"Medievalia in Finibus Terrae" è la nuova iniziativa elaborata dall'Associazione culturale Archès
che cerca di rivivere e far rivivere il Medioevo salentino nei suoi
molteplici aspetti e, contemporaneamente, raccontarli al pubblico che
sarà accolto a partire dalle 15 di sabato 2 maggio 2015 nel castello di Acquarica del Capo. Nella piazza d'armi prenderà l'avvio una rievocazione storica
che, per quanto spettacolare, vuole rispettare la correttezza
filologica di tutti gli elementi presentati. Saranno infatti allestiti
banchetti di armi, di spezie e di giochi medievali illustrati da varie
figure: uomini in armi che mostreranno tecniche di combattimenti, il falconiere Luciano Levita con i suoi superbi rapaci, la capacità di intrattenere e affabulare del ciarlatano "venuto da lontane contrade", Pier Paolo Pederzini, gli artigiani e i contadini della Banca dei Semi Salentina,
quest'ultimi impegnati nello scambio di antiche varietà di semi
autoctone. Sarà inoltre possibile prendere parte ad un corso di
lavorazione della terracotta. Alle 18.30 il dott. Gianluca Tonti,
co-ideatore di Medievalia, aprirà un seminario didattico che vedrà
l'intervento di diversi giovani esperti: l'archeologo Stefano Calò, lo
storico dell'arte Stefano Cortese, il restauratore Andrea Erroi, il
presidente di Archès, Marco Cavalera.
Nella sala accanto al seminario sarà fruibile la mostra "La linea del tempo. Evoluzione Socio-Culturale del Medioevo Salentino"
con totem esplicativi che documentano l'evoluzione di quest'epoca nel
contesto territoriale, arricchita dall'esposizione di abiti gentilmente
concessi dal gruppo di rievocazione storica "Peregrinantes et Bellatores" presente all'evento.
Non
a caso l'obiettivo del progetto è quello di sottolineare la lunga
estensione temporale del Medioevo che ha favorito la nascita di una
varietà e ricchezza di prodotti culturali notevoli. Se nella piazza
d'armi si avrà l'occasione di vedere una tranche de vie duecentesca, al
piano nobile del castello, a partire dalle 21.00, le suggestioni create
dagli abiti, dalle musiche e dalle danze eseguite dal gruppo "Concentus-Tempus Saltandi"
saranno quelle tipiche di una corte del tre-quattrocento, quando il
Medioevo sta per lasciare il passo alla stagione rinascimentale. Le
attività offerte saranno completate da una degustazione di pietanze
fedeli per quanto più possibile ai ricettari del tempo, preparata dagli
chef dell'Azienda Agrituristica "Il fu Giovanni".
Il
progetto Medievalia in Finibus Terrae si estende anche al primo e al
tre maggio, con visite guidate nei luoghi che più di altri conservano le
tracce del passaggio di quell'epoca. Immancabile la visita alle 15.30
di venerdì 1 maggio alla preziosissima ed elegante Basilica di Santa Caterina d'Alessandria a Galatina, con una puntata alla vicina Soleto. Domenica 3 maggio sarà protagonista Otranto:
tra le altre cose, protagonista indiscusso del tour sarà il celeberrimo
mosaico della Cattedrale mentre nel pomeriggio si avrà l'occasione di
conoscere dettagli poco noti nella Valle delle Memorie e Torre Pinta. La mattina del primo maggio Medievalia si sposta In Finibus terrae, il Capo di Leuca,
ripercorrendo alcune tappe dell'antica via dei Pellegrini provenienti
da tutta Europa e diretti al Santuario alla fine delle terre, là dove la
vista si apre sull'azzurro sconfinato dei mari.
Il programma
dettagliato è disponibile su fb alla pagina "Medievalia in Finibus Terrae". Info e prenotazioni ai seguenti numeri: 329.6239557 (Francesca)
e 327.8410214 (Melissa), medievalia.arches@gmail.com.
Nessun commento:
Posta un commento