domenica 31 maggio 2015

“Canossa: segno, simbolo, storia”, convegno a Canossa (RE)

Nel IX centenario della morte della contessa Matilde, Canossa ospiterà il convegno nazionale “Canossa: segno, simbolo, storia”, organizzato dalla Deputazione di Storia patria e dal Club alpino italiano di Reggio Emilia, in collaborazione con l’Istituto superiore di Studi matildici e la Società reggiana di studi storici, per sabato 6 e domenica 7 giugno 2015 al Teatro comunale. Nell’occasione, saranno illustrati anche i lavori di scavo che il Club alpino italiano ha promosso recentemente nell’antico borgo canossano e che hanno consentito di riportare alla luce una piccola scalinata scavata nella roccia che conduceva all’ingresso principale del castello e sulla quale, con ogni probabilità, si incamminò Enrico IV in occasione del celebre episodio dell’umiliazione nel gennaio 1077.
La prima giornata del convegno, presieduta da Giuseppe Adriano Rossi, presidente Deputazione di Storia Patria per le Antiche Provincie Modenesi – Sezione di Reggio Emilia, e da Davide Dazzi, presidente Società Reggiana di Studi Storici, inizierà alle 9:30. Dopo i saluti delle autorità sono previsti gli interventi di Aldo Settia, Rossella Rinaldi, Gabriele Fabbrici, Franca Manenti Valli, Arnaldo Tincani. Nel pomeriggio interverranno Paola Galetti, Angelo Biondi, Massimo Mussini, Corrado Corradini, Danilo Cristian Morini, Angela Chiapponi.
Domenica alle 10:00 riprenderanno i lavori, presieduti dal presidente del Cai Massimo Bizzarri. Sono previsti gli interventi di Elisabetta Pepe, Roberta Conversi, Renata Curina, Nicola Mancassola, Fabio Saggioro, Giuliano Cervi. Nel pomeriggio, a partire dalle 15:00, il convegno si sposterà al Castello di Canossa, dove è prevista prima l'inaugurazione della Sala Cai nel borgo sottostante il Castello, poi la visita al Castello e alla Sala Gaetano Chierici. Alle 16:45 è prevista una escursione guidata al Sentiero Natura del Cai "Rupe di Canossa", un anello che si percorre in circa 30 minuti. Alle 17:30 sono previsti i saluti e le conclusioni.

venerdì 29 maggio 2015

"Boamundus ac S. Sabinus" a Canosa di Puglia (BT)

Venerdì 5 giugno 2015 al Club Unesco di Canosa di Puglia (BT) dalle ore 18.00 va in scena la prima edizione di "Boamundus ac S. Sabinus".
All’improvviso, come in un sogno, ti ritrovi nell’antica Canusium, vestita a festa, in una giornata che prelude all’estate, mentre il giorno sembra farsi più lungo. Presente e passato si fondono in un sorprendente gioco di colori, luci e suoni dimenticati. Questa Storia, conosciuta a pochi, oggi sarà raccontata. Potrai osservarla, sentendoti coinvolto. Rivivi l’anno 1102, la Corte normanna con i suoi nobili e i suoi cavalieri; il Principe Boemondo, ora nel lontano Oriente, e il segno della sua devozione a San Sabino; vedrai la gente nei suoi abiti più belli, attraversare la città e raccogliersi davanti alla splendida Cattedrale. Vedrai Papa Pasquale II, chiamato a dichiarare solennemente che le sacre reliquie dell’amato San Sabino sono qui, nella Sua Chiesa, da ora e per sempre, ad Egli Dedicata. Tra storia, cultura, fede e spettacolo, lasciati coinvolgere dall’atmosfera medievale della città di Canosa, dove ogni luogo rivivrà la sua antica anima.

giovedì 28 maggio 2015

Festa Medievale di Rocchetta Cairo (SV), undicesima edizione

Sabato 30 e domenica 31 maggio 2015 va in scena l'undicesima edizione della Festa Medievale di Rocchetta Cairo (SV).
Per la prima volta all'evento saranno ospiti i ROTA TEMPORIS, medieval band che ha gareggiato nel noto show televisivo sky Italia's Got Talent. Dopo dieci edizioni in cui Nespolo Lo Giullare ha dato vita ai suoi spettacoli, quest'anno è la volta del Giullar Jocoso, uno dei tre giullari più importanti di italia di grande effetto scenico con i suoi numeri spettacolari. 
La Losna Fire sarà di nuovo presente ad allietare il pubblico con i suoi stupefacenti "Giuochi Focosi". Ritornano dopo un anno sabbatico il gruppo di falconeria Il Mondo Nelle Ali con i suoi rapaci nottutni e diurni, sarà nuovamente la volta del gruppo "Atmosfera Danza" di Gabriella Bracco.
Numerosi sono i gruppi, compagnie e associazioni storiche che daranno vita all'evento, prima su tutte l'A.S.D. Ordine del Gheppio, che in collaborazione con la Pro Loco e il Gruppo Storico Palio delle Contrade hanno in mano l'organizzazione dell'evento. 
La Compagnia Dell'Alto Monferrato di Toleto nell'alessandrino, con i loro duelli in arme infuocati.  La compagnia degli Artigli Del Drago di Alba che daranno vita a un mercato medievale, con prodotti e mestieri di quell'epoca.
Il gruppo D&E Animation che daranno vita a duelli stuntman medievali per le vie del paese. Il gruppo Scottish Warriors che impersoneranno mercenari scozzesi. A concludere il tutto le gustose taverne, osterie e punti ristoro delizieranno i desideri di gola di ogni passante.
Durante la maifestazione l'associazione ANTEAS darà vita allo spettacolo degli Scacchi Viventi e l' A.S.D. Scuderia Ponte Romano dedicherà tempo e svago ad ogni bambino che desideri galoppare su un fedel destriero.
E peri i ragazzi la novità annuale sarà il MEDIEVAL PARTY a partire dalle ore 23:30 di Sabato 30 dove una discoteca medievale movimenterá le ombre.
Segui l'evento su Facebook !

