culture diverse: da questo momento i musulmani
diventano “gli infedeli” e tutto il lavoro che per secoli
ha portato cristiani, musulmani, ebrei e laici a operare per la crescita
della scienza medica, si interrompe. Anna, figlia di Caterina, seguirà
le orme della madre, ma ormai lo scontro tra Islam e Cristianesimo
è esploso e il tentativo di far dialogare culture diverse diventa
la lotta della sua vita.
Nel nome della donna è un affresco storico che mescola
personaggi realmente esistiti e di finzione, e pur collocandosi a
cavallo fra l’XI e il XII secolo, affronta tematiche più
che mai attuali.
Fulvio Capezzuoli, milanese,
è critico cinematografico e collaboratore della Fondazione
Cineteca Italiana. Ha pubblicato Il sapore della bellezza
(2002), L’estasi e il Tormento (2006), Locarno
mon amour (2008), Al di là dell’oceano
(2010). Gli anni del sole stanco (2008) ha vinto il Premio
Letterario Città di Castello. Nel novembre 2014 è uscito
il suo primo romanzo poliziesco, Milano 1946, delitti a Città
Studi.
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