Visita al centro storico con Locus Iste alla scoperta delle storie di donne eccezionali che hanno caratterizzato la Napoli del Medioevo e del Rinascimento. L’associazione Locus Iste propone per sabato 23 gennaio 2016 un tour che vi permetterà di ammirare la Basilica di Santa Chiara,
luogo di sepoltura dei sovrani angioini e delle famiglie più nobili del
Regno, teatro della Regina Santa Sancia di Maiorca. Una regina monaca
Sancia di Maiorca che non esita a donare i suoi beni e a rivoluzionare
la sua vita per la costruzione del Monastero più illustre di Napoli. Ad
aprire le sue porte sarà anche la Chiesa di San Francesco delle Monache di
fronte al Monasatero di Santa Chiara ed era nel corso del medioevo una
casa di elemosine per sostegno alla fanciulle povere. Nel Cinquecento è
ormai un convento francescano rinomato, tanto che vi si rifugerà Giulia
Gonzaga, contessa di Fondi, in fuga dal crudele pirata Barbarossa che
voleva farla sua. Un’anima che non si accontenta delle cose del mondo,
“inquieta e ansiosa, cercante luce e pace”, gli occhi “due chiare e
lucide finestre” spalancate su cieli diversi quella di Giulia
Gonzaga. Amica e frequentatrice del suo circolo spirituale fu la poetessa
Vittoria Colonna che andremo a cercare tra gli ori e i velluti della Sacrestia della Basilica di San Domenico Maggiore
tra le Arche Aragonesi. Le sontuose tombe sospese che contengono le
mummie dei sovrani aragonesi e dei nobili uomini e donne delle famiglie
più prestigiose della Napoli Aragonese e Vicereale. Il programma prevede
una visita alla Chiesa di Santa Chiara, San Francesco delle Monache,
San Domenico Maggiore.
Informazioni per la visita alla scoperta delle storie di donne eccezionali che hanno caratterizzato la Napoli del Medioevo e del Rinascimento.
Dove: Luogo dell’appuntamento Basilica di Santa Chiara, ore 10,15
Quando: sabato 23 gennaio 2016
Contributo associativo: 6 euro Per chi non è socio è possibile associarsi compilando il modulo on line.
Per info e contatti: 3472374210 o inviando una mail all’indirizzo locusisteinfo@gmail.com.
Per motivi organizzativi è obbligatoria la prenotazione che deve avvenire entro e non oltre le ore 19,00 di venerdì 22 gennaio 2016.
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