La sede del consiglio comunale di Treviso, a palazzo dei Trecento, sarà aperta al pubblico.
Da sabato 14 gennaio 2017, in via sperimentale, e fino a fine marzo, ogni fine
settimana cittadini e turisti avranno l’opportunità di visitare il
palazzo in piazza dei Signori. L'entrata sarà a pagamento: 5
euro il biglietto intero, 3 euro il ridotto. Le visite consentite solo
il sabato e la domenica dalle 14.30 alle 18. Per i minori di 18 anni e i
residenti del Comune di Treviso l’entrata è gratuita.
Palazzo dei Trecento è il maggiore edificio civile della Treviso medievale e testimonia, con le sue proporzioni, i fasti comunali della città. Venne costruito intorno al 1217 e porta il nome dei "Trecento" perché ospitava il Maggior Consiglio, formato da trecento cittadini per metà appartenenti al ceto nobiliare e per metà a quello del popolo. Nella parte superiore del Palazzo vi è un’unica grande sala, adibita alle riunioni del consiglio comunale.
Il salone è alto 12 metri, largo circa 20 metri, lungo 46 metri. Esso presenta le pareti decorate dagli stemmi degli antichi podestà, in una fascia superiore, e da affreschi di varie epoche. Nel corso della seconda guerra mondiale il Palazzo venne squarciato durante il bombardamento aereo. La miracolosa rinascita del Palazzo dei Trecento dalle rovine del tragico 7 aprile 1944, a seguito di una formidabile, quanto ingegneristicamente inedita, operazione di raddrizzamento e restauro, venne pienamente a simboleggiare la resurrezione stessa della città.
Palazzo dei Trecento è il maggiore edificio civile della Treviso medievale e testimonia, con le sue proporzioni, i fasti comunali della città. Venne costruito intorno al 1217 e porta il nome dei "Trecento" perché ospitava il Maggior Consiglio, formato da trecento cittadini per metà appartenenti al ceto nobiliare e per metà a quello del popolo. Nella parte superiore del Palazzo vi è un’unica grande sala, adibita alle riunioni del consiglio comunale.
Il salone è alto 12 metri, largo circa 20 metri, lungo 46 metri. Esso presenta le pareti decorate dagli stemmi degli antichi podestà, in una fascia superiore, e da affreschi di varie epoche. Nel corso della seconda guerra mondiale il Palazzo venne squarciato durante il bombardamento aereo. La miracolosa rinascita del Palazzo dei Trecento dalle rovine del tragico 7 aprile 1944, a seguito di una formidabile, quanto ingegneristicamente inedita, operazione di raddrizzamento e restauro, venne pienamente a simboleggiare la resurrezione stessa della città.
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