Risorge la storica “terra dei castelli”.
Tra rievocazioni storiche e visite alle esposizioni, coinvolge tre
comuni il progetto che debutta domenica 12 aprile 2015 e che punta a valorizzare dal
punto di vista turistico e culturale la “terra dei castelli” e i siti
castellani, nonchè museali, sul cui recupero si è molto investito a
partire dagli anni Ottanta.
Oltre a Povoletto, che è il Comune capofila, anche Attimis e Faedis
ospiteranno infatti gli eventi previsti, nell’ottica di un progetto
complessivo che punta a coinvolgere le famiglie del comprensorio, e di
tutto il Friuli, nella scoperta di gioielli che raccontano la nostra
storia: si tratta dei castelli di Partistagno ad Attimis, di Zucco a
Faedis e della Motta a Povoletto, nonchè dei due musei di Attimis e
Povoletto.
L’obiettivo del progetto complessivo è quello di far partecipare alle
iniziative anche il mondo scolastico, dall’infanzia alla scuola
secondaria di primo grado, nonchè le realtà produttive locali, che così
troverebbero nuove opportunità di promuovere i propri prodotti tipici.
Il primo degli eventi previsti si terrà domenica 12 aprile 2015, nel parco di villa
Pitotti a Povoletto (UD). «Questo - spiega l’assessore Valentina Bernardinis -
è solo uno dei primi appuntamenti volti a rilanciare quel bellissimo
spazio che circonda la nostra struttura museale.
Nel giardino verrà montato l’accampamento d’epoca lanzichenecca con i
rievocatori della “Compagnia d’arme Strategemata” di Treviso, vestiti
coi costumi del tempo, che animeranno il pomeriggio. In tarda giornata
completeremo l’offerta con le visite guidate al nostro Antiquarium,
dalle 17, con focus sul Medioevo».
Alle 15.00 è quindi previsto l’arrivo delle famiglie con la prima
accoglienza e una breve visita al campo e alle tende, alle 15.30 saranno
illustrati al pubblico usi, costumi, tradizioni e curiosità sul mondo
lanzichenecco, alle 16.30 sono previste dimostrazioni di armeggio, poi
la compagnia resta a disposizione per gli approfondimenti sugli
argomenti trattati.
«Organizzare un evento di queste dimensioni - commenta ancora
Bernardinis - è una grossa soddisfazione: ospiteremo dei rievocatori
d’eccellenza nel nostro parco e incentiveremo la conoscenza delle realtà
storiche del nostro territorio, è anche per questo che abbiamo deciso
di unire le visite guidate al termine della rievocazione. Un sentito
ringraziamento va ai Comuni partner, Attimis e Faedis, e agli assessori
Poiana e Grando».
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