mercoledì 27 maggio 2015

"Assedio alla Rocca" V edizione a Serravalle Pistoiese (PT)

Anche quest'anno torna la Rievocazione storica dell'assedio del 1302 alla rocca di Serravalle Pistoiese (PT).
Nella splendida cornice del castello di Castruccio, grazie alla presenza di gruppi storici e associazioni provenienti da tutta Italia, potrete rivivere i giorni precedenti alla fine dell' assedio che mise in ginocchio il borgo fortificato di Serravalle. Combattimenti, mestieri antichi, percorsi didattici e laboratori per bambini e adulti; mercato storico, falconeria, lanci di proiettili infuocati con macchine da assedio, spettacoli, vita da campo, processi e cerimonie interamente ricostruiti da norme statutarie e trattati del territorio della Valdinievole, pietanze e bevande medievali vi attendono sabato 30 e domenica 31 maggio 2015 !
La vostra presenza può essere decisiva per la riuscita della battaglia contro il condottiero Moroello Malaspina.
Info e programma completo nel sito ufficiale dell'evento !

martedì 26 maggio 2015

"Cerreto Medievale" quinta edizione

Come ormai è consuetudine, a Maggio torna Cerreto Medievale, per la sua quinta edizione!
Sabato 30 e domenica 31 maggio 2015 Cerreto di Montegiorgio (FM) si tuffa nuovamente nel passato, precisamente nel Medioevo, per una due giorni carica di spettacoli, intrattenimenti, didattica e, ovviamente, buoni cibi e splendidi vini.
Armigeri, musici, giocolieri, abilissimi rimatori, focolieri, popolani, arcieri, cavallerizzi, falconieri ed un selezionatissimo mercato medievale; tutto quanto immerso nella magica atmosfera di Cerreto, un gioiello inabissato del verde di una Natura rigogliosa e generosa.
Per tutta la durata della manifestazione, saranno attivi stands gastronomici e una fornitissima selezione di vini nella mitica Grotta Castellana, a cura del Maestro Elio.
Servizio navetta attivo fino a tarda notte.

lunedì 25 maggio 2015

Tempo di Medioevo alla Rocca di Brisighella (RA)

Sabato 30 e domenica 31 maggio - lunedì 1 e martedì 2 giugno 2015: quattro giorni di rievocazione storica e messa in scena di vita e festa medioevale che avranno, dalla mattina fino a sera, tutti gli ingredienti per affascinare grandi e piccini.
La magnifica Rocca di Brisighella, splendidamente conservata, venne eretta nel 1310 da Francesco Manfredi, Signore di Faenza. Rimase a questa famiglia fino al 1500, quando passò per soli tre anni a Cesare Borgia. Dal 1503 al 1509 appartenne ai Veneziani che costruirono il grandioso maschio e due lati delle mura, poi fece parte dello Stato Pontificio.
Oggi costituisce un pregevole esempio di architettura militare, che si colloca tra il periodo Medioevale e Rinascimentale, con superba vista, dai torrioni su tutta la vallata del Lamone. La Rocca conserva ancora le caratteristiche delle fortezze medioevali: i fori per le catene dei ponti levatoi sopra la porta d’ingresso, i beccatelli e le caditoie, i camminamenti sulle mura di cinta, le feritoie.
Con Tempo di Medioevo alla Rocca si vuol far rivivere l'eterno fascino e la storia di questa Rocca con scene di vita e di festa mediovale. Tutti i visitatori che entreranno nella Rocca potranno rivivere il medioevo in mezzo ad una folla variopinta di personaggi in costume: nobili e cavalieri, artigiani e musicanti, soldati e contadini. Potranno inoltre ammirare gli antichi mestieri, i costumi guerreschi, gli scontri d'arme, gli intrattenimenti di giullari e cantastorie. Tutte le stanze della Rocca saranno arredate, comprese le bormbarde nella caponiera, e verranno allestiti un villaggio ed un accampamento militare ai piedi dell'imponente baluardo difensivo.
Al  sopraggiungere  della  Sera,  la  luce  delle  torce  illuminerà suggestivamente le armi e le armature, le terracotte ed i bauli, il rullare dei Tamburi Medioevali di Brisighella si farà impetuoso, i duelli diventeranno scontri infuocati, le animazioni diventeranno messe in scena.
Saranno presenti tante Compagnie d’arme e di Rievocazione Storica ospitate dai I Difensori della Rocca: Compagnia degli Arieti; Compagnia Balestrieri del Mandraccio; Compagnia di Porta Giovia; Compagnia del Fiore d'Argento; Compagnia del Santo Luca; Compagnia della Ginestra; Compagnia Ulrich Von Starkenberg; Compagnia de Squarzacoje.
Novità di quest'anno il Premio Ulrich Von Stakemberg, premio che le compagnie ospiti si contenderanno, cimentandosi in duelli ma anche in prove di cucina... tutto rigorosamente medioevale.
Non mancherà l’Osteria Medievale dove i buongustai potranno gustare pietanze e sapori cucinati secondo antichi ricettari.

sabato 23 maggio 2015

"Arte lombarda dai Visconti agli Sforza", incontro a Milano

Domenica 24 maggio 2015 alle ore 11 presso la Sala Buzzati in via Balzan 3 (ang. Via San Marco 21) a Milano si terrà un incontro sui temi della straordinaria mostra ARTE LOMBARDA DAI VISCONTI AGLI SFORZA in corso a Palazzo Reale fino al 28 giugno.
Con i curatori della mostra Mauro Natale e Serena Romano, intervengono Philippe Daverio e Edoardo Rossetti.
Modera Pierluigi Panza.
INGRESSO LIBERO SOLO CON PRENOTAZIONE: tel. 02 87387707 – rsvp@fondazionecorriere.it.

