Un raduno di gruppi storici del XIV secolo per rievocare un periodo
storico duro, ma affascinante. Il medioevo sarà riportato in vita su
iniziativa dell'amministrazione comunale di Quinto Vercellese, con la
volontà sia di offrire momenti di svago che educativi. L'evento si
svolgerà sabato 25 e domenica 26 aprile 2015 con la cornice del Castello di
Avogadro. L'edificio è una delle bellezze del territorio vercellese e
offrirà un'ambientazione privilegiata alla manifestazione. Le prime
strutture del maniero, infatti, nascono in pieno medioevo, attorno
all'anno mille.
Il raduno proporrà gli aspetti della vita
dell'epoca e offrirà momenti di svago, ma anche e soprattutto
educativi. Il vicesindaco Alessandra Ticozzi, ideatrice del progetto,
spiega che «da tempo volevo fare una manifestazione di carattere
medievale a Quinto. Desideravo, però, che non fosse solo una festa, ma
mantenesse un discorso filologico per insegnare la storia attraverso la
visione di ambientazioni il più coerenti possibili a quelle del tempo».
Insieme a Sandy Furlini dell'associazione Tavola di Smeraldo (uno degli
organizzatori) di Volpiano «siamo riusciti a coinvolgere 18 gruppi che
avevano le nostre stesse idee. Questo sarà il primo raduno in Piemonte a
proporre un discorso filologico e di confronto tra i gruppi
partecipanti.» Nell'arco dei due giorni il durante la manifestazione
saranno proposti diversi intrattenimenti, tutti rigorosamente in linea
con le tradizioni dell'epoca e gli spettatori potranno chiedere
informazioni e chiarimenti ai vari gruppi. La stessa attenzione alla
precisione storica verrà posta ai due momenti conviviali della cena e
del pranzo. Per l'occasione sono state ripescate ricette medievali, tra
cui la Cisrà, una classica zuppa piemontese a base di ceci. «Per la
prima volta in Piemonte - sottolinea Ticozzi - apriremo un confronto
molto accurato su come si facevano i vestiti e su quali tessuti venivano
usati nell'abbigliamento medievale del periodo dal 1350 al 1420. Da
questi ragionamenti sviluppati attingendo a manoscritti e documentazioni
originali, produrremo delle linee guida che serviranno a tutti». In
collaborazione con Tavola di Smeraldo è stata allestita una mostra su
tortura, inquisizione e stregoneria. In tre sale i visitatori potranno
osservare, accompagnati da guide, la ricostruzione di molti strumenti di
tortura usati in epoca medievale.
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