martedì 24 gennaio 2017

Vercelli e Guala Bicchieri con Alessandro Barbero

Giovedì 26 gennaio 2017 alle 17:30, a Palazzo Madama nel Gran Salone dei Ricevimenti, si terrà una conferenza a cura del professore Alessandro Barbero (docente ordinario di Storia medievale presso l'Università del Piemonte Orientale e autore di opere specialistiche e di romanzi di successo) sulla Vercelli del Duecento e su uno dei suoi cittadini più illustri, Guala Bicchieri.
Tra XII e XIII secolo Vercelli può essere considerata una grande città, secondo quelli che sono i parametri dell’epoca: raggiungerà infatti i quindici-ventimila abitanti all’inizio del Trecento, in corrispondenza dell’espansione demografica che caratterizza tutto il continente europeo; mercanti, notai e avvocati contribuiscono inoltre alla ricchezza di questo centro della pianura padana, all’interno delle cui mura un vero boom edilizio porta alla fondazione di numerose chiese e monasteri, e alla costruzione di torri e palazzi privati per la classe dirigente.
Vercelli è una città cara agli imperatori: tappa irrinunciabile nei loro viaggi tra Germania e Italia, il suo governo è affidato a vescovi-conti fedeli alla causa imperiale. Nel corso del XII secolo famiglie nuove, di origine urbana, si affacciano sulla scena cittadina e, grazie all’acquisizione di incarichi politici ed ecclesiastici sempre più importanti, gli Avogadro e i Bicchieri scalzeranno in breve la piccola nobiltà rurale diventando esponenti di riferimento per la gestione del potere.
E sempre nella pianura di Vercelli, vicino a Trino, si trova la culla dell’autorità dei marchesi di Monferrato che, al servizio degli imperatori, espanderanno il loro dominio sul Piemonte meridionale e aderiranno alle Crociate portando con sé nell’avventura in Oriente alcuni cavalieri vercellesi, tra cui Guala Bicchieri, zio del potente cardinale e mecenate.

Alessandro Barbero insegna Storia medievale presso l’Università del Piemonte Orientale, sede di Vercelli. Studioso di prestigio, autore di opere specialistiche e manualistiche, coltiva una predilezione per la storia militare. Ha pubblicato il volume Storia del Piemonte. Dalla preistoria alla globalizzazione (Einaudi 2008); con Laterza, tra gli altri, Medioevo. Storia di voci, racconto di immagini (con Chiara Frugoni, 1999); Carlo Magno. Un padre dell’Europa (2011), Terre d'acqua. I vercellesi all’epoca delle crociate (2014), Le parole del papa (2016). Bella vita e guerre altrui di Mr. Pyle, gentiluomo è il primo dei suoi romanzi di successo (Premio Strega 1996), a cui è seguito Le Ateniesi (Mondadori 2015).

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