La mostra ARTE LOMBARDA DAI VISCONTI AGLI SFORZA Milano al centro dell’Europa, coprodotta da SKIRA e Comune di Milano, ripensa la grande mostra milanese di Roberto Longhi del 1958 nella chiave più pertinente e attuale: quella della centralità di Milano e della Lombardia, alle radici della cultura dell’Europa moderna.
Prende in esame i secoli dal primo Trecento al primo Cinquecento: tutta la signoria dei Visconti, poi degli Sforza, fino alla frattura costituita dall’arrivo dei Francesi. Raccoglie i frutti di più di cinquant’anni di studi, che hanno toccato i più diversi settori storici e tecnici, e fatto registrare passi avanti molto significativi nelle conoscenze e anche nella conservazione, nel restauro e nella valorizzazione del patrimonio milanese e lombardo.
“Oggi l’arte lombarda della fine del Medioevo e del Rinascimento - affermano i due curatori Mauro Natale e Serena Romano - appare come una realtà storica di grande rilievo internazionale, che estende le proprie diramazioni ai maggiori paesi europei”.
A più di cinquant’anni dall’esposizione del ‘58, questa nuova splendida mostra propone una rilettura della storia artistica lombarda, riconoscendo nelle aperture e nelle relazioni con gli altri territori una parte sostanziale della sua identità.
In mostra circa trecento opere provenienti da importanti musei italiani e stranieri di grandissimi artisti che lavorarono a lungo per le dinastie dei Visconti e degli Sforza: Giovanni di Balduccio, il Maestro di Viboldone, Bonino da Campione, Giovanni da Milano, Giusto de’ Menabuoi, Giovannino de’ Grassi, Michelino da Besozzo, il Maestro Paroto, Francesco Zavattari, Bonifacio Bembo, Pisanello, Gentile da Fabriano, Vincenzo Foppa, Zanetto Bugatto, il Maestro di Chiaravalle, Gottardo Scotti, Giovanni Antonio Amadeo, Bernardino Butinone, Bergognone sino ai leonardeschi Boltraffio, de Predis e Zenale.
Una mostra straordinaria che ci riporta alla Milano trecentesca e quattrocentesca al centro dell’Europa.
www.viscontisforza.it.

venerdì 22 maggio 2015

"Storia dell’abbazia di S. Andrea di Borzone", conferenza a Sestri Levante (GE)

Riprendono gli appuntamenti di “Anteprima d’Estate”, il programma di incontri ed iniziative primaverili del Museo della Città di Sestri Levante. Una delle principali finalità del MuSel è la valorizzazione delle eccellenze locali, grazie agli itinerari culturali dedicati alla scoperta del territorio di Sestri Levante e, più in generale delle valli del Tigullio. Altro obbiettivo è valorizzare i giovani ricercatori e gli studenti del nostro territorio che hanno svolto o stanno svolgendo ricerche di particolare interesse scientifico. In questi ultimi due anni sono stati numerosi coloro che hanno svolto stage formativi e sviluppato attività di ricerca presso il MuSel. È questo il caso di Emanuele Alessio che sabato 23 maggio 2015 (Palazzo Fascie, Sala Bo, alle ore 17:00) illustrerà i risultati del suo studio sull’abbazia di Borzone.
Emanuele Alessio è un giovane ricercatore della Sezione Tigullia dell’Istituto Internazionale di Studi Liguri, che si è brillantemente laureato in Archeologia medievale presso l’Università degli Studi di Genova e collabora da due anni con il MuSel e frequenta attualmente la Scuola di Specializzazione in Archeologia dell’Ateneo genovese.
L’appuntamento consentirà ai residenti e agli ospiti di riscoprire la storia dell’abbazia di S. Andrea di Borzone, un vero tesoro di cultura e tradizione monastica nel territorio del nostro Tigullio, sorta nel medioevo in un angolo solitario e nascosto della Valle Sturla. Per chi non lo conoscesse, il complesso è oggi facilmente raggiungibile, distando pochi chilometri dal centro abitato di Borzonasca.
In passato alcuni studi sulle origini del complesso di Borzone hanno evocato remote matrici bizantino longobarde, e il forte contributo della tradizione bobbiese. Il complesso, con la sua torre con paramento a bugnato, con l’utilizzo davvero particolare del laterizio nelle superfici architettoniche della chiesa, con i resti del chiostro e degli annessi ha spesso lasciato ampio campo a quelle che la storica Valeria Polonio ha definito “suggestioni che rischiano di aprire uno spazio eccessivo alla fantasia”.
Andando oltre alle speculazione degli eruditi locali, oggi forse occorre proporre una lettura oggettiva di questo straordinario monumento medievale, utilizzando le fonti scritte e materiali per quello che effettivamente possono rivelare. Bisogna soprattutto rimuovere l’edificio di Borzone da una sorta di indeterminatezza cronologica e stilistica, procedendo ad un inquadramento storico architettonico che abbia caratteri di oggettività, senza ricorrere alla suadenti suggestioni di un misterioso Tigullio d’età bizantino/longobarda.
La particolare ricchezza e l’unicità dell’esperienza monastica che si è sviluppata a Borzone non viene certo sminuita da una datazione del complesso ai secoli centrali del Medioevo, anzi la contestualizza in un generale sviluppo del paesaggio del sacro che proprio in quel momento (tra X e XIII secolo) vede una fioritura nel Tigullio.
Lo studio di Emanuele Alessio riesamina la questione delle origini del complesso monastico, propone alcuni confronti architettonici con edifici religiosi costruiti in stile romanico mudejar della penisola iberica, guardando alla grande esperienza monastica europea più che a un’improbabile influsso orientale.
Si può aggiungere, infine, che è in corso di pubblicazione uno studio a più nomi in cui la vicenda costruttiva di S. Andrea di Borzone viene globalmente riletta dal punto di vista dell’analisi delle fonti scritte, dell’archeologia, e dello studio archeometrico delle strutture murarie.
L’ingresso è libero. Tutti sono invitati.

giovedì 21 maggio 2015

Percorso guidato del Castello di Pizzighettone (CR)

