Eretici ed eresie nell’Umbria medievale:
è questo il tema del convegno promosso dall’Istess e dalla Pro Loco di
Miranda per sabato 10 dicembre 2016 nell’auditorium della Rocca del Castello
di Miranda.
Organizzato con il sostegno della
Fondazione Carit e il patrocinio del Comune di Terni e del Ministero per
i beni e le attività culturali, il convegno – moderato dal direttore
dell’Istess Stefania Parisi – si aprirà alle 16 per concludersi alle 19
con una conviviale e vedrà la partecipazione dell’assessore alla cultura
del Comune di Terni Tiziana De Angelis e delpresidente della Proloco di
Miranda Moreno Sorgenti e come relatori Letizia Pellegrini, docente di
storia Medievale all’Università degli Studi La Sapienza di Roma e
l’architetto Miro Virili.
Miranda è un piccolo centro medievale sito su ambiente montagnoso nelle vicinanze della città di Terni, della cui Municipalità è parte integrante.
Miranda è un grande castello, la cui origine si colloca nell’alto medioevo con la costruzione della prima torre di avvistamento da cui, poi, si è sviluppata la rocca e il borgo. Nella scorsa estate è stato inaugurato il restauro, davvero pregevole, della Torre di Miranda, ovvero i resti dell’antico mastio pentagonale della rocca, immobile di impianto altomedievale poi ristrutturato e ampliato nel XV-XVI secolo, ubicato all’interno del centro storico di cui costituiva l’emergenza architettonica. Lo scopo del restauro è stato quello di ricavare all’interno della Torre almeno due livelli con sala (livello inferiore) e biblioteca (livello superiore). I locali ristrutturati saranno adibiti, come da progetto, a uso centro documentazione, sala riunioni e biblioteca.
Miranda è un piccolo centro medievale sito su ambiente montagnoso nelle vicinanze della città di Terni, della cui Municipalità è parte integrante.
Miranda è un grande castello, la cui origine si colloca nell’alto medioevo con la costruzione della prima torre di avvistamento da cui, poi, si è sviluppata la rocca e il borgo. Nella scorsa estate è stato inaugurato il restauro, davvero pregevole, della Torre di Miranda, ovvero i resti dell’antico mastio pentagonale della rocca, immobile di impianto altomedievale poi ristrutturato e ampliato nel XV-XVI secolo, ubicato all’interno del centro storico di cui costituiva l’emergenza architettonica. Lo scopo del restauro è stato quello di ricavare all’interno della Torre almeno due livelli con sala (livello inferiore) e biblioteca (livello superiore). I locali ristrutturati saranno adibiti, come da progetto, a uso centro documentazione, sala riunioni e biblioteca.
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