Renata Curina |
Domenica 10 aprile 2016 alle ore 16,30 al Museo Civio Medievale di Bologna si tiene la conferenza "La trasformazione della città dal Tardo Antico al
Medioevo: vecchie e nuove indagini archeologiche nell'area di Porta di
Castello", a cura di Renata Curina (Archeologa della Soprintendenza Archeologica dell'Emilia-Romagna). Ingresso libero e gratuito.
Renata Curina è Funzionario Archeologo presso la Soprintendenza per i beni archeologici dell’Emilia Romagna; si è occupata della tutela della provincia di Reggio Emilia e da alcuni anni dei territori delle città di Bologna e Rimini, è responsabile dell’Ufficio Tutela della Soprintendenza per i Beni Archeologici e ha al suo attivo la direzione scientifica di numerosi e importanti scavi archeologici stratigrafici attuati in regione. Ha inoltre collaborato alla realizzazione di mostre, alla progettazione di allestimenti museali e di aree archeologiche, ha partecipato a vari convegni e la sua produzione scientifica comprende numerosi articoli e la cura di diversi testi. Ha partecipato, come rappresentante della Soprintendenza Beni Archeologici, al gruppo di lavoro che in collaborazione con la Regione Emilia-Romagna, la direzione Generale alle Antichità, la Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici, ha redatto e pubblicato le Linee Guida per l’elaborazione della Carta di Potenzialità Archeologiche del Territorio.
Renata Curina è Funzionario Archeologo presso la Soprintendenza per i beni archeologici dell’Emilia Romagna; si è occupata della tutela della provincia di Reggio Emilia e da alcuni anni dei territori delle città di Bologna e Rimini, è responsabile dell’Ufficio Tutela della Soprintendenza per i Beni Archeologici e ha al suo attivo la direzione scientifica di numerosi e importanti scavi archeologici stratigrafici attuati in regione. Ha inoltre collaborato alla realizzazione di mostre, alla progettazione di allestimenti museali e di aree archeologiche, ha partecipato a vari convegni e la sua produzione scientifica comprende numerosi articoli e la cura di diversi testi. Ha partecipato, come rappresentante della Soprintendenza Beni Archeologici, al gruppo di lavoro che in collaborazione con la Regione Emilia-Romagna, la direzione Generale alle Antichità, la Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici, ha redatto e pubblicato le Linee Guida per l’elaborazione della Carta di Potenzialità Archeologiche del Territorio.
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