Architettura, Storia, Intrighi e vita quotidiana nella Valpadana del Medioevo, del Rinascmento e dell’Età Moderna
IL CASTELLO DI PIZZIGHETTONE
sabato 23 maggio 2015 ore 16.00
domenica 24 maggio 2015 ore 15.30 e 17.30
Pizzighettone (Cremona, Lombardia)
itinerario tematico
L’iniziativa è un percorso guidato attraverso le vestigia del Castello di Pizzighettone, cuore dell’antica piazzaforte cremonese posta sulle rive del fiume Adda a circa 60 Km da Milano.
Condurrà l’itinerario lo storico Davide Tansini: ricercatore di architettura fortificata e militare, di storia locale e di storia della navigazione fluviale, da diversi anni è attivo nel Nord Italia con studi e attività culturali.
Con stile colloquiale e vivace, lo storico racconterà origini, trasformazioni, vicende, personaggi e funzioni di questa roccaforte del Ducato di Milano, fondata dai Visconti nel XIV secolo e rimasta sede di una guarnigione militare sino alla fine del XVIII secolo.
Conteso per secoli da molte dinastie (Cavalcabò, Fondulo, Sforza, Orléans, Valois-Angoulême, Asburgo, Borbone, Savoia), questo fortilizio era collocato in posizione strategica e permetteva di dominare le terre e i traffici della bassa pianura lombarda tra i fiumi Adda e Po.
La spiegazione di Tansini descriverà il contesto storico del Castello fra Medioevo, Rinascimento ed Età Moderna, ma non si limiterà ad architetture e cronistorie: sarà un percorso ricco e coinvolgente attraverso aneddoti, cultura, curiosità, società e vita quotidiana dal Trecento al Settecento.
Partenza: Ufficio Informazioni di Piazza d’Armi (lato cerchia muraria) sabato 23 maggio (alle 16.00) e domenica 24 maggio (alle 15.30 e alle 17.30).
Organizzazione: «Gruppo Volontari Mura» di Pizzighettone.
Partecipazione: gratis (evento offerto gratuitamente al pubblico in occasione delle «Giornate Italiane dei Castelli» promosse dall’«Istituto Italiano dei Castelli»).
Informazioni: cellulare: 349 2203693, Facebook: www.facebook.com/tansinidavide, e-mail eventi@tansini.it, Web: www.tansini.it/it/il-castello-di-pizzighettone.html.

mercoledì 20 maggio 2015

"Jacques Le Goff e l'Italia", convegno a Roma

Il convegno internazionale Jacques Le Goff e l’Italia si terrà a Roma giovedì 4 e venerdì 5 giugno 2015 per iniziativa dell’École française de Rome, l’Istituto Storico Italiano per il Medioevo e la rivista Les Annales. Histoire, Sciences sociales (Centre de Recherches Historiques - EHESS), con il patrocinio dell'Ambasciata di Francia in Italia e del Ministero dei beni e delle attività culturali.
È obbligatoria la registrazione (fino all'esaurimento dei posti disponibili) via mail a secrma@efrome.it entro e non oltre il 31 maggio.
La prima sessione, il giovedì 4 giugno, avrà luogo a Palazzo Farnese. Per ragioni di sicurezza, l’accesso a Palazzo Farnese è consentito dalle ore 9,00 alle ore 9,25 con un documento di identità.

martedì 19 maggio 2015

"La Porta del tempo" a Genova

Torna dal 23 maggio al 7 giugno 2015 l’appuntamento con l’arte e la storia di Genova nella sesta edizione de “La Porta del tempo”, una rassegna di eventi in cui le sale e il chiostro medievale del Museo Diocesano di Genova si arricchiscono di approfondimenti, performance teatrali e attività per ragazzi e famiglie.
Sottotitolo di quest’anno è “Genova: il cibo e il sacro“. In un tempo in cui l’alimentazione e la nutrizione sono al centro del dibattito culturale e sociale, non bisogna dimenticare quanto esse abbiano avuto importanza nella nostra storia, nella tradizione locale e nelle pratiche della religione cristiana. In questo stretto intreccio, l’intenzione è di mettere in risalto il filo del valore simbolico del cibo nell’arte cristiana, quello delle abitudini alimentari e del disciplinamento della vita quotidiana e infine quello dell’evoluzione del cibo nei secoli, indagando l’alimentazione dei primi cristiani, degli uomini del Medioevo e oltre.

lunedì 18 maggio 2015

“Festa FedEricina” la seconda edizione

Da sabato 30 maggio fino a martedì 2 giugno 2015 torna ad Erice (TP) la “Festa FedEricina”, rievocazione storica dell’arrivo in città di Federico III D’Aragona, re di Sicilia, e della moglie Eleonora. La manifestazione, giunta alla seconda edizione, è organizzata dall’associazione “TraDuMari” di cui è direttore artistico il maestro Claudio Maltese, ed ha il Patrocinio del Comune di Erice e della Fondazione EriceArte.
Saranno circa trecento i figuranti che animeranno nei quattro giorni il Borgo della vetta con una serie di iniziative che culmineranno sabato 30 maggio alle 17.30 a Porta Trapani, con l’arrivo in città del Corteo con in testa i reali, seguiti da dame e cavalieri. Faranno parte della sfilata i musici del gruppo “Real Trinacria”, il Gruppo medievale “Monte San Giuliano-Erice”, gli sbandieratori “Leoni Reali” di Camporotonto Etneo e i cavalieri “Stella del Vespro” di Enna. Seguirà, in piazza Loggia, la consegna delle chiavi della città e la festa di benvenuto con danze e sbandieratori; poi il corteo regale raggiungerà le Torri del Balio dove sarà aperto il “mercato medievale” e dove si terrà il “Convivio Regale” alle 20.30. Durante le quattro giornate coloro che decideranno di visitare Erice potranno immergersi, dalle 11 alle tarda serata, in un’atmosfera ormai del tutto scomparsa ma di cui ancora la Erice porta i segni, il Medioevo. Si potrà assistere a “singolar tenzoni” in vari punti del borgo e anche degustare tipiche pietanze medievali.
Come sottolinea lo stesso Maltese, “la manifestazione nasce dallo studio realizzato dalla nostra Aasociazione sulla presenza ad Erice di Federico III D’Aragona e della moglie Eleonora. Da qui l’idea di rievocare questo momento così particolare vissuto dalla cittadina e di creare un evento che potesse riproporlo al grande pubblico. Si racconta che, proprio per ringraziare la città dell’ospitalità ricevuta, – conclude il maestro – il re lasciò un segno tangibile della sua presenza, facendo costruire il real Duomo dove è ancora visibile il simbolo dei reali d’Aragona”.
Erice, per quattro giorni, diventerà dunque location naturale per un tuffo nel passato. Con i mercanti pronti a vendere la loro mercanzia, gli artigiani e i loro manufatti, i popolani che si muoveranno tra bancarelle e merci, mentre i fanciulli proporranno antichi ed ormai dimenticati giochi. Si potrà anche visitare l’accampamento militare realizzato dai “Cavalieri della Torre-Stella del Vespro” di Enna.
A chiudere la manifestazione, il 2 giugno, a partire dalle 11, si svolgerà il 2° raduno regionale dei – “Cortei Storici di Sicilia” e, alle 18, il “Gran Finale” davanti al Real Duomo e l’omaggio floreale alla Madonna, celeste patrona di Erice.

domenica 17 maggio 2015

Statue. Rituali, scienza e magia dalla Tarda Antichità al Rinascimento

Statue. Rituali, scienza e magia dalla Tarda Antichità al Rinascimento
20 -22 maggio 2015, Sala Conferenze del Dipartimento di Beni Culturali, via degli Ariani 1, Ravenna.
Nella civiltà ellenistico-mediterranea, dall’età preplatonica alla fine del Medioevo, i miti, i rituali e le riflessioni intorno alle statue, e in particolare ai simulacri divini, hanno fornito un contribuito decisivo all’istituzione e alla definizione del campo teologico-politico. Il significato e l’efficacia operativa del segno iconico trovarono nella rappresentazione plastica a tutto tondo l’espressione emblematica dell’immagine come forma in atto, concreta e presentificata, localizzata e al tempo stesso infinitamente riproducibile, del potere politico-religioso. L’età tardoantica, da cui prende le mosse il convegno, segnò l’apice e però anche la svolta cruciale di un’esperienza su cui s’innestarono le dinamiche, gli equilibri e i compromessi del successivo millennio cristiano, che da Bisanzio all’Occidente latino avrebbe nutrito l’immaginario, il pensiero e le pratiche rituali intorno ai simulacri fino al pieno Rinascimento. L’invito a una comune riflessione sulla storia delle statue, muovendo dal lessico, dai materiali e dai contesti d’uso e di percezione, non intende dunque riproporre una storia artistica della scultura a tutto tondo. Con la cristianizzazione del mondo ellenistico-romano, la nuova polarizzazione corporea e spaziale, opponendosi a quella idolatrica della statuaria monumentale antica, si sarebbe orientata intorno alle reliquie dei santi e alle loro tombe. La nuova visibilità del divino si manifesterà di lì a poco attraverso l’icona, impronta e finestra sull’invisibile e garante della presenza storica di una salvezza incorporata bensì nell’incarnazione, nei segni sacramentali e nelle nuove figure sacerdotali e regali della sovranità, ma sempre proiettata verso una dimensione misterica ed escatologica, di cui il segno iconico può solo evocare l’alterità per via oppositiva o metaforica. Il convegno prenderà dunque in esame la statuaria devozionale e funeraria, civica e monumentale, al crocevia tra storia delle tecniche, storia dell’immaginario e storia del corpo, ma non rinuncerà ad esaminare anche gli aspetti ludici, magici e spettacolari della statuaria in ambienti e contesti solo in apparenza eccentrici e liminali.

sabato 16 maggio 2015

"Le Donne di Re Desiderio: sulle tracce di Ermengarda" convegno a Brescia

Sabato 16 maggio 2015, alle ore 15.00 presso la Sala conferenze del Museo di Santa Giulia a Brescia, si terrà il convegno "Le Donne di Re Desiderio: sulle tracce di Ermengarda", organizzato dall'associazione A.ST.A.C. (Associazione per iniziative di Storia – Arte – Cultura – Brescia) con il patrocinio del Comune di Brescia, Fondazione Brescia Musei, Fondazione CAB e dell'Associazione Italia Langobardorum.
Il convegno, che si inserisce nell'ambito degli eventi collegati ad EXPO2015, fa parte di una serie di iniziative dedicate ad Ermengarda, figlia di Re Desiderio, che visse gli ultimi anni della sua vita nel Monastero di San Salvatore - Santa Giulia, oggi riconosciuto patrimonio Mondiale dell'UNESCO con il sito I Longobardi in Italia. I luoghi del potere (568-774 d.C.).
Nell'arco del pomeriggio un qualificato panel di relatori - da Renata Stradiotti a Giancarlo Andenna, da Francesca Morandini a Mario Iadanza, da Elisabetta Filippini a Gigliola Di Renzo Villata. da Alexandra Chavarria a Pierantonio Frare e ad Agostino Mantovani - ci farà riscoprire un mondo che autorevolmente ha contrassegnato la storia di Brescia. Al senatore Paolo Corsini é stato, infine, affidato il compito di presentare il libro «Sulle tracce di Ermengarda» della professoresa Silvana Piva Viganò, che già aveva pubblicato il romanzo storico «Langobardia - Storia di Eoghan e di Adelchi». In questa sua seconda fatica letteraria l'autrice racconta la vita di Desiderata, l'ultima figlia di Desiderio, re dei Longobardi. L'Ermengarda manzoniana fa da sfondo alla lotta cruenta tra il duca di Aquitania e Pipino il breve, padre di Carlo Magno, alle trame del monaco Fulrado e della regina Bertrada, alla politica matrimoniale del re longobardo fino al matrimonio con Carlo Magno, che segnerà la tragedia personale di una donna votata alla concordia in un tempo fatto di soprusi e violenze.

venerdì 15 maggio 2015

27 Torneo di Maggio alla Corte di Re Arduino

Questa manifestazione in costume, legata alla rievocazione della vicenda storica del Marchese d’Ivrea Arduino, incoronato Re d’Italia nel 1002 e, secondo la tradizione, transitato anche nel borgo di “Corgnate” (antico nome di Cuorgnè), nasce nel 1987 e si afferma nel corso degli anni come una delle migliori rievocazioni storiche della nostra Regione.
Organizzato solitamente nella terza settimana di maggio, vede la partecipazione di centinaia di figuranti in costume medioevale, nei variopinti colori dei Borghi Cuorgnatesi e dei numerosi gruppi ospiti.
In questa occasione il popolo si prepara a tributare una calorosa accoglienza a colui che si batte contro il dominio dell’Imperatore Ottone, appunto Re Arduino, e alla sua sposa, la mitica Regina Berta, a partecipare alla solenne investitura del primo Re d’Italia, fra canti, balli, spettacoli ed abbondanti libagioni.
E la festa continua nelle caratteristiche taverne, le “bettole dei Borghi”, addobbate in stile medioevale, dove è possibile banchettare gustando le grandi pietanze della ricca tradizione culinaria del nostro territorio, uno sguardo al passato ma soprattutto cibi genuini.
Insomma, una serie di ottimi motivi per venire a Cuorgnè!

mercoledì 13 maggio 2015

Feste Medievali a Quattro Castella (RE)

Tre serate di spettacoli medievali, venerdì 15, sabato 16 e domenica 17 maggio 2015, faranno rivivere a Quattro Castella (RE) l'atmosfera storica e suggestiva del periodo risalente a Matilde di Canossa.
La rievocazione riunisce dalle 4 alle 8 Nazioni EU con gruppi rappresentativi di ricostruzione storica, i migliori a livello nazionale per la loro fedeltà nei vestiti. Ci saranno ricostruzione di villaggi medievali con accampamenti di vita quotidiana rinascimentale e medievale con più di 200 tende storiche. 1900 comparse tra figuranti, soldati, armaioli, mercanti, sbandieratori, musici.

Per i tre giorni rivive il Mercato Storico con artigiani che riprendono gli antichi mestieri medievali come il fabbro, mugnaio, ceramista, falegname, speziale, con più di 80 bancarelle storiche fedelmente ricostruite come all'epoca.

Quest'anno sarà presenti alla festa anche il primo gruppo europeo di musica medieval metal per importanza: i Corvus Corax direttamente da Berlino.

Oltre ai Corvus Corax, l'edizione 2015 vede protagonisti per la prima volta i lottatori de la Ruota Contesa, che si batteranno per il 1° Campionato Italiano con le città di San Marino, Sluderno Val Venosta, Quattro Castella e Lugo di Romagna.

I più piccoli non dovranno mancare alla sfilata della carovana orientale dei cammelli e dromedari e allo spettacolo del Castello degli Elfi con il gruppo dei Kalofen, artisti di strada toscani, tra i più noti professionisti del territorio italiano.

L'evento 2015 sarà impostato anche sul food, moda televisiva del momento, con la prima Fiera Enogastronomica denominata Casa & Sapori d'Italia. Decine di espositori aderiranno alla Fiera per far assaggiare al pubblico, le specialità non solo del territorio matildico ma anche di altre regioni italiane. Parteciperanno infatti aziende del Trentino Alto Adige, del Piemonte, della Valle D'Aosta, della Lombardia e della Liguria.

lunedì 11 maggio 2015

Il potere delle armi e dei sentimenti nella storia del Monferrato

Torino, sabato 16 maggio 2015 - ore 14.30
XXVIII Salone Internazionale del Libro
Torino Lingotto - Sala Arancio
Il marchesato di Monferrato raggiunse l’apice della sua gloria secolare in epoca medievale, quando i suoi Signori furono coinvolti nelle principali vicende politiche in Europa, nel Mediterraneo Orientale. Successivamente, con l’avvento della dinastia dei Gonzaga, il Monferrato conobbe la grande cultura rinascimentale attraverso l’influsso della prestigiosa corte di Mantova.
In occasione dell’incontro il Circolo Culturale “I Marchesi del Monferrato” presenterà le sue recenti pubblicazioni: “Facino Cane Sagacia e astuzia nei travagli d'Italia tra fine Trecento e inizio Quattrocento” e “Storia al femminile dei Ducati di Mantova e di Monferrato”; i Relatori illustreranno anche i futuri progetti in ambito editoriale, tesi ad evidenziare il ruolo europeo di quello che fu uno dei più antichi Stati Europei.
Intervengono: Roberto Maestri, Nadia Ghizzi, Walter Haberstumpf, Pierluigi Piano, Blythe Alice Raviola.
L’incontro s’inserisce nel percorso celebrativo - dedicato a Guglielmo VII - ideato dal Circolo Culturale “I Marchesi del Monferrato” e che coinvolge il territorio di tre Regioni: Piemonte, Lombardia, Liguria; con il sostegno d’importanti istituzioni tra cui l’Associazione per il Patrimonio dei Paesaggi Vitivinicoli di Langhe – Roero e Monferrato e il Club Unesco di Alessandria; con il contributo di Regione Piemonte, Consiglio Regionale del Piemonte, Fondazione CRT e Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria.

venerdì 8 maggio 2015

Les relacions entre Catalunya i Itàlia en les èpoques medieval i renaixentista

Lola Badia
Interverranno riconosciuti studiosi catalani ed italiani sui rapporti letterari tra la Catalogna e l’Italia in epoca medievale e rinascimentale. Il Dipartimento di Scienze Umanistiche e Sociali (DUMAS) dell’Università di Sassari, in collaborazione con l’Institució de les Lletres Catalanes, il CERii, l’Espai Llull de l’Alguer, l’AISC e l’Ateneu Alguerès, si fa promotore di un importante incontro internazionale nell’ambito della catalanistica.
Le giornate dell’8 e del 9 maggio 2015, infatti, saranno dedicate ad incontri volti ad analizzare l’importanza della letteratura catalana e le connessioni stabilite, nel corso dei secoli, con quella italiana. È noto come il Mediterraneo abbia rappresentato un importante elemento di connessione tra le diverse culture che lo hanno abitato. Ben noto è anche l’intenso scambio culturale ed economico sviluppatosi tra i territori di lingua catalana e l’Italia. Sin dall’antichità, questi scambi costanti hanno permesso, soprattutto in ambito culturale, la circolazione e la diffusione di opere innovatrici.
A tal proposito, bisogna ricordare il Medioevo ed il Rinascimento. Se filosofi del calibro di Ramon Llull e Arnau de Vilanova mantengono contatti con l’Italia, le opere di Dante, Petrarca e Boccaccio influenzano, in modo potente, gli umanisti catalani.
Venerdì 8 maggio Lola Badia, docente dell’Universitat de Barcelona e studiosa di fama internazionale, terrà una lezione magistrale sulla figura del filosofo catalano Ramon Llull. La lezione, dedicata agli alunni del DUMAS e a chiunque vorrà parteciparvi, offrirà una panoramica sulla figura del Doctor Il-luminat. L’appuntamento è presso la Facoltà di Lingue e Letterature straniere, aula Lessing, ore 15:00.
Sabato 9 maggio, invece, sarà la volta del Convegno Internazionale dal titolo Les relacions entre Catalunya i Itàlia en les èpoques medieval i renaixentista. In un territorio, quello sardo, in cui la connessione tra le due culture e letterature, quella catalana e quella italiana, si è resa più evidente, gli specialisti ripercorreranno le vie della storia, della letteratura e dell’arte per sottolineare i benefici dei reciproci scambi.
L’incontro si terrà a partire dalle 10:00 presso il Palazzo Serra di Alghero, questi gli interventi previsti: Pep Valsalobre (Universitat de Girona), “Fluxos literaris entre Itàlia i la Corona d'Aragó al Cinccents”; Luca d’Ascia (Scuola Normale Superiore di Pisa), “Furio Ceriol Fadrique, machiavellista valenziano nella monarchia di Filippo II”; Lola Badia (Universitat de Barcelona), “I versi strani del Sermó di Muntaner” e Giampaolo Mele (Università di Sassari, DUMAS), “Gòsos/Goigs. Note storiche e strofico-musicali”.

giovedì 7 maggio 2015

"Gran Torneo della Contea" a Reggio Calabria

Il “Gran Torneo della Contea”, con incontri di scherma antica e tiro con l’arco storico, si svolgerà domenica 10 maggio 2015, alle ore 10, alla Villa Comunale di Reggio Calabria. L’evento, organizzato dal progetto d’archeologia sperimentale “Contea Normanna”, ideato da Roberto Parisi, insieme alle associazioni sportive Militia Fretensis (ME), Passami il gladio (RC) e Thislanders (CZ), radunerà in riva allo Stretto circa 50 atleti provenienti dal Sud Italia. Nel centralissimo parco reggino verrà allestito un accampamento storico ricreando atmosfere di vita medievale con tende, armi ed armature, armigeri e rievocatori in abito storico che catapulteranno il pubblico nel periodo tra il X ed il XV secolo.
Gli atleti partecipanti si affronteranno in scontri individuali e collettivi ed illustreranno antiche tecniche di combattimento e di strategia bellica, sotto la supervisione dell’istruttore reggino di scherma storica Claudio Venanzi Rullo. Sarà uno spettacolo unico nel suo genere, per la punta dello Stivale, supportato dal Comune di Reggio Calabria e col beneplacito del Centro Sportivo Educativo Nazionale (Csen).
Il “Gran torneo della Contea” si svolgerà, dunque, all’insegna della promozione sportiva e delle attività di ricerca e divulgazione della storia attraverso la rappresentazione degli usi e dei costumi dei popoli che nel corso dei secoli hanno vissuto in Calabria ed in Sicilia. “L’intento del progetto Contea Normanna – dichiara Roberto Parisi – è quello di avvicinare appassionati e curiosi ai costumi antichi delle nostre regioni ed ai luoghi d’interesse culturale, alcuni purtroppo dimenticati, attraverso ricerche specifiche autonome e realizzando in modo quasi totalmente artigianale, armi, abiti e quant’altro comprendesse la quotidianità delle genti del passato”. Contea Normanna, infatti, da alcuni anni promuove quella che risulta una vera e propria arte che ha proseliti di appassionati del genere con rappresentazioni in tutta Italia tra rievocazioni di battaglie, assedi, falconeria, tornei e stage a dimostrazione di quanto la spada, in questo caso, possa unire invece che dividere.

mercoledì 6 maggio 2015

"Arte tessile nel Piceno medievale: tesori, eccellenze e artigianato in un crocevia di culture"

Ciclo triennale di incontri seminariali (2013-2015) III Anno
Ascoli tra l’Adriatico e l’Europa
Arte tessile nel Piceno medievale: tesori, eccellenze e artigianato in un crocevia di culture
Giovedì 7 maggio 2015 2015 alle ore 17,00 SALA DEI SAVI (Palazzo dei Capitani - Piazza del Popolo)
Saluti delle autorità
I tessili antichi della Cattedrale di Ascoli Piceno. Nuove acquisizioni. Michele Picciolo (Docente di Storia dell’Arte – Professore a Contratto di Storia dell’Architettura Università di Camerino).
Giovedì 14 maggio 2015 alle ore 17,00 SALA DOCENS (Piazza Roma)
Tessili medievali e tardo-gotici nel Piceno. Benedetta Montevecchi (Storico dell’arte) Raffaella Chiucconi (Restauratrice)
Martedì 26 maggio 2015 alle ore 17,00 SALA DEI SAVI (Palazzo dei Capitani - Piazza del Popolo)
Il Paliotto serico della Cattedrale. Adriana Cipollini (Docente di Storia dell’Arte)
Giovedì 28 maggio 2015 alle ore 16,30 SALA DEI SAVI (Palazzo dei Capitani - Piazza del Popolo)
Artigianato e imprenditorialità nella produzione tessile ascolana del basso Medioevo: nuove acquisizioni d'archivio. Emanuela Di Stefano (Università di Macerata) a seguire Colori naturali dei tessuti antichi. Alessandro Butta (Ricercatore e Studioso- Cooperativa La Campana).

lunedì 4 maggio 2015

Cesare Borgia: un condottiero alla torre di Oriolo (RA)

Sabato 9 maggio 2015 dalle ore 18,00 conferenza itinerante alla torre di Oriolo sul duca Valentino. Seguirà una cena rinascimentale in Agriturismo Ca'de'Gatti con l'autrice della biografia.
Monica Valentini, da oltre 30 anni sulle tracce del figlio del Papa, presenterà il suo libro e illustrerà le più salienti gesta di Cesare Borgia in terra di Romagna. La scrittrice accompagnerà gli ospiti per le sale della torre di Oriolo raccontando il carattere, gli obiettivi e i tormenti del più famoso Principe del nostro Rinascimento.
Al termine della conferenza itinerante vi accoglieremo in agriturismo per la cena rinascimentale. Abbiamo previsto piccole sorprese...
Menù:
Bocconcini di prugna e pancetta
Crostini con spuma di fichi secchi e noci
Zuppa di cipolle
Torta verde e Salviata
Pollo finocchiato
Salsa di erbe aromatiche
Trionfo di verdure
Pancristiano
Formaggi
Sempre in tavola mele e pere, mandorle e uva passa.
Vini del territorio di Oriolo dei Fichi
Costo per persona: 30 € (inclusi i vini di Oriolo)
Prenotazione obbligatoria.

domenica 3 maggio 2015

"Pescia Medievale"

Domenica 3 maggio 2015 nel centro storico di Pescia (PT), si svolge la rievocazione storica “Pescia Medievale” organizzata dalla Lega dei Rioni con il Patrocinio del Comune di Pescia. Dalla mattina (inizio ore 10), fino alla sera la città di Pinocchio e dei fiori sarà immersa in affascinanti e suggestive atmosfere medievali. Un tuffo nel passato che non potrà stupire e far divertire tutti i visitatori. I quattro rioni della città (Ferraia, San Francesco, San Michele e Santa Maria), saranno addobbati con i loro colori tradizionali mentre nelle piazze e nelle strade sono previsti spettacoli itineranti, musica, combattimenti con spade, artisti di strada, sbandieratori, dame e cavalieri. Non mancherà poi la spettacolare esibizione dei falconieri. Inoltre in ogni rione saranno attrezzate della “Taberne” con degustazioni di cibi e bevande che si rifanno all’epoca medievale mentre per le strade e le piazze saranno allestiti banchi con arti e mestieri, abbigliamento e tante altre curiosità di quei tempi. A tutte le persone che visiteranno gli stand sarà consegnato poi un omaggio a ricordo della giornata. “Pescia Medievale” è una manifestazione nata anche per festeggiare il Santissimo Crocifisso che il 3 maggio, viene ricordato con una illuminazione ed una processione solenne in Piazza della Maddalena con la consegna alle ore 17.30 nella Chiesa della Maddalena dell’olio benedetto votivo ai quattro Rioni della città, cerimonia che sarà seguita da una funzione religiosa. Il Santissimo Crocifisso si festeggia a Pescia dal ‘700, in quanto considerato Crocifisso miracoloso e meta di pellegrinaggi.

sabato 2 maggio 2015

VI Settimana di Studi Medievali a Roma

La VI Settimana di Studi Medievali articolata in tre giorni, da mercoledì 13 a venerdì 15 maggio 2015, sarà dedicata a temi classici della storiografia. L’attenzione per le cronache e per Dante è ricorrente negli oltre centotrenta anni di vita dell’Istituto storico italiano per il medio evo.
Le cronache volgari, indagate nei loro modelli, nelle loro geografie e nelle loro forme, rappresentano uno dei momenti più significativi della produzione scritta del Medioevo. Nelle cronache si intreccia la vicenda intellettuale con quella politico-sociale delle città comunali e del Regnum.
Isidoro Del Lungo pubblicava nel lontano 1888 Dante ne’ tempi di Dante, per «studiare Dante con la notizia esatta e il retto sentimento de’ fatti dai quali egli trasse argomento e ispirazione; studiarlo, negli scritti suoi e nella vita, facendoci, quanto è possibile, uomini del suo tempo». Aggiorniamo oggi questa proposta.
Una novità totale è invece l’inserimento della premiazione di Raccontare il Medioevo, il concorso dell’Istituto per le scuole. A marcare il rapporto tra ricerca e insegnamento.

venerdì 1 maggio 2015

"Quattro passi nel Medioevo" a Crevalcore (BO)

Sabato 9 e domenica 10 maggio 2015, al Castello dei  Ronchi di Crevalcore (BO), si rivivrà la storia con la manifestazione "Quattro Passi nel Medioevo".
Artigiani e mercanti, armati e popolani ridaranno vita al medioevo a cavallo tra il 1380 e il 1410.
Nel grande accampamento si assisterà a scene di vita quotidiana.
Nel mercato storico abili artigiani esporranno e mostreranno le lavorazioni di un'epoca così lontana. Momenti di didattica sulle armi e l'artigianato si alterneranno a scene di intrattenimento teatrale e musicale.
Rievocazione della Battaglia che vide Crevalcore teatro di importanti fatti d'arme nel 1390, tra l'esercito del duca Alberico da Barbiano, comandante delle truppe bolognesi e l'esercito visconteo.
Quattro passi nel medioevo: una grande festa, un appuntamento imperdibile, per comprendere e forse rivalutare questa parte della nostra storia così grande ed importante.
Non sarà possibile accedere alla manifestazione in abiti storici a meno che non si faccia parte di uno dei gruppi di Re-enactors o dei mercanti invitati.
Ingresso Gratuito.
Info e programma completo nel sito ufficiale dell'